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mercoledì 3 dicembre 2025

Il Patriarca di Alessandria d'Egitto con la Tiara

Noi cattolici dovremmo riflettere, sia guardando i paramenti, sia il Triregno del Patriarca otodosso di Alessandria d'Egitto....
Luigi C.

Gregory DiPippo, New Liturgical Movement

Sono sicuro che molti dei nostri lettori abbiano visto questa foto o altre simili, che mostrano il Patriarca greco-ortodosso di Alessandria, Teodoro II, mentre incensa Papa Leone XIV. (Per pura coincidenza, l'attuale Papa copto si chiama Tawadros, che in copto significa Teodoro, ed è anche il secondo del suo nome). La foto è stata scattata durante una liturgia celebrata ieri nella chiesa di San Giorgio al Fanar, sede del Patriarca di Costantinopoli, durante la visita apostolica del Santo Padre nella Nuova Roma, nell'ambito delle celebrazioni del XVII centenario del Primo Concilio di Nicea. E ieri si festeggiava l'apostolo Sant'Andrea, onorato come fondatore della sede di Bisanzio.
Da notare che Sua Beatitudine indossa una tripla tiara quasi identica a quella tradizionalmente indossata dai Papi romani, finché non gliela tolse Paolo VI in uno di quei gesti modernissimi e controproducenti a cui era così inspiegabilmente affezionato. Sono già nati molti meme su questo argomento, tra cui il mio preferito è quello in cui il Papa dice: "Aspetta, avrei dovuto portare anche la mia?"

Naturalmente, non sto seriamente insinuando che il Patriarca stesse deliberatamente ostentando il suo triregno nei confronti del Papa; è solo una parte normale delle sue insegne, e lo è da secoli. Ma allo stesso tempo, non posso fare a meno di pensare alle parole spesso ripetute di Papa San Giovanni Paolo II secondo cui "la Chiesa deve respirare con i suoi due polmoni", cioè la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente, perché una delle cose che la Chiesa cattolica romana ha disperatamente bisogno di reimparare dall'Oriente è non vergognarsi del proprio patrimonio e delle proprie tradizioni, ma abbracciarle e custodirle ancora una volta. Εἰς πολλὰ ἔτη, Δέσποται!

La liturgia completa può essere seguita tramite il canale YouTube di Vatican Media QUI.