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martedì 23 dicembre 2014

Il caso del Professore revocato. La Curia spiega a MiL le motivazioni della sospensione

Nel nostro post di ieri, (22.12.2014) avevamo riportato la notizia della revoca della licenza all'insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche al prof. N. Da quanto emergeva dai giornali, sembrava che tale decisione fosse stata presa dalla Curia di Milano solo perchè il professore aveva mostrato agli alunni un video anti aborto e pro-life.
Noi, lo ammettiamo, eravamo rimasti sbigottiti, al pari di Tosatti, per questo fatto che, se confermato, sarebbe stato davvero sconcertante, ma auspicavamo fortemente in una smentita o spiegazione da parte della Curia stessa. 

La Redazione di MiL ha allora inviato una mail per cercare di avere qualche delucidazione in merito dall' Ufficio per l'Insegnamento della Religione Cattolica dell'Arcidiocesi; il Vicario per l'Evangelizzazione e i Sacramenti - con delega anche per l'IRC - S. E. Rev.ma Mons. Tremolada (che ringrziamo di cuore) ha cortesemente risposto a MiL, accordando il permesso di pubblicare il contenuto della mail. 
Di seguito il testo che ci rincuora: il motivo formale non è stato di natura dottrinale, anche se temiamo che la Curia abbia preso a pretesto presunti altri motivi per colpire un docente di religione cattolica.
Roberto 



A R C I D I O C E S I   D I   M I L A N O
Curia Arcivescovile
SERVIZIO PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
SERVIZIO PER LA PASTORALE SCOLASTICA
                                                                                   Milano, 23.12.2014
            Gentilissimi della Redazione Messa in Latino,

su incarico del Vicario per l'Evangelizzazione e i Sacramenti, mons. Tremolada, rispondo alla vostra richiesta di informazioni.
Non è mai piacevole ricorrere a interventi disciplinari nei confronti degli insegnanti di religione cattolica. Non siamo soliti compiere questi interventi se non in casi particolarmente gravi. Abbiamo ritenuto che quello del prof.  N. lo fosse, ma non certo per il fatto di aver trasmesso il video in questione e tanto meno per il contenuto dello stesso.
La sospensione del prof. N. da insegnante è stata operata dal Dirigente Scolastico della scuola in cui egli insegna per fatti successi all’interno della stessa scuola e normati dalla disciplina scolastica. La gravità di questi e le conseguenze sul versante dei ragazzi e dei genitori ha reso necessario il coinvolgimento del nostro Ufficio competente: l’oggetto di tutta la questione è l’abilità pedagogica e didattica del professore e non quindi il singolo episodio in questione. I media hanno riportato l’informazione mettendo in luce solo ciò che poteva fare più “rumore” e danneggiare le relazioni intra-ecclesiali, facendo credere che la posizione della Curia milanese non fosse in linea con la difesa cristiana del valore della vita. Nulla di più fuorviante.
Grazie per la correttezza del vostro dialogo nella ricerca della verità dei fatti al di là dei titoli appositamente fuorvianti delle notizie pubblicate.
Consento quindi la pubblicazione sul vostro blog della risposta inviata.


A tutta le redazione porgo i miei saluti e l’augurio di un Santo Natale nel Signore.

              Don Gian Battista Rota
            Responsabile Servizio IRC e Servizio Pastorale Scolastica
            piazza Fontana 2
            Milano