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martedì 15 febbraio 2022

Fraternità San Pio X: il Superiore Generale ricevuto dal Papa

Sembra confermata la notizia, dapprima apparsa su social vicini (ma non ufficiali) alla Fraternità San Pio X, e ora pubblicata da Rorate Caeli, che riprende Le Salon Beige (v. sotto), del recentissimo incontro tra il Santo Padre e il superiore generale don Davide Pagliarani. La notizia conferma, del resto, relazioni mai interrotte, sia con la Santa Sede, sia con l'allora card. Bergoglio, ma appare più rilevante ora che Roma mira a sradicare ovunque la liturgia tradizionale. 

In attesa di leggere il comunicato, viene in mente una vecchia pubblicità degli anni 80: "Ci hanno concesso l'esclusiva!".

Stefano


Il Papa ha incontrato il superiore della Fraternità San Pio X

di Michel Janva – Le Salon Beige, 14 febbraio 2022


Il Distretto americano della Fraternità San Pio X rilascerà a breve una dichiarazione su questo incontro. Martedì 8 febbraio papa Francesco ha ricevuto in udienza don Davide Pagliarani. Dall'elezione di quest'ultimo, è la prima volta che il nuovo superiore generale della Fraternità San Pio X incontra l'attuale pontefice. Precedentemente, mons. Fellay aveva avuto l'occasione di incontrare papa Benedetto XVI (il 29 agosto 2005) e papa Francesco (il 1° aprile 2016). A sua volta mons. Lefebvre aveva incontrato Paolo VI e Giovanni Paolo II.

Questa visita sottolinea la persistenza delle relazioni tra la Santa Sede e la Fraternità San Pio X, che non si sono mai interrotte pur avendo attraversato un periodo di raffreddamento tra il 1988 e il 2000. Sembra indicare che l'atteggiamento del papa verso il movimento di mons. Lefebvre non sia cambiato. Il pontefice argentino aveva gradualmente concesso ai membri della Fraternità San Pio X le facoltà di confessare, celebrare le nozze, ordinare, giudicare in prima istanza, eccetera.

Sacerdote italiano, don Pagliarani è stato per sei anni superiore del seminario argentino della Fraternità. Tuttora nel suo governo è assistito da mons. de Galarreta, di nazionalità argentina, uno dei quattro vescovi ordinati da mons. Lefebvre, e da don Bouchacourt, che a più riprese ha incontrato il card. Bergoglio quando entrambi erano a Buenos Aires.


10 commenti:

  1. Com'è cambiato il blog! Colori funebri e caratteri minuscoli. Scelte per me infelici.

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    1. Caro Sig. Pastorelli, ben trovato.
      Bè i colori funebri sono stati messi dopo il 16 luglio scorso, data infaustissa del nefastissimo Traditionis Custodes.
      I caratteri più piccoli (a quelli del menu, immagino si riferisca, perchè quelli del post sono i medesimi) sono dovuti ad un'esigenza di migliorare il layout perchè il blog fosse meglio fruibile dai dispositivi (smartphone e tablet).
      Ma il contenuto, speriamo, non è scaduto. Anzi, ci sforziamo di migliorarci sempre anche con rubriche fisse settimanali e piccoli scoop.
      Un caro saluto e a rileggerla presto.
      Roberto

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    2. Colori neri in lutto per Traditionis Custodes. Solo per questo

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    3. Mah, preferisco che le tenebre si combattano nella luce, anche nei blog. Luce che non impedisce di leggere e scriver bene anche ai vegliardi.

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  2. Vorrei capire se è vero che si voleva dare Santa Maria all'Esquilino alla FSSPX. Quella Chiesa è stupenda, ho sempre sognato il matrimonio lì. È gotica. Ma perché non gliela danno ai lefebvriani così la mantengono bene? È una rettoria attualmente, l'interno bellissimo è pure trascurato. L'altare è tra i più belli mai visti

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  3. è vero che Don Pagliarani ha regalato a Bergoglio un'edizione speciale, rilegata in pelle di coccodrillo e rifinita con lamine in oro zecchino, dei documenti del Concilio Vaticano II ?

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  4. Com'e' che l'8 Febbraio risulta (?) l'incontro col "Papa" e il 11 dello stesso mese, sul sito della FSSPX, appare un articolo a firma di don Pagliarani invocante la (giustificata) difesa della Tradizione e del rito tridentino? Dov'è il tranello? :-)

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  5. Pare che abbia ottenuto una prelatura personale nullius et sine pontificem con galero per sé ed i suoi successori.

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