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mercoledì 5 maggio 2021

Vaticano / Alla conferenza sulla “salute” il fior fiore di globalisti e abortisti

Una bella traduzione di Aldo Maria Valli, tratta da Lifesite News.
Domani inizia la conferenza vaticana.
Luigi



18-4-21
Alla conferenza sulla “salute” il Vaticano ospiterà Fauci, Chelsea Clinton, i capi di Pfizer e Moderna, gli oligarchi Big Tech

di Michael Haynes

Il Vaticano ha annunciato che nella sua quinta conferenza internazionale sulla salute, dedicata al tema Esplorare la mente, il corpo e l’anima, ospiterà decine di oratori globalisti e promotori dell’aborto come Chelsea Clinton, i rappresentanti delle aziende di vaccini contaminati dall’aborto Pfizer e Moderna, il direttore del National Institutes of Health degli Stati Uniti e il dottor Anthony Fauci.

La conferenza (Exploring the Mind, Body & Soul. In che modo innovazione e nuovi sistemi di distribuzione migliorano la salute umana) si terrà dal 6 all’8 maggio.

All’evento, ospitato dal Pontificio consiglio della cultura, dalla Cura Foundation, dalla Science and Faith Foundation (STOQ) e da Stem For Life (SFLF), saranno presenti ben 114 relatori.

La lista dei partecipanti include nomi di spicco, come gli amministratori delegati di Pfizer e Moderna, il primo dei quali produce pillole per l’aborto; il direttore del National Institute of Health (NIH) Francis Collins, che sostiene l’uso del tessuto fetale nei progetti di ricerca; il capo di Google Health, David Feinberg; e il dottor Anthony Fauci dell’Istituto nazionale statunitense di allergie e malattie infettive, i cui consigli ai funzionari governativi hanno avuto un ruolo importante nella chiusura delle chiese americane lo scorso anno.

Il direttore del NIH Francis Collins ha una lunga storia di politiche anti-vita e in passato ha esaltato i “benefici scientifici” che derivano dalla ricerca sui tessuti fetali, sostenendo che tale lavoro potrebbe essere condotto “con un quadro etico”.

Alla conferenza in Vaticano ci sarà anche l’amministratore delegato di Salesforce, Marc Benioff, che si è fermamente allineato con l’élite globalista e di sinistra, vietando le e-mail dei repubblicani e della campagna Trump sulla scia delle proteste del Campidoglio del 6 gennaio, oltre a vietare a tutti i clienti di mettere in discussione le elezioni americane del 2020. Benioff ha una storia di promozione delle questioni LGBT, ed è descritto dal Time come “uno dei dirigenti più schietti” per gli affari LGBT.

Alla conferenza interverranno inoltre la rappresentante delle Nazioni Unite e ambientalista Jane Goodall, che sostiene il controllo della popolazione; l’attivista new age Deepak Chopra; il chitarrista rock Joe Perry; l’anziano mormone William K. Jackson; il presidente esecutivo del British Board of Scholars and Imam, Shaykh Asim Yusuf; la modella pro-aborto Cindy Crawford; e il disonorato ex prefetto della Segreteria per la comunicazione, monsignor Dario Viganò.

Numerosi altri professionisti medici, rappresentanti di agenzie federali statunitensi, docenti universitari, funzionari di aziende di alto rango e musicisti completano il quadro dei 114 oratori, tra i quali figurano solo due ecclesiastici cattolici.

L’evento, previsto all’interno della Città del Vaticano, è promosso con i messaggi sui social media di “#UniteToPrevent e #UniteToCure”.

L’immagine che promuove la conferenza è basata sulla famosa rappresentazione di Michelangelo della Creazione di Adamo, ma nella rielaborazione le due mani che si protendono una verso l’altra sono entrambe coperte da guanti monouso.

Il logo della conferenza è un cerchio di persone che uniscono le mani, colorato nei toni della bandiera arcobaleno LGBT, e posizionato accanto alle chiavi incrociate e alla tiara papale.

L’evento è ospitato dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura, insieme al segretario generale dello STOQ monsignor Tomasz Trafny, e Robin L. Smith, fondatore e presidente della Fondazione Cura e Stem for Life, e vicepresidente e direttore di STOQ.

Tuttavia, il trio non modererà l’evento, poiché questo ruolo spetterà a dieci “giornalisti di fama mondiale”, come il vicepresidente esecutivo di Forbes Moira Forbes, Katie Couric, e giornalisti delle principali società di media di sinistra come CBS, CNN, MSNBC e il Wall Street Journal.

Forse in relazione alle recenti dichiarazione circa le difficoltà finanziarie del Vaticano, la conferenza è supportata da numerose grandi organizzazioni come Sanford Health, Akkad Holdings, John Templeton Foundation, la società di vaccini Moderna e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Il primo obiettivo dichiarato della conferenza è promuovere il “dialogo aperto” e “un approccio interdisciplinare per affrontare le principali sfide sanitarie in tutto il mondo”.

Un altro obiettivo è quello di “esaminare l’interazione tra mente, corpo e anima e discutere ciò che significa essere umani, e come le tecnologie mediche di trasformazione stanno sollevando nuove sfide intorno al miglioramento umano e l’interpretazione della mente, corpo e anima”.

Data la piccola presenza del clero cattolico alla conferenza, e la moderazione dei giornalisti laici, resta da vedere se questo obiettivo farà riferimento all’insegnamento cattolico sulla relazione tra l’uomo e Dio, e se ignorerà il pensiero teologico e filosofico cattolico riguardante l’anima.

La recente enciclica ambientalista di papa Francesco Laudato sì’ è farà da filo conduttore della conferenza di tre giorni.

La conferenza – leggiamo – mira a “facilitare una conversazione … su come stiamo plasmando il futuro del nostro pianeta … che riguarda tutti, poiché la sfida ambientale che stiamo affrontando e le sue radici umane preoccupa e influenza tutti noi”.

Nei dieci obiettivi elencati per la prossima conferenza 2021, il Pontificio consiglio della cultura non ha fatto alcun riferimento a Dio o alla Chiesa cattolica.

Nell’ambito della conferenza si svolgerà anche una tavola rotonda più limitata, intitolata Bridging Science and Faith, sulla “relazione tra religione e spiritualità con salute e benessere, inclusa la relazione tra mente, corpo e anima”.

La giornata di apertura della conferenza sarà guidata da un intervento del dottor Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive e capo consulente sanitario del presidente Joe Biden, che ha recentemente assicurato all’Organizzazione mondiale della sanità l’impegno del regime di Biden a finanziare l’aborto e l’anno scorso ha suggerito che il sesso con estranei è più sicuro che ricevere la Santa Comunione durante i periodi Covid.

Fauci ha trascorso più di un anno alimentando la paura nel pubblico americano per il coronavirus di Wuhan, nonostante esso abbia un tasso di mortalità per infezione dello 0,15% e possa essere trattato efficacemente con Ivermectina, idrossiclorochina, vitamina D e zinco.

Altri argomenti della conferenza sono Are We What We Eat?, Human Enhancement, Living Healthily to 120 and Beyond e Sustainable Health Care: Protecting Our Environment.

Solo sei degli argomenti sono lontanamente collegati alla religione e trattano temi quali Pratiche dietetiche religiose e salute e Come definisci l’anima?

La conferenza affronterà anche questioni relative all’attuale dominio degli affari globali da parte delle risposte governative al Covid-19.

Aiutato dalla presenza degli amministratori delegati di Pfizer e Moderna, i cui vaccini contaminati dall’aborto sono sempre più seguiti da migliaia di morti e malati gravi, la conferenza discuterà della “rivoluzione” della terapia cellulare, nonché di “Covid – 19 e una nuova generazione di vaccini”.

Papa Francesco chiuderà l’evento offrendo ai partecipanti un’udienza virtuale e privata.

Con la prima conferenza di questo tipo che si è tenuta nel 2011, eventi precedenti hanno visto partecipanti come la pop star pro-LGBT Katy Perry parlare del tema della meditazione trascendentale.

L’evento di quest’anno avrà di gran lunga il maggior numero di partecipanti e, con la sua schiera pubblicizzata di oratori e argomenti, sembra destinata a continuare i temi irreligiosi e anticattolici delle conferenze precedenti.

Fine modulo

I fedeli cattolici si sono già rivolti ai social media per esprimere la loro costernazione circa la conferenza. Commentando l’immagine manipolata della Creazione di Adamo, il commentatore britannico diacono Nick Donnelly ha scritto: “Il pastiche vaticano della Creazione di Adamo di Michelangelo espone la loro promozione di uno pseudo-messianismo mediante il quale l’uomo è glorificato al posto di Dio (CCC 675 )”.

In un commento fornito a LifeSiteNews, il diacono Donnelly ha affermato che le condanne dell’aborto di papa Francesco sono minate dalla scelta dei relatori che dovrebbero comparire all’evento.

C’è una strana separazione tra le parole di papa Francesco sull’aborto e le sue azioni. Sebbene papa Francesco abbia rilasciato alcune dichiarazioni molto forti in cui condanna l’aborto, queste sono state gravemente minate dalle sue azioni.

Nel 2016 ha elogiato pubblicamente Emma Bonino che si vanta di aver facilitato diecimila aborti illegali e che ha guidato la legalizzazione dell’aborto in Italia.

Nel 2018 ha reso onore all’attivista militante olandese per l’aborto Lilianne Ploumen, sei mesi dopo che aveva condotto una campagna per raccogliere trecento milioni di dollari per finanziare gli aborti in tutto il mondo.

Nel 2020 i media mondiali hanno ampiamente diffuso l’accettazione da parte del papa dell’uso di linee cellulari che provengono da bambini abortiti per i vaccini Covid.

E ora dà il benvenuto in Vaticano a Chelsea Clinton, vicepresidente di quella Fondazione Clinton che ha profondi legami con gli abortisti su scala industriale della Planned Parenthood, e gli amministratori delegati di Moderna e Pfizer, che fanno sperimentazione sui bambini abortiti.

L’inclusione di eminenti sostenitori dell’aborto come Chelsea Clinton alla conferenza del Vaticano è un altro duro colpo alla testimonianza profetica della Chiesa contro l’abominevole crimine di uccidere bambini prematuri.

Nel caso dell’aborto, le azioni parlano davvero più delle parole.

Preoccupazioni simili sono state espresse da Restoring the Faith Media, che ha osservato come “la religione Covid sembra aver eclissato la fede cattolica a Roma, con una sua liturgia (allontanamento socialista), suoi sacramentali (maschere, disinfettante per le mani) e persino sacramenti (a meno che non inietti questo siero contaminato, non hai vita in te). La presa in giro dei fedeli è evidente”.

Un rappresentante di Restoring the Faith ha commentato a LifeSite: “Piuttosto che correggere la rotta, i funzionari vaticani sembrano accelerare verso quella Grande Apostasia sulla quale Nostra Signora ci avvertì”.

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