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sabato 12 dicembre 2020

Un prete confonde l’Immacolata Concezione con l’Annunciazione. Annamo bene... proprio bene

Che i fedeli confondano il dogma della Maternità Verginale di Maria con l’Immacolata Concezione si può ancora capire... ma che un prete confonda i dogmi e non sappia cosa si celebri l’8 dicembre non si può sentire. (In calce trovate il video).

Un nostro caro amico sacerdote ci segnala questa perla, presa dalla pagina pubblica (con 100 followers) di don Cosimo Schena del clero di Brindisi che si definisce “poeta dell’Amore (?)...: (vedere Qui Facebook  https://www.facebook.com/doncosimoschena qui per il video https://www.facebook.com/doncosimoschena/videos/1078007779383699

Per carità, le cose che dice (sul “sì” di Maria che ha permesso l’incarnazione del Figlio di Dio) sono belle e giuste (se in occasione però della festa del 25 marzo e non dell’Immacolata),  ma forse farebbe meglio lasciar perdere la poesia è ripassare le basi e il Catechismo. 

Se avessi fatto io un errore simile ad un esame di introduzione alla teologia mi avrebbero sicuramente bocciato con pubblico ludibrio.

Qui Sotto il video

Roberto






3 commenti:

  1. Povero figliolo, esempio lampante di una classe sacerdotale superficiale, lontana dalla trascendenza, tutto attivismo sociale e niente preghiera, adorazione, confessioni come Dio comanda. Tutta colpa degli insegnamenti ricevuti nei seminari negli ultimi 50-60 anni, alla faccia dell'aggiornamento: aggiornamento sì, ma all'ignoranza più crassa e presuntuosa.

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  2. però è colpa anche del fatto che il Vangelo attualmente in uso l'8 dicembre riporta integralmente l'Annunciazione

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  3. È gente convinta da cinquant'anni che il rito di Paolo VI esprima la Fede cattolica...non si può pretendere tanto.

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