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martedì 11 giugno 2024

Una nomina in Vaticano (Forte), la Comunione sulla lingua e un link sparito

Come in Unione Sovietica, spariscono foto e pagine dal sito vaticano, soprattutto quelle che parlano di S. Comunione in bocca e in ginocchio....
QUI MiL nel post citato dall'articolo.
QUI  e sotto il link e le foto vaticane sparite, salvate fortunatamente su un'altra pagina internet, e QUI e a fianco la pagina, diventata vuota, del sito vaticano.
Grazie ad Aldo Maria Valli per questa triste scoperta.
Luigi C.

di Vincenzo Rizza, 7-6-24

Caro Valli,
il bollettino della sala stampa della Santa Sede ci informa che monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, è stato recentemente nominato membro del Dicastero per la dottrina della fede [qui].
Sembrava che l’arcivescovo fosse caduto in disgrazia, dopo aver avventatamente rivelato le confidenze del Santo Padre sulla comunione ai divorziati: «Se parliamo esplicitamente di comunione ai divorziati risposati questi non sai che casino che ci combinano. Allora non ne parliamo in modo diretto, fa in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io».
Inaspettatamente, dopo l’esilio nella diocesi di Chieti-Vasto, arriva la nomina a componente del Dicastero per la dottrina della fede.
Chissà se avrà influito il recente provvedimento assunto nella sua diocesi (che continuerà a governare per i prossimi due anni) che di fatto vieta la distribuzione della Comunione sulla lingua [qui].

L’uomo giusto al posto al giusto che potrà utilmente coadiuvare il prefetto del Dicastero, altro campione della chiesa in uscita.

E a proposito di Comunione, guarda caso non è più disponibile il link [qui] della pagina a cura dell’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice su La Comunione ricevuta sulla lingua e in ginocchio.

La pubblicazione, risalente al 2009, faceva riferimento alla netta presa di posizione di papa Benedetto XVI a favore della comunione sulla lingua e in ginocchio. La pagina era stata anche aggiornata tenuto conto che la prima foto che appariva (una imperdonabile svista?) era quella di papa Francesco.

Ad ogni modo, per chi volesse consultarla, è possibile ancora estrarre quella pagina nella versione salvata al 14 febbraio 2023 nell’archivio di webmachine [qui].







2 commenti:

  1. Purtroppo penso che stanno facendo perdere la fede a tutti i cristiani, non è giusto non avere rispetto per Gesù, Lui che si è sacrificato per tutti noi 🙏prego e spero che Dio li illumini…

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  2. Tenendo conto che il sito del Vaticano fa veramente schifo, ha già perso pezzi negli anni durante vari rifacimenti ed ha subito vari attacchi hacker di recente, presumo la sparizione sia incolpevole

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