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martedì 12 settembre 2017

Fermo: Mons. Rocco Pennacchio eletto nuovo Arcivescovo

Giovedì 14 settembre 2017, Festa dell'Esaltazione della Santa Croce, l’atteso annuncio del nuovo Arcivescovo Metropolita di Fermo: la diocesi più importante per storia e per ampiezza territoriale della Regione Marche. 

AGGIORNAMENTO del 13.09.2017
E' MONS. ROCCO PENNACCHIO il nuovo Arcivescovo eletto di Fermo 

Il Clero fermano, che vanta Santi e insigni uomini di Chiesa, ebbe a soffrire a causa della sua fedeltà alla Sede Petrina: l’Arcivescovo Cardinale Filippo De Angelis (Ascoli Piceno 1792 +Fermo 1877) venne arrestato nel 1860 dopo la conquista delle Marche da parte dei piemontesi e fu portato a Torino, dove scontò sei anni di carcere coatto durante i quali conobbe San Giovanni Bosco. 

Fermo, per effetto del decreto del Ministro Minghetti del 22 dicembre 1860, venne privata del titolo di capoluogo della "sua" provincia, che fu aggregata ad Ascoli Piceno,  perché vollero umiliare in questo modo la Città, sede Universitaria, che era considerata uno dei
simboli più importanti dell’ex Stato Pontificio e la Nobiltà locale "colpevole" di aver ricevuto troppo freddamente i vincitori.
La Provincia di Fermo fu ripristinata  nel 2004 sanando un'ingiustizia non più tollerabile.

L’Arcidiocesi  tuttavia continuò a crescere  nella santità e nella carità sviluppando un particolare  impegno  "sociale" rivolto soprattutto verso la povera gente che aumentava di giorno in giorno perchè privata del sostegno dei tanti Ordini Religiosi quasi tutti soppressi.

Le liturgie e la Musica Sacra erano particolarmente curate non solo nella Metropolitana e nelle belle chiese cittadine ma anche in quelle più povere delle frazioni. 
Dal 1903, anno del Motu Proprio sulla Musica Sacra di San Pio X, sono sorte  diverse Scholae Cantorum anche nei piccoli paesi dell'Arcidiocesi : insostituibile mezzo educativo per avvicinare intere generazioni alla musica e alla Liturgia !
Questo spiega la considerevole presenza nel territorio di tanti musicisti, compositori e  degli allievi che attualmente frequentano in gran numero il locale Conservatorio di Musica.

Tantissime sono le istituzioni promosse dalla chiesa locale a sostegno delle attività agricole ed artigiane alle quali, in tempi più recenti, si sono aggiunte anche diverse ammirevoli opere di volontariato a sostegno dei giovani per preservarli soprattutto dal pericolo della tossicodipendenza. 

Un’Arcidiocesi "vivaconcretamente vicina ai “nuovi poverisoprattutto durante la crisi economica che ha colpito specialmente il settore calzaturiero, l'attività trainante per tante famiglie.

Dopo la rinuncia per raggiunti limiti d’età dell’attuale Arcivescovo Metropolita Mons. Luigi Conti (di Urbania) a cui il Papa “ha prorogato il mandato ancora per un po’ di tempo" ( QUI ) è attesa, come accennato,  per mezzogiorno di giovedì prossimo l’annuncio della nomina del suo successore. 

Dicitur che è stata interrotta la lunga consuetudine dei vescovi  provenienti dalla terra lombarda: l’ultimo fu il compianto, meraviglioso Arcivescovo Benito Gennaro Franceschetti di Brescia santamente morto il 4 febbraio 2005 dopo una brevissima malattia.  

La cattedra fermana potrebbe essere stata affidata difatti ad un Vescovo di   "prima nomina" proveniente dal Sud Italia, forse  da Matera, già responsabile del settore economico della CEI ed ora parroco nella "Città dei Sassi", patrimonio mondiale UNESCO.

Chiunque sarà il nuovo Arcivescovo avrà il non facile compito di rinverdire urgentissimamente le radici cristiane di una terra che sta soffrendo i mali della secolarizzazione, del postcristianesimo e dell’indifferenza religiosa soprattutto nei giovani. 

Desolante, come altrove, la situazione vocazionale: pare inevitabile la chiusura del glorioso Seminario Arcivescovile fondato nel 1577 dal Cardinale Felice Peretti, poi Papa Sisto V.

Dopo che il celebre campanone ( QUI e QUI)  della Metropolitana (ancora chiusa dopo il sisma dello scorso anno)   avrà dato il festoso annuncio della nomina del nuovo Arcivescovo aggiorneremo questa pagina.

Invochiamo da subito la celeste protezione della Madonna Santissima, Patrona di Fermo, da sempre invocata come Regina Assunta in Cielo, dei Santi Patroni Alessandro e  Protomartiri fermani, di San Savino; dei Santi e dei Beati che sono la "gloria" della Diocesi: Marone; Nicola da Sant'Angelo in Pontano; Serafino da Montegranaro; Gualtiero da Servigliano; Gabriele dell'Addolorata; Liberato da Loro Piceno; Elpidio Abate; Giro da Montesanto; Antonio da Amandola; Giovanni di Penna San Giovanni; Clemente da Sant'Elpidio; Antonio Grassi e della Serva di Dio Paola Renata Carboni perché assistano il nuovo Pastore.
AC 
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QUI l'Arcivescovo emerito Mons.Conti che ringrazia i media "che hanno rispettato la Chiesa e NON hanno violato un segreto"

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QUI l'Arcivescovo eletto Mons.Pennacchio intervistato nella splendida Basilica Cattedrale di Matera subito dopo l'annuncio ufficiale della sua nomina.

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La biografia dell'Arcivescovo eletto di Fermo ( QUI
Ci fa particolarmente piacere, perdonate la partigianeria, che il nuovo Presule abbia anche conseguito il Diploma al Conservatorio di Musica. 

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Altri  video dell'annuncio ufficiale dalla residenza Arcivescovile di Fermo:  QUI e QUI 

QUI il racconto dell'annuncio ufficiale di stamattina 14 settembre 2017 

Foto: "Riflessi" di Renato Santiloni ( QUI )

2 commenti:

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    1. Figliolo domani alle 12 "Un detto ancora e il vero. Saprò." ( Aida, atto 2 )

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