Chi scrive si è formato anche tramite il suo libro principale (pubblicato, decenni fa, dalle edizioni Cristianità): un pensatore passato, ma molto più attuale di tanti contemporanei.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 11 APRILE 2023
Monsignor Henri Delassus nacque il 12 aprile del 1836 in Francia ad Estaires. Fu ordinato sacerdote nel 1862 a Cambrai. Nel novembre del 1872 fu nominato cappellano della basilica di Notre Dame a Lille.
Si formò sotto il pontificato di Pio IX, ma esercitò il suo ministero nel pontificato di Leone XIII.
Subito si scontrò con la corrente cattolico-democratico che in quel periodo si stava sviluppando.
Con il pontificato di Pio X, divenne membro del Sodalitium Pianum, creato da monsignor Umberto Benigni (1862-1934).
Delassus morì il 6 ottobre 1921, sotto il pontificato di Benedetto XV.
E’ soprattutto famoso per un’importante opera di cui fu autore: Il problema dell’ora presente
L’opera è divisa in due parti. La prima riguarda la guerra alla civiltà cristiana. La seconda indica le “armi” per restaurare questa civiltà.
Nella prima parte si parla della rivoluzione anticristiana come “figlia” dell’Umanesimo e del Rinascimento; e si denuncia la Massoneria come realtà cospiratrice della dissoluzione.
Nella seconda parte -come dicevamo- s’indicano le “armi” perché sia possibile la restaurazione. Qui l’autore individua come condizione necessaria la conversione personale, la grazia di Dio e quindi una seria riforma interiore e personale. A questo devono aggiungersi le “armi” culturali, prima fra tutte la riscoperta della filosofia dell’essere, cioè del realismo metafisico.