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venerdì 2 agosto 2019

La Cattedrale di Rochester, consacrata da sant’Agostino di Canterbury, trasformata in un campo da golf dai leader anglicani

Qualcuno può semplicisticamente pensare che  "...tanto si tratta di una cattedrale anglicana..." 
Quel che sta avvenendo nella Cattedrale di Rochester (che vanta la sua consacrazione direttamente da San Agostino di Canterbury) è sintomatico della strada del non ritorno imboccata dagli anglicani molto prima di noi cattolici che NON stiamo messi tanto  meglio per quanto riguarda il rispetto degli edifici di culto consacrati: in Italia, ad esempio, c'è stato il boom delle chiese consacrate  adibite a ristoranti comunitari ( leggere QUI ad esempio).
Bene ha fatto P.Livio Fanzaga a citare questo articolo l'altro ieri sulla sua rubrica pomeridiana di Radio Maria inquadrandolo nella spaventosa crisi del cristianesimo in Inghilterra (mentre stanno crescendo a dismisura gli atei e i musulmani). 
Non è più tempo neppure di pensare "mors tua, vita mea" perchè se il cristianesimo svanisce è lo stesso DNA dell'Occidente a scomparire, logge e circoli vari compresi. 
I risultati saranno imprevedibilmente diabolici. 
Ricordando le sagge parole che un ministro anglicano ci mandò via SMS a tarda sera di quel 13 marzo 2013: "ci rimetteremo anche noi anglicani...
Così è stato.
AC  

La cattedrale di Rochester 
diventa un campo da golf per «riflettere sui ponti» 

«Open now! Sfida i tuoi amici e la tua famiglia a una partita ad Adventure Golf a tema ponti durante le nostre attività estive gratuite!». 

Con questo annuncio diramato sui social la Cattedrale di Rochester, la seconda più antica d’Inghilterra dopo Canterbury, fondata nel 604 e consacrata da sant’Agostino in persona, invita i fedeli a sfidarsi a mini-golf. 
Dove? 
Ma all’interno della sua navata medievale. 
Nove buche per nove ponti, riproduzioni dei ponti più famosi del paese, ecco il percorso proposto in chiesa: «Speriamo che, giocando ad Adventure Golf, i visitatori riflettano sui ponti che devono essere costruiti nella loro vita e nel nostro mondo di oggi», ha dichiarato la reverenda Rachel Phillips della diocesi anglicana. 
I leader anglicani sperano infatti di ripopolare così le chiese disertate in massa dai giovani. «Ma come possono pensare che funzioni? I giovani non verranno mai in una chiesa che non si prende sul serio. Perché non trasformare la navata in una discoteca e avere un rave? Oh aspettate, l’hanno fatto nella cattedrale di Liverpool nel 2011» ha commentato sconcertato Rod Dreher, autore de L’Opzione Benedetto. «Chi avrebbe mai pensato che la cristianità in Inghilterra sarebbe scomparsa non con un bang, ma con un bogey alla nona buca?».


Fonte: I Tempi QUI

7 commenti:

  1. La reverenda Rachel Phillips ...

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  2. Buongiorno! Secondo me è la Riforma che scomparirà dall'Inghilterra con un bogey alla nona buca. E considerato che la regina martire Maria Stuarda era giocatrice di golf, in Paradiso ci potrebbe essere anche qualcuno che se l'aspettava da un pezzo...

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  3. La grande opera di evangelizzazione e di istruzione civile dell'Inghilterra che i papi Gregorio Magno e Vitaliano ripresero e che aveva visto lo stretto legame di quei popoli e dei loro re con Roma, si è andata progressivamente oscurando dal Cinquecento, sebbene ci sia stata una reazione allo scisma, divenuto eresia protestante, con molte illustri conversioni dall'Ottocento. L'anglicanesimo ha continuato a spegnersi con il progressivo allontanamento dal cristianesimo della tradizione ( vedi donne vescovo, matrimoni gay, aborto etc. ) la stessa strada ora imboccata dalla Chiesa Cattolica, portata alla rovina dalle ideologie bergogliane contrarie alla dottrina e alla fede, perché non più credibile dalla genuina fede del popolo.

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    1. È così facile da capire: tutti quelli che si allontanano dalla Tradizione, scompaiono. È un auto-annientamento.

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  4. LEONE XIII

    APOSTOLICAE CURAE*
    De Ordinationibus Anglicanis

    SULL'INVALIDITA' DELLE ORDINAZIONI ANGLICANE

    https://w2.vatican.va/content/leo-xiii/la/apost_letters/documents/litterae-apostolicae-apostolicae-curae-13-septembris-1896.html

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    1. Non dimentichiamo l'invalidità del Concilio Vaticano II e del novus ordo.

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