Non servono i miracoli, ordinariamente, ma fare sempre il nostro dovere.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 26 Novembre 2024
Ci sono uomini che vengono chiamati dalla Provvidenza a fare cose straordinarie, ci sono uomini che invece vengono chiamati a fare cose ordinarie. Ma tutti vengono chiamati dalla Provvidenza a servire e a rendere gloria a Dio. A tutti il Signore conferisce la sua grazia perché ciò avvenga. Non ci sono scusanti di sorta.
Spesso abbiamo ascoltato una famosa espressione: “La santità non è fare cose grandi, bensì fare la volontà di Dio“. Infatti è così. Bisognerebbe però precisare che la grandezza la si raggiunge anche nell’ordinarietà, cioè non scegliendosi cosa fare, bensì facendo esattamente ciò che si è chiamati a fare. Scrive padre Antonio Royo Marin nel suo Teologia della perfezione cristiana: “Ci sono degli eroismi che forse non sono alla portata delle forze di cui disponiamo attualmente; però è fuori dubbio che con il semplice aiuto della grazia ordinaria possiamo fare molto di più di quello che facciamo. Tuttavia per giungere all’eroismo dei santi è indispensabile il dono della fortezza. A colui che fa quanto può, non mancherà l’aiuto di Dio, ma nessuno potrà lamentarsi di non sperimentare questo aiuto se rimane volontariamente pigro”.