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venerdì 14 novembre 2025

Martirologio Romano: 14 Novembre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Giosafat.

Lorenzo V.

14 Novembre 2025, Luna vigesimaterza

San Giósafat, dell’Ordine di san Basílio, Vescovo di Polosk e Martire, il cui giorno natalizio è ricordato il dodici di questo mese.
A Gángria, nella Paflagónia, sant’Ipázio Vescovo, il quale, tornando dal gran Concilio di Nicéa, lapidato per istrada dagli eretici Novaziani, morì Martire.
Ad Eracléa, nella Trácia, il natale dei santi Martiri Clementíno, Teódoto e Filoméno.
Ad Alessándria san Serapióne Martire, il quale, sotto il Principe Décio, fu così straziato dai persecutori con crudelissimi supplizi, che prima gli slogarono tutte le giunture delle membra, e poi lo precipitarono dall’alto della sua casa; e così divenne glorioso Martire di Cristo.
A Troyes, in Fráncia, san Venerándo Martire, sotto l’Imperatore Aureliáno.
Così pure in Fráncia santa Veneránda Vergine, la quale, sotto l’Imperatore Antoníno ed il Preside Asclepíade, ricevette la corona del martirio.
Ad Emésa, nella Fenícia, la passione di moltissime sante donne, le quali, sotto il crudelissimo Mady, duce degli Arabi, furono per la fede di Cristo crudelissimamente tormentate ed uccise.
A Bológna san Giocóndo, Vescovo e Confessore.
Ad Eu, in Fráncia, il transito di san Lorénzo, Vescovo di Dublíno.
Ad Algéri, in Africa, il beato Serapióne, il quale fu il primo dell’Ordine della beata María della Mercede per la redenzione degli schiavi, che per la liberazione dei fedeli schiavi e per la predicazione della fede cristiana, messo in croce e tagliato a pezzi, meritò di ottenere la palma del martirio.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.