Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue al decreto penale con cui il Dicastero per la Dottrina della fede ha scomunicato mons. Carlo Maria Viganò, Arcivescovo titolare di Ulpiana, per scisma (QUI; QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La S. Congregazione dei Vescovi e (Ir)regolari, a seguito della scomunica comminata a S.E.R. mons. Carlo Maria Viganò e della conseguente privazione di ogni titolo e giurisdizione ecclesiastica del medesimo, con nota diramata oggi dalla Sala Stampa della S. Sede, rende noto che il S. Padre, con il Chir. «Duo pondera ac duae mensurae», ha assegnato il titolo arcivescovile di Ulpiana, goduto fino alla scorsa settimana dal mentovato mons. Viganò, al rev.mo p. Ivan Marco Rupnik, del clero della diocesi di Capodistria, elevandolo alla dignità arcivescovile e nominandolo parimenti, in ragione degli altissimi meriti pastorali ed artistici, Primo Assessore della Casa Pontificia nonché Soprintendente alle Belle Arti dello Stato della Città del Vaticano.
Potrebbe essere il motto dei tradizionalisti.
RispondiEliminaNoNon ci sono parole!!!!
RispondiEliminaInfatti!
EliminaNon ci sono parole per chi tenta di difendere lo scismatico Viganò.
Gravísimo!
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/6RDxNFA6PqUY67968m1qmtPF1
https://t.me/QuoPrimumTempore/46
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