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mercoledì 9 maggio 2018

Donne travestite da vescovo al Met Gala di New York patrocinato dal cardinal Ravasi e dal Vaticano


Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il «mistero di iniquità» sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell'apostasia dalla verità”.Catechismo della Chiesa Cattolica, L'ultima prova della Chiesa n. 675 


Met Gala del 08 maggio 2018

A proposito dell'evento del gotha della moda internazionale a New York il Messaggero ( come tutti i principali mass media, TV comprese) ha evidenziato che 
"Il sacro e il profano non sono mai stati così vicini come ieri sera all’annuale Gala del Metropolitan Museum di New York, dedicato alla mostra di moda del Costume Institute più importante dell'anno, "Heavenly Bodies", che racconta attraverso abiti e simboli l'intenso e complesso rapporto tra religione cattolica e fashion. All'esposizione curata da Andrew Bolton e realizzata col supporto di Versace, Christine and Stephen A. Schwarzman e di Condé Nast, ha collaborato persino il Vaticano, concedendo in esposizione per la prima volta in assoluto alcuni paramenti papali" (QUI). 
"Thanks to the Vatican for its historic cooperation" ha esclamato l' Arcivescovo di New York Cardinale Timothy Michael Dolan al termine del suo breve intervento durante la cerimonia inaugurale.(QUI ; leggere anche Il Foglio QUI)

Il 2 marzo scorso con il post intitolato "Ravasi in diretta mediatica nel crepuscolo di una civiltà e di una religione" avevamo deplorato la "nuova" tendenza orgiastica vaticana di praticare "la mondanità mediatica e la cortigianeria pur di essere accolti nel jet set della moda...".  C'eravamo pure chiesti e tanto più ci interroghiamo ora: " ...possibile che dentro le Sacre Mura nessuno si sia posto la domanda che quei "campionari" paramenti e suppellettili, esposti come delle "vergini denudate" agli sguardi mondani e modaioli, furono benedetti prima di essere destinati alla sola lode di Dio? " ( QUI )
Commentando le foto e i filmati diffusi a livello planetario del super evento modaiolo nella Grande Mela   un intellettuale (cattolico) ha scritto:


"Ecco qua, cari signori il risultato.Questo è il gala della fantomatica mostra a New York dove sono esposte le vesti sacre pontificie insieme ai scimmiottanti della moda.Questo è il frutto di quello che hanno combinato i fantastici gestori del Vaticano e della sacrestia pontificia di oggi insieme ai fantomatici magnati della moda e dei musei.La totale mancanza di rispetto verso l'arte e più propriamente l'Arte sacra, cioè quella che viaggia oltre al naturale svolgimento di questo briciolo di vita.E' questa l'icona di oggi che volete rappresentare, non più la battaglia tra la rappresentazione del Cristo morente o del Cristo risorto?E' questa la gente che volete avere, frequentare, tollerare, mentre al contempo avete parole pesanti di ogni genere verso chi limpidamente vi segue, vi sistema e vi nobilizza?Per qualche istante di celebrità certi uomini di chiesa hanno tolto rispetto e sacralità alle cose senza tempo del culto per farsi ridicolizzare nella società più bieca con queste sfilate che nemmeno il carnevale di Rio de Janeiro riesce ad essere così volgare".

PS I Cantori della Pontificia Cappella Musicale Sistina sono stati fra i protagonisti musicali del "gotha della moda internazionale nella Grande Mela" offrendo un applaudito  concerto di beneficenza che si è avvalso della suggestiva proiezione di immagini della Cappella Sistina. (Avrebbero potuto però togliersi la talare e la cotta prima di farsi fotografare con le due attrici più acclamate della serata)



Foto 3: Il Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina mentre si avvia al palcoscenico predisposto per il Concerto di beneficenza (Fonte della foto: Facebook QUI "Le immagini della serata benefica al Metropolitan Museum di New York


Leggere anche altro post di MiL QUI

AGGIORNAMENTO 14 settembre 2018
La galleria delle foto della festa della moda a New York con i cantori sistini 
pubblicate dal Corriere della Sera QUI e QUI

 

13 commenti:

  1. Io sono un prete cattolico e sono stato parroco in riva al mare per 21 anni: non mi meraviglio di nulla. Tuttavia , questa mania di emettere segnali mondani usando accenni sacri,scusate, mi disturba. Se si voleva far vedere le meraviglie degli arredi sacri, lo si poteva fare con una mostra apposita. così come si fa con i quadri e le opere d'arte. Peccato: mi dispiace e basta. Non condanno nessuno ma dico che mi dispiace: nihil amplius!

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  2. Anche quell'ultimo refolo di buon gusto è ormai smarrito. Il senso del bello non appartiene ormai più alla Chiesa Cattolica.

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  3. Sullo sfondo anche i Pueri cantori della Sistina,bambini,costretti anche loro a vivere questa assurda serata.
    Mandati ufficialmente dalla Santa Sede.

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  4. Sullo sfondo anche i Pueri cantori della Sistina,bambini,costretti anche loro a vivere questa assurda serata.
    Mandati ufficialmente dalla Santa Sede.

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  5. Siamo tornati ai tempi del cosiddetto Rinascimento, quando i cardinali sfilavano per Roma con la maschera di Carnevale con le cortigiane affacciate alla finestra. Tutto previsto dalle 'sperimentazioni' di Ravasi arrivate al sacrilegio, benedetto da Bergoglio che nasconde maldestramente la mano. Quanto alla Cappella Musicale Pontificia, visto come è ridotta, è degna solo di esibirsi negli spettacoli con le soubrette del Can Can.

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  6. Domanda: Perchè non si vestono da monaci buddhisti, donne col burka, da Maometto o da Khomeini?

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  7. Vergogna, Vergogna, Vergogna ... ma come ha ribadito San Giovanni Paolo II in Sicilia: il giudizio divino avverrà per tutti... Preti, religiosi e laici.

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  8. Al momento non riesco a razionalizzare. Alla notizia mi è venuto un conato di vomito.

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  9. Io spero tanto che alla fine i paramenti prestati vengano dati alle fiamme, ormai sono profanati! Lo dico con cuore che gronda sangue, visto l'amore che ho per il bello che vuol dare gloria a Dio, e che una tale fine la meriterebbero le porcherie in plasticaccia che ormai infestano le nostre chiese da decenni! Ma non le brucerebbero mai, con la scusa che si produrrebbe diossina... Ma non hanno capito che è certo clero che è TOSSICO (nel senso di velenoso)!
    Giuseppe

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  10. Queste sono profanazioni fatte da miscredenti, atei, e chi più ne ha più ne metta.
    Il problema sono i sacrilegi interni, perpetrati anche dai ministri, in zucchetto e non.
    I primi mi danno fastidio, ma i secondi ancora di più!

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