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giovedì 1 marzo 2018

Fra tre mesi, dopo la Polonia, il "Rosario sulle coste" in Gran Bretagna




Dopo la Polonia e l'Irlanda, la Gran Bretagna.

Preghiamo per la buona riuscita di questo nuovo grande Rosario per la Patria.
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Dopo la Polonia e l’Irlanda, anche nel Regno Unito si sta preparando un grande “Rosario sulle Coste”, che dovrebbe avere luogo il 29 aprile, domenica; cinquanta anni fa il 27 aprile entrò in vigore in UK l’Abortion Act, la legge che legalizzava la soppressione dei nascituri.

Gli organizzatori sostengono che quella preghiera collettiva servirà a combattere “Le minacce attuali alla fede, alla dignità della persona umana e alla pace”, e sarà utile a incoraggiare “una nuova fioritura della nostra fede”.

Un sito Facebook è già attivo, per pubblicizzare l’evento si trova a questo link.

Gli organizzatori intendono lanciare un sito web interattivo, con la mappa delle postazioni di preghiera lungo il perimetro dell’isola, il 1° marzo, festa di San David, il patrono del Galles. Poi il 19 marzo, san Giuseppe, cominceranno quaranta giorni di preparazione spirituale, che avranno termine il 27 aprile, il giorno in cui entrò in vigore l’Abortion Act.
Secondo quanto riferisce il Catholic Herald il vescovo John Keenan di Paisley è “più che felice” di appoggiare l’iniziativa. “Speriamo che tutti questi siti del rosario si uniranno insieme e formeranno un anello di grazia attorno alla nostra costa per la fede, la vita e la pace. Che Dio possa benedire questo evento importante e inizi la conversione e la riconciliazione per le nostre isole”.
Gli organizzatori sperano che nel Rosario siano coinvolte anche le isole che circondano il Regno Unito: Orkney, Shetland, Ebridi, l’Isola di Man, l’Isola di Wight e le Isole del Canale.
In Polonia il “Rosario ai confini” descritto in maniera diffamante dai mass media mainstream aveva visto centinaia di migliaia di cattolici pregare il rosario intorno ai confini del Paese, in quattromila luoghi diversi. L’occasione fu la celebrazione dei cento anni di Fatima, e le preghiere erano dirette a ottenere la protezione e pace per la patria, e per il mondo.

3 commenti:

  1. Ottima decisione. La Gran Bretagna è ormai terra di conquista, non è più neanche Cristiana, ospita la più grande loggia del mondo e ha ammesso addirittura da anni fra i cappellani dei vari culti presso le forze armate"sacerdoti" del culto satanico. In Scozia, forse più corrotta ancora di Londra, terra mai veramente convertita del tutto, è attiva da anni una associazione contro la procreazione, che fa impegnare i propri adepti a non generare mai prole...per non parlare della debole e connivente monarchia inglese, il cui unico fine è fare buoni affari con i governi mediorientali e restare sul trono con ogni compromesso possibile, vedi matrimonio studiato a tavolino il prox.19 maggio...per compiacere le minoranze.

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