Dogospia (QUI) riporta il video della predica di Don Marco Pozza detto Don Spritz, amicone del Romano Pontefice, noto per NON indossare mai l'abito talare e per le sue posizioni pro LGBTeccetera.
Sdoganata sull'altare la parola c..zo, riportiamo sotto, in esclusiva, il video della prossima omelia. Prestate attenzione alla profondità del testo.
Da Don Spritz a Don Monnezza è un batter d'ali.
Natalino
Vorrei esprimere la mia vicinanza all'avvocato Casalini per il difficile momento che sta passando la sua famiglia. Con stima, Davide
RispondiEliminaLa ringrazio, commosso, di vero cuore. Preghi, dica dei Rosari e faccia pregare. Ho cotruito una catena di preghiera di quasi 1000 persone. Poi sia fatta la volontà del Signore e di Maria Santissima
EliminaVoglio rammentare al sacerdote Pozza che il codice di diritto canonico va rispettato e applicato. Mi riferisco alla questione della talare che, guarda caso, proprio il codice stesso vincola l'indossare tale indumento sacro sia all'interno che all'esterno della propria parrocchia. Difatti, il canone 284 commina che : "I chierici portino un abito ecclesiastico decoroso secondo le norme emanate dalla Conferenza Episcopale e secondo le legittime consuetudini locali." Un altro canone, circa la vana gloria e lo stare al centro del mondo. a cui un presbitero deve stare lontano, recita quanto segue: "I chierici conducano una vita semplice e si astengano da tutto quello che può avere sapore di vanità. Il Codex Iuris Canonici, stimatissimo don Pozza, va rispettato e onorato, oltre ad essere applicato (le menzione il brocardo latino PACTA SUNT SERVANDA), visto che ella, con la sua decisione di servire Cristo e la Sua Chiesa (ovviamente non quella di Papa Francesco), ha accettato di sottomettersi. Le aggiungo che non può servire due padroni: o Dio o Satana! Possibilmente eviti durante i suoi sermoni di aggiungere qualche parola volgare all'interno della Casa del Signore, dove è presente Gesù vero Dio e vero Uomo nel Tabernacolo.
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