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martedì 2 maggio 2023

Cronologia della malattia e del ricovero del Papa un mese fa presso il Policlinico Gemelli. Qual è la verità?

Si metta d'accordo il S. Padre Francesco con se stesso e con le contradditorie affermazioni che fa nel giro di pochi giorni.
QUI MiL sul tema.
QUI MiL sulle due "sale stampe" vaticane.
QUI ancora Il Sismografo.
Luigi


(1) Mercoledì 29 marzo, dopo la Catechesi del Papa in Piazza San Pietro.
Da diversi ambienti vaticani, verso le 14.30 del 29 marzo scorso, arrivano voci preoccupate sullo stato di salute del Papa. Queste voci si amplificano ancora in ambienti della Segreteria di stato. Qualche illazione arriva anche dal Policlinico Gemelli. Genericamente si parlava di malore pesante. Allo studio un trasferimento al Policlinico Gemelli. Si attende un'autoambulanza. Ma allora erano solo indiscrezioni non attendibili seppure da fonti serie e ben informate.
(2) Mercoledì 29 marzo (primo pomeriggio) - "Controlli programmati"
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, comunica che: “Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati.”
(3) Mercoledì 29 marzo (serata) - Papa colpito da infezione respiratoria. Ricoverato.
"Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l'infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera." Non è Covid/19
Fonte - Sala stampa della Santa Sede(4) Giovedì 30 marzo - In corso "cure programmate".
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede comunica che: "Sua Santità Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate""
(5) Giovedì 30 marzo . "Bronchite su base infettive"
"Nell’ambito di controlli clinici programmati al Santo Padre è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni."
(6) Venerdì 31 marzo - Decorso clinico favorevole. Dimissioni
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, comunica che: "L’equipe medica che sta seguendo Sua Santità Papa Francesco, dopo aver valutato l’esito degli esami effettuati in data odierna e il favorevole decorso clinico, ha confermato la dimissione del Santo Padre dal Policlinico A. Gemelli nella giornata di domani."
(7) Sabato 1° aprile
Il ritorno a Santa Marta - "Sono ancora vivo"
Papa Francesco, rientrando dal Gemelli a Santa Marta, dichiara ai giornalisti all'ingresso della Porta del Perugino: "Non ho avuto paura". "Ho sentito solo un malessere, ma non ho avuto paura". "Mi ricordo di una persona più grande di me che mi disse: io la morte non l'ho vista, ma l'ho vista venire. È brutta eh". "Sono ancora vivo"-
(8) Giovedì 11 aprile
"In ospedale sono arrivato incosciente"
Il Resto del Carlino e alcune agenzie rivelano che un caro amico del Papa, Michele Ferri, di Pesaro, ha ricevuto la domenica di Pasqua la 90.ma telefonata del Pontefice. Nel colloquio Ferri dice al Papa:
"Ci hai fatto prendere un bello spavento!" Il Santo Padre ha risposto: "Sono ancora vivo". Ferri poi raccontò a Il Resto del Carlino:: "Mi ha spiegato che era arrivato incosciente in ospedale". Il Papa avrebbe precisato: "Bastavano alcune ore in più e non so se la raccontavo".
(9) Domenica 30 aprile
"Non ho perso i sensi"
Papa Francesco, ieri nella conferenza stampa sull'aereo che lo portava da Budapest a Roma, in una riposta ad una domanda di una giornalista portoghese, ha dato un'altra versione di questo ricovero e della sua malattia. Ha detto: "Quello che io ho avuto è stato un malore forte alla fine dell’udienza del mercoledì, non me la sono sentita di pranzare, mi sono coricato un po’, non ho perso i sensi, ma sì c’era un’alta febbre, un’alta febbre, e alle tre del pomeriggio il medico subito mi ha portato in ospedale: una polmonite acuta e forte, nella parte bassa dei polmoni. Grazie a Dio lo posso raccontare, a tal punto che l’organismo, il corpo, ha risposto bene al trattamento. Grazie a Dio. Questo è quello che ho avuto."