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martedì 22 marzo 2022

San Francesco di Sales fu salvato dal “Memorare”. Perché non lo recitiamo anche noi?

Chi scrive la recita tutti i giorni e ricorda l'invito di Madre Teresa di Calcutta a recitare la preghiera di S. Bernardo  nove volte di fila come mini novena di emergenza: risultato assicurato!
Luigi


San Francesco di Sales (1567-1622), da giovane, andò soggetto a una tempesta interiore che lo stava distruggendo moralmente e fisicamente. Un giorno in una cappella dedicata alla Madonna, si rivolse quasi con disperazione alla Vergine. L’effetto di quella preghiera fu immediato. Il Santo si trovò di colpo liberato dalla prova, immerso in una pace indicibile, che non per mai più.
Recita anche tu questa preghiera nei tuoi momenti difficili, che ti auguriamo tu non possa mai avere, ma che purtroppo la Provvidenza può permettere:

Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che alcuno sia ricorso alla tua protezione,

abbia implorato il tuo aiuto,

abbia chiesto il tuo soccorso,

e sia stato abbandonato.

Animato da tale fiducia, a te ricorro, o Madre Vergine delle vergini;

a te vengo, dinanzi a te mi prostro, peccatore pentito.

Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere,

ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.

Amen

Se la vuoi recitare in latino:

Memorare, o piissima Virgo Maria,

non esse auditum a saeculoquemquam ad tua currentem praesidia,

tua implorantem auxilia,tua petentem suffragiaesse derelictum.

Ego, tali animatus confidentia,ad te, Virgo virginum, Mater, curro;

ad te venio, et coram te, gemens peccator, adsisto.

Noli, Mater Verbi, verba mea despicere,

sed audi propitia, et exaudi.

Amen