Ieri, 3 giugno, alle 12:00, il Cardinal Arciprete, alla presenza del V.do Capitolo di San Pietro ha celebrato il rito di riparazione per la profanazione dell’Altare della Confessione. (Con buona pace dei nostri lettori e di quanti pensavamo ad una “bufala”).
Qui la notizia di Vatican News (Tiziana Campisi).
Ci fa piacere del sollecito e serio provvedimento assunto dal Card. Gambetti.
Qui l’articolo di Catholic News Agency.
Sotto altre foto.
Roberto.
Rito penitenziale in San Pietro, Gambetti: “Signore, ti chiediamo perdono”
L’arciprete della Basilica Vaticana ha presieduto un momento liturgico presso l’Altare della Confessione, dove giovedì scorso un uomo emotivamente alterato era salito dopo essersi spogliato chiedendo di salvare i bambini dell’Ucraina
[…]Davanti all’altare spoglio, in segno di penitenza, alla presenza dei canonici del Capitolo di San Pietro e di migliaia di pellegrini e fedeli radunati oltre l’area del baldacchino di San Pietro appositamente delimitata per la celebrazione, il porporato, nell’introduzione, ha spiegato anzitutto il senso della celebrazione. “Siamo qui riuniti per confessare ancora una volta la nostra fede e per invocare misericordia” ha detto. Poi si è svolta la liturgia della Parola, quindi il cardinale Gambetti ha pronunciato una riflessione. “[…]
.Quindi il cardinale Gambetti ha chiesto perdono a Dio per i peccati degli uomini: “Siamo qui per dire al Signore: ‘Riconosciamo che queste strutture di peccato condizionano l’agire personale e l’agire della società’ e ‘Signore, ti chiediamo perdono. Purificaci. Purificaci’”.
I gesti liturgici per la vestizione dell'altare
I gesti liturgici per la vestizione dell'altare
La liturgia è proseguita con la recita del Credo, quindi, dopo la benedizione dell’acqua, sono state intonate le litanie penitenziali e si è proceduto all’aspersione dell’altare. Sono state poi due suore delle Figlie di San Giuseppe, le religiose che si prendono cura di tutti gli altari della basilica vaticana, a cominciare la vestizione dell’altare dispiegando una tovaglia. Poi sono stati collocati i ceri, la croce e dei fiori e il cardinale Gambetti ha incensato la mensa. Infine il porporato ha invitato i presenti a recitare il Padre Nostro, ha terminato il rito con la benedizione e si congedato dopo il canto della Salve Regina.
Grande Cardinale Gambetti! Il Signore custodisca questo grande pastore!
RispondiEliminaGrande a creare confusione nella basilica… che sta diventando un’azienda multinazionale con a capo i suoi fidati amici.
EliminaPiù che altro il “grande porporato” dovrebbe avere più cura: maggiore pulizia dalla polvere e una scrupolosa attenzione in termini di sicurezza di fronte ad atti vandalici e sacrileghi come quello avvenuto
RispondiEliminaHa fatto solo il suo dovere! "Grande pastore" è da vedere! Leggi delle sue nomine nepotiste e lo sfacio economico della basilica!
RispondiEliminaOttimo gesto da parte del cardinale Gambetti
RispondiEliminaChiedo un rito di riparazione per la profanazione di san Giovanni in Laterano cauasat dal cosiddetto "vescovo" e dai cosidetti "preti" della cosiddetta "chiesa Anglicana" che hanno celebrato il loro rito eretico, acattolico detto "messa".
RispondiEliminaGrande, nel senso che è alto. Ha fatto solo il suo dovere; se facesse anche spolverare la basilica e la facesse manutentare, cosa che non avviene da tempo - e si vede bene, sarebbe una grande cosa. Si sì, è alto. Ma “grande” è un’altra cosa. Con tutto il rispetto e, come si diceva una volta, chinato al bacio della sacra porpora.
RispondiEliminaMi verrebbe quasi da dire: felice colpa...
RispondiEliminaPer un gesto di uno sconsiderato abbiamo avuto la "gioia" di vedere finalmente un atto di riparazione. Non era una cosa scontata, ed è stato davvero molto bello sapere che si dà ancora la giusta importanza all'altare! Speriamo sia di esempio a tanti che non pensano più al dovere della riparazione!
Tutto bene, certo, ma cosa sono le "strutture di peccato "?🤔
RispondiEliminaSono sicuro che se il Cardinale Gambetti incontrasse i vostri gusti (pizzi, merletti e pianete... fondamentali per la Fede vero?) l'avreste esaltato e applaudito mentre invece state qui a criticarlo e a lamentarvi.
RispondiEliminaAnonimo5 giugno 2023 alle ore 11:45
EliminaMa ha letto il post? ci può dire dove qui lo abbiamo criticao e ci siamo lamentati? Lo abbiamo criticato in altri post ma in questo proprio no. Ci siamo invece rallegrati e compiaciuti della decisione di celebrare il rito di riparazione e di celebrarlo così presto.
Sta volta, pizzi o no (e basta con sta solfa dei pizzi! Basta vi prego!) il Card. Gambetti ha fatto bene e gli siamo grati.
Ma vale anche per l'intronizzazione di pachamame o solo per l'ultimo episodio?
RispondiEliminaVarrà anche per le messe tridentine celebrate con fedeli ostili al papa e al concilio?
EliminaAnonimo6 giugno 2023 alle ore 13:15
EliminaChi celebra (o partecipa) le Messe (tridentine o non) con fedeli ostili al papa e al concilio è in grave peccato e sbaglia.
Ciò detto, cosa c'entra il suo commento? una Messa non ha lo stesso significato (dubbio) di una processione con un'idolo pagano.
No, una messa strumentalizzata per contestare la Chiesa è molto peggio di un rito pagano, vista la palese malafede.
EliminaI tradizionalisti ormai sono proprio indifendibili.
Anonimo6 giugno 2023 alle ore 20:37
EliminaScusi, ma chi è che strumentalizza le Messe per contestare la Chiesa? Ma è sicuro di quello che dice? Secondo noi siete tutti vittime di preconcetti e pregiudizi che vi hanno messo in testa i nemici della Tradizione e non avete minimamente idea di chi siano i fedeli tradizionalisti e di quanto siano normali e in comunione col Papa e con la Chiesa.
Mah...