Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi
64a SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI AGLI UFFICI DELL’ARCIDIOCESI DI PARIGI
Chiediamo LIBERTÀ PER LA LITURGIA TRADIZIONALE!
La nostra veglia davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di Parigi è un'esperienza ricca, anche dal punto di vista spirituale. Ci torneremo a breve. Tanto più che questo periodo è quello delle vacanze scolastiche e i turisti affollano una Notre-Dame in ricostruzione. Abbiamo anche ricevuto delle visite - molto cortesi - della polizia, senza dubbio a seguito di "segnalazioni", ma la pacifica recitazione di due o tre su un marciapiede parigino, per quanto insolita possa essere, non rappresenta alcun turbamento per l'ordine pubblico.
Per l'ordine morale conciliare, invece, forse. Legate all'ideologia, le autorità ecclesiastiche parigine insistono nel non riconsiderare le loro misure ingiuste: esse non sembrano infatti, per il momento, voler ripristinare alcuna delle Messe soppresse; inoltre, nessun segno ancora che possano permetere la cresima tradizionale, divieto – in linea di principio – per le messe tradizionali pubbliche che potrebbero celebrare i sacerdoti della diocesi, e ad oggi nessuna risposta ancora alle richieste di incontri dei vari gruppi delle parrocchie dove la messa è stata abolita.
In una Chiesa irrimediabilmente divisa da cinque decenni, come vide chiaramente il Padre Certeau quando scoppiò la vicenda Lefebvre, oggi che l'entusiasmo conciliare è ormai anch’esso crollato, e insieme alla pratica religiosa, il buon senso chiederebbe di lasciar stare e vivere tutti coloro, compresi i fedeli tradizionali, che crescono e generano vocazioni.
Siamo in piena solidarietà con i rappresentanti dei parrocchiani di Sainte-Odile dell'associazione Sainte Cécile che sono stati ricevuti dal Vescovo Gonon, Vicario Generale. Senza dubbio pubblicheranno il rapporto che hanno inviato all'Arcivescovo. Condividiamo pienamente le loro richieste in merito ai sacramenti, in particolare quella di fruire di tutti i sacramenti nella forma antica, in particolare la cresima, e che la politica di accoglienza auspicata dalla diocesi per le parrocchie possa valere anche per tutti i sacerdoti di comunità tradizionali cattoliche.
Il nostro cuore va ai fedeli di Saint Georges de La Villette privati della messa, che recitano il rosario in chiesa ogni mercoledì alle 17, e quelli del collettivo Paris Tradition 14, che lo recitano ogni domenica alle 18 davanti a Notre -Dame du Travail.
Tutti insieme chiediamo LIBERTA' DELLA LITURGIA TRADIZIONALE!