Qui pubblichiamo la (nostra) traduzione della tremenda lettera del Papa al nuovo Prefetto. Gli affida un mandato agghiacciante. Citando (tra l’altro) solo se stesso… Qui la prima frase che preannuncia l’annacquamento della dottrina e la riduzione dei controlli (e quindi lo svilimento dello stesso dicastero:
“Il Dipartimento che presiederai in altri tempi è arrivato ad usare metodi immorali. Erano tempi in cui, più che promuovere la conoscenza teologica, si perseguitavano eventuali errori dottrinali. Quello che mi aspetto da te è senza dubbio qualcosa di molto diverso.”
(Ah, bene: Apprendiamo così che hanno sbagliato per secoli…).
Questa seconda frase poi prelude la crescita del relativismo dottrinale (già condannato, anche in ultimo, da Benedetto XVI:
“Sappi, inoltre, che la Chiesa «ha bisogno di crescere nell'interpretazione della Parola rivelata e nella comprensione della verità»[6], senza che ciò implichi l'imposizione di un unico modo di esprimerla. Perché «le diverse linee di pensiero filosofico, teologico e pastorale, se si lasciano armonizzare dallo Spirito nel rispetto e nell'amore, possono far crescere anche la Chiesa»[7]. Questa crescita armoniosa conserverà la dottrina cristiana più efficacemente di qualsiasi meccanismo di controllo.”
Insomma: sembra proprio che scopo del Dicastero adesso sarà quello di approvare tutte le nuove proposte dottrinali provenienti dalle più svariate propaggini della terra, approvare o tollerare le spinte eretiche già presenti, frammentare cosi l’Unità del depositum Fidei, e proibire ai sacerdoti, che lo chiederanno, il placet alla celebrazione tradizionale.
Roberto
A Sua Eccellenza Reverendissima
Vescovo Víctor Manuel Fernández
Vaticano, 1 luglio 2023
Caro fratello,
come nuovo Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, ti affido un compito che ritengo molto prezioso. Suo scopo centrale è custodire l'insegnamento che scaturisce dalla fede per «rendere ragione della nostra speranza, ma non come nemici che additano e condannano»[1].
Il Dipartimento che presiederai in altri tempi è arrivato ad usare metodi immorali. Erano tempi in cui, più che promuovere la conoscenza teologica, si perseguitavano eventuali errori dottrinali. Quello che mi aspetto da te è senza dubbio qualcosa di molto diverso.
Sei stato decano della Facoltà di Teologia di Buenos Aires, presidente della Società Teologica
Argentina e sei presidente della Commissione Fede e Cultura dell'Episcopato argentino, in tutti i casi votato dai tuoi coetanei, che hanno così valorizzato il tuo carisma.. Come Rettore della Pontificia Universidad Católica Argentina, hai incoraggiato una sana integrazione dei saperi. Tu, invece, sei stato parroco di “Santa Teresita” e finora arcivescovo di La Plata, dove hai saputo mettere in dialogo il sapere teologico con la vita del popolo santo di Dio.
Premesso che per le questioni disciplinari – relative soprattutto all'abuso sui minori – è stata recentemente creata una Sezione specifica con professionisti molto competenti, ti chiedo come Prefetto di dedicare più direttamente il tuo personale impegno allo scopo principale del Dicastero che è “custodire la fede”[2].
Per non limitare il senso di questo compito, bisogna aggiungere che si tratta di "accrescere l'intelligenza e la trasmissione della fede a servizio dell'evangelizzazione, perché la sua luce sia criterio per comprendere il senso dell'esistenza, specialmente di fronte alle questioni poste dal progresso della scienza e dallo sviluppo della società”[3]. Questi temi, accolti in un rinnovato annuncio del messaggio evangelico, «divengono strumenti di evangelizzazione»[4], perché permettono di entrare in dialogo con «l'attuale contesto in quanto inedito nella storia dell'umanità»[5].
Sappi, inoltre, che la Chiesa «ha bisogno di crescere nell'interpretazione della Parola rivelata e nella comprensione della verità»[6], senza che ciò implichi l'imposizione di un unico modo di esprimerla. Perché «le diverse linee di pensiero filosofico, teologico e pastorale, se si lasciano armonizzare dallo Spirito nel rispetto e nell'amore, possono far crescere anche la Chiesa»[7]. Questa crescita armoniosa conserverà la dottrina cristiana più efficacemente di qualsiasi meccanismo di controllo.
È bene che i tuoi compiti esprimano che la Chiesa «incoraggia il carisma dei teologi e il loro impegno per la ricerca teologica» purché «non si accontentino di una teologia da tavolo»[8], di «una logica fredda e dura che cerca di dominare tutto”[9]. Sarà sempre vero che la realtà è superiore all'idea. In questo senso occorre che la teologia sia attenta a un criterio fondamentale: considerare «inadeguata ogni concezione teologica che metta in discussione ultimamente l'onnipotenza di Dio e, soprattutto, la sua misericordia»[10]. Abbiamo bisogno di un pensiero che sappia presentare in modo convincente un Dio che ama, che perdona, che salva, che libera, che promuove le persone e le chiama al servizio fraterno.
Ciò si verifica se «la pubblicità si concentra sull'essenziale, che è il più bello, il più grande, il più attraente e allo stesso tempo il più necessario»[11]. Sai benissimo che c'è un ordine armonioso tra le verità del nostro messaggio, dove il pericolo maggiore si verifica quando le questioni secondarie finiscono per oscurare quelle centrali.
Nell'orizzonte di questa ricchezza, il tuo compito implica anche una cura speciale per verificare che i documenti del Dicastero stesso e di altri abbiano un adeguato supporto teologico, siano coerenti con il ricco humus del perenne magistero della Chiesa, e al tempo stesso accolgano il Magistero recente.
La Beata Vergine ti protegga e si prenda cura di te in questa nuova missione. Per favore, non smettere di pregare per me.
Fraternamente,
Francesco
__________________
[1] Exhort. ap. Evangelii gaudium (24 noviembre 2013), 271.
[2] Motu proprio Fidem servare (11 febrero 2022), introducción.
[3] Ibíd., 2.
[4] Exhort. ap. Evangelii gaudium (24 noviembre 2013), 132.
[5] Carta enc. Laudato si’ (24 mayo 2015), 17.
[6] Exhort. ap. Evangelii gaudium (24 noviembre 2013), 40.
[7] Ibíd.
[8] Exhort. ap. Evangelii gaudium (24 noviembre 2013), 132.
[9] Exhort. ap. Gaudete et exsultate (19 marzo 2018), 39.
[10] Comisión Teológica Internacional, La esperanza de salvación para los niños que mueren sin bautismo (19 abril 2007), 2.
[11] Exhort. ap. Evangelii gaudium (24 noviembre 2013), 35
[01089-ES.01] [Texto original: Español]
É normale che a voi non sarebbe piaciuto ma ora non mi pare nemmeno il caso di fare post contro di lui? O sbaglio?
RispondiEliminaNon mi pare un commento contro il Santo Papa Francesco, ma un normale atto atto cattolico di difesa di quello che la chiesa ha sempre indefettibilmente creduto sia il suo ruolo nella figura del DDF pro tempore, come storicamente sia stato chiamato.
EliminaNon vedo come questo post possa essere visto come un attacco al Santo Padre!
EliminaBisogna essere davvero prevenuti per non vederlo per quello che è....una semplice, legittima e doverosa (per un cattolico) difesa di quello che la Santa Chiesa ha sempre inteso per il ruolo del DDF, comunque storicamente denominata.
Anonimi delle 15:49 e 17:58... chi ha mai scritto che si stesse attaccando Papa Francesco? Stavo parlando di loro che attaccano il nuovo Prefetto.
EliminaLa parola di Dio e quanto rivelato nel Nuovo Evangelo non ha bisogno di essere interpretato ma applicato. Sempre che la Chiesa creda nell''ONNIPOTENZA E ONNISCENZA DIVINA
RispondiEliminaIl fatto stesso che tutte le citazioni rimandano ai documenti di questo Papa e nessuno ai duemila anni di storia precedente, è più eloquente di qualunque discorso o commento. Ma Dio - scrive la Emmerich - aveva altri disegni. Quelli che si realizzeranno.
RispondiEliminaL' immortale autore di "guariscimi con la tua bocca" guarira' gli eretici coi baci .....
RispondiEliminaAbbiamo un papa pro-tempore, woke.
RispondiEliminaOrmai da anni ho scoperto, che se qualcosa non vi va bene, è senz’altro ottimo. Finora non ho mai sbagliato.
RispondiEliminaState tranquilli, che non siete voi a tutelare il deposito della fede. Ricordatevi che ci pensa Qualcuno più grande che è Gesù Cristo. Mettetevi l’anima in pace!
RispondiEliminaPazzesco.
RispondiEliminaIva Zanicchi posseduta dal demone di Cecchi Paone sarebbe meno peggio di Tucho VasaVasa Fernandez.
Questo non solo non è cattolico, questo è proprio CONTRO la Chiesa Cattolica.
https://lanuovabq.it/it/mcelroy-e-fernandez-oggi-leresia-gode-di-impunita
Quindi state dicendo che siete d’accordo con quelli che dicono che Papa Francesco sta “minando il deposito della Fede”?
RispondiEliminaE voi sareste quelli “normali e tranquilli”?
Ma non fatemi ridere! Siete ripugnanti, oltre che non cattolici.
Ripugnanti perchè??? l'uomo è libero e tale libertà gli è data da Dio, Dio lascia ad ognuno la libertà di credere o meno, di valutare o meno: altrimenti i cosiddetti liberi pensatori andavano riveriti solo perchè anticlericali
EliminaMa è forse quel famoso teologo argentino che sembra abbia scritto un libro dettagliato sul bacio?
RispondiEliminaC'è un solo modo per rendere testimonianza alla verità: salire sulla croce.vedi Pietro e Paolo ma non è più considerato anzi fuori tempo.a me non resta che pregare e che il Padre eterno mi metta la sua mano sul capo e mi sostenga nella prova se mi sarà data.
RispondiEliminaRispondo al commentatore sopra, se Francesco addita la libera interpretazione ,perché fa polemiche?
RispondiEliminaBuonasera. Francamente non trovo niente di agghiacciante nella lettera. Da sempre ci sono linee teologiche diverse, perfino contrastanti, e quello che sta dicendo il Papa è di tenerne conto senza far prevalere la propria teologia. Boh...che problema c'è?
RispondiEliminaAllucinante, orribile, mostruoso. Notare che il papa cita solo se stesso. Le note sono tutte su documenti suoi. Ah, già, che sbadato! Dimenticavo: naturalmente la Chiesa è nata nel 2013, dunque tutto quello che è stato scritto prima non ha valore ...
RispondiEliminaMi dà speranza quello che scrisse la beata Emmerich, nella profezia delle "due chiese": "... Ma Dio aveva altri progetti".
Ma com’è possible che un uomo così sia stato scelto senza opposizione
RispondiEliminaDeus advertat
RispondiEliminaCon quale arroganza questo Papa, il cui primo mandato dovrebbe essere la custodia e la trasmissione integra e integrale della dottrina che ha ricevuto, si permette di contraddire millenni di insegnamenti apostolici coerenti e uniformi. Tra Francesco e migliaia di Santi proclamati dalla Chiesa, non ho dubbi su chi scegliere.
RispondiEliminaLeggendo le note dei documenti papali l'autoreferenzialità impera... Pare che la Chiesa sia nata solo nel 2013... Che povertà
RispondiEliminaSic transit gloria mundi
RispondiEliminaNon riesco a capire come le indicazioni anche in modo perentorio date al neo prefetto siano coerenti con il ricco humus del magistero perenne della chiesa. Boh!!
RispondiEliminaA me sembra che in realtà dopo una prudenza iniziale con la nomina di ladaria ci sia una svolta radicale verso qualcos'altro diverso dal magistero perenne che ci porta a un'altra Chiesa
Alla bella età di 86 anni puoi svoltare radicalmente e portare ad un'altra Chiesa? Se fosse possibile ,e non lo è ,sarebbe estremamente improbabile.
EliminaPer anonimo 2 luglio 2023 ore 7.54
EliminaNon c'è età per l amore e non c'è età per combinare guai ,anzi
è l eta propizia in quanto si liberano tanti freni inibitori nel bene e nel male. Cmq il tempo ce lo dira
Saluti
Se qualsiasi opinione costituisce conoscenza teologica e nel contempo non si devono combattere gli errori dottrinali, il prefetto dovrebbe fare da moderatore di infiniti dibattiti e niente di più. Tuttavia un cartellino rosso pare gli rimanga: espellere quelli che negano entrambe le proposizioni su cui si poggia il suo mandato.
RispondiEliminaGrande papa Francesco, Dio ce lo conservi ancora per molti anni !
RispondiEliminaMa, visto che dite di essere impegnati in parrocchia, i vostri parroci sanno che avete questi bei sentimenti verso il Santo Padre e la Chiesa in generale?
RispondiEliminaLa Storia della Chiesa nel corso del suo dipanarsi ha visto Papi e Antipapi ma è l'assistenza dello Spirito Santo che non ha mai permesso che la SUA Barca si frantumasse,
Eliminaanche nei momenti più bui è sempre poi sorta una nuova luce. Santa Caterina da Siena ne è un esempio: lo Spirito si adoperò per mezzo di una donna ricordiamo terziaria che certo non le mandò a dire al Pontefice regnante di allora. NON SFIDIAMO la TERZA PERSONA DELLA S.S. TRINITA'
Ah ,se solo si sapessero i bei sentimenti che ha il S.Padre verso la Chiesa in generale.
EliminaAlla morte di un papa tutti gli incarichi di curia decadono. Tucho non durerà 5 anni
RispondiEliminaTutti teologi e opinionisti qui… mettetevi l’anima in pace e lasciate che agisca lo Spirito Santo… se ci credete ancora.
RispondiEliminaFiniranno tutte le drammatiche cordate Francescane. Dominus providebit.
RispondiEliminaQuand'anche dopo Bergoglio venisse eletto un novello San Pio X che ripristinasse la retta dottrina, non servirebbe a nulla perché accettando Bergoglio come papa è stato inferto un colpo letale al soglio pontificio poiché se Bergoglio ha potuto smentire i suoi diretti predecessori in materie specificamente trattate da loro nonché 2000anni di dottrina nulla impedirà a un futuro Bergoglio di cancellare tutto di nuovo! Per questo bisogna rigettare ora Bergoglio e non tenergli la sottanacome fate.
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