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giovedì 5 maggio 2011

Allora tutto Israele sarà salvato

Giovedì 5 Maggio 2011 alle ore 21.15



Sede di Alleanza Cattolica
via Boiardo 14, Ferrara
il rev.do
Don Alfredo Maria Morselli
parroco di Stiatico e Casadio (BO)
presenterà il suo ultimo libro
Allora tutto Israele sarà salvato
Commento alla nuova preghiera pro Conversione Iudaeorum per la forma
straordinaria del rito romano


con prefazione di Mons. Nicola Bux


Fede e Cultura, Verona, 2010.

53 commenti:

  1. Sono già diversi mesi che ho acquistato e letto il suo libro, caro don Alfredo, Lei ha piacere nel mostrare che Lei è assolutamente "cattolico e ratzingeriano" MA Lei continua pertinacemente a non vedere e non tenere in considerazione ciò che la Chiesa ha sempre detto degli ebrei (altro che ermeneutica di rottura) Il suo libro è poco serio! Le consiglio di leggere ciò che il suo amico don Curzio ha scritto al riguardo e in una prossima edizione di commentare questi documenti Pontifici e magisteriali.

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  2. <span>Sono già diversi mesi che ho acquistato e letto il suo libro, caro don Alfredo, Lei ha piacere nel mostrare che Lei è assolutamente "cattolico e ratzingeriano" MA Lei continua pertinacemente a non vedere e non tenere in considerazione ciò che la Chiesa ha sempre detto degli ebrei (altro che ermeneutica di rottura) Il suo libro è poco serio! Le consiglio di leggere ciò che il suo amico don Curzio ha scritto al riguardo e in una prossima edizione di commentare questi documenti Pontifici e magisteriali. </span>

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  3. <p><span>● </span><span>‘Impia Judaeorum perfidia’del 1244 di papa Innocenzo IV (+ 1254). </span><span>In essa il Papa dice esplicitamente che Gesù non riuscì a togliere dal cuore dei giudei infedeli il velo che li accecava e anzi ha permesso che sino ad oggi essi permanessero nella cecità che compenetra Israele. Infatti il giudaismo dopo Cristo trascura la Legge di Mosè e i Profeti dell’Antico Testamento, segue “le tradizioni” dei loro avi che sono il Talmud, il quale si allontana enormemente dalla Bibbia e bestemmia Dio, Cristo e la Vergine Maria. Ora già questa sola Costituzione è diametralmente contraria all’insegnamento del Concilio Vaticano II (Nostra aetate) e del post-concilio. Tuttavia tale dottrina, riguardante questioni di fede e morale, non è sporadica né isolata, ma è stata ripresa nel corso dei secoli sino al 1937, quando Pio XI (+ 1939) nell’enciclica Mit brennender Sorge scrive che “il Verbo avrebbe preso carne da un popolo che lo avrebbe poi confitto in croce”. Onde la colpa del deicidio - poiché Cristo è vero Dio e vero uomo - è del popolo d’Israele, che seguendo le tradizioni dei padri (Talmud rabbinico-farisaico), ha rigettato la Tradizione della Legge di Mosè e dei Profeti e persevera ancor oggi in questo rifiuto. </span><span>4 </span>
    </p><p><span>● </span><span>Il papa Nicola III (+ 1280) riprende in ‘Vineam Sorec’ </span><span>la dottrina su esposta di Innocenzo IV e aggiunge che Israele è la vigna una volta scelta da Dio, da cui ci si aspettava uva dolce, ma che invece ha dato aceto; essa è simile al fico secco del Vangelo, che Cristo ordinò fosse bruciato, dacché non portava frutti di buone opere. Essa, infatti, non ha voluto ricevere la grazia portata da Cristo, anzi Lo ha ingiustamente ucciso, non il solo Sinedrio, ma la vigna tutta (tranne il “piccolo resto” di coloro che si son convertiti al Vangelo), il popolo tutto. </span>
    </p>

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  4. <p><span>● </span><span>Il papa Giovanni XXII (+ 1334) nel 1320 in Dudum Felicis </span><span>prosegue citando Geremia e afferma che quel popolo è diventato errante, vagabondo e fuggiasco per tutta la terra, come Caino il fratricida. Sempre quel popolo ha ucciso con empietà Gesù, invocando il Suo sangue sopra di sé e i loro discendenti. Come si vede per il Papa la colpa del deicidio è collettiva, anche del popolo, in quanto ha rifiutato la Legge, i Profeti e Cristo e continua a gravare sui suoi discendenti, che condividono la sua incredulità e il suo rifiuto di Mosè e di Cristo, per seguire il Talmud, col quale indottrinano i loro figli sin dalla più tenera età. Il Papa scrive che ha fatto esaminare il Talmud da esperti in materia e che, siccome esso contiene errori, abusi e bestemmie, non può essere tollerato, ma deve essere condannato. Come conciliare tale pensiero col dialogo inter-religioso? </span>
    </p><p><span>● </span><span>Paolo IV nel 1555 in Nimis Absurdum </span><span>insegna che la Chiesa tollera il popolo e la religione giudaica talmudica al solo scopo che riconoscano i loro errori e pervengano alla verità della Fede cattolica. Oggi si parla di proselitismo, ma solo per disconoscerlo e condannarlo, non per promuoverlo. </span>
    </p>

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  5. <p><span>● </span><span>Nel 1566 san Pio V con la Costituzione Romanus pontifex </span><span>stabilisce, riafferma e conferma tutti i precedenti documenti, statuti e disposizioni dei Papi sul giudaismo. È evidente la volontà di insegnare e perpetuare ciò che è stato sempre insegnato e non di innovare alcunché. Onde non si riesce a capire ove si possa trovare “ermeneutica della continuità” tra Tradizione cattolica e insegnamento conciliare riguardo ai rapporti tra cristianesimo ed ebraismo. Ancora san Pio V nel 1569 nel documento Haebraeorum Gens riafferma che il popolo ebraico, una volta eletto da Dio, tanto </span><span>5 </span><span>prima superò tutti gli altri in grazia e valore, quanto poi è stato abbandonato e disprezzato a causa della sua incredulità. Esso è senza sacerdozio, senza Legge mosaica e cacciato via dal proprio Paese. Come conciliare ciò con quanto scrive Nostra aetate? Con l’Antica Alleanza mai revocata? Con i Fratelli maggiori e prediletti nella Fede? </span>
    </p><p><span>● </span><span>Nel 1581 papa Gregorio XIII con la Costituzione Tempore Suo </span><span>approva, conferma e riafferma tutte le costituzioni dei suoi predecessori in perpetuo, e ordina che debbono essere osservate integralmente. Ancora Gregorio XIII sempre nel 1581 nella Costituzione Antiqua Judaeorum insegna che l’antica iniquità giudaica durante la Vecchia Alleanza , per la quale sempre resistettero allo Spirito Santo, è ancora maggiore nei figli che ripudiarono Gesù e continua ancora oggi. </span>
    </p><p><span>● </span><span>Papa Clemente VIII in Caeca et Obturata (1593) </span><span>spiega che la perfidia giudaica non si è arrestata a Cristo, ma continua contro la Chiesa da Lui fondata, la quale pazientemente attende la loro conversione. Ancora Clemente VIII nel medesimo anno scrive in Cum Haebraeorum che è pericoloso e funesto per i cristiani chiudere gli occhi davanti alla malvagità del popolo ebraico, che perdura ancora adesso. Onde il Papa riprende e conferma le Costituzioni dei suoi predecessori, ricondanna il Talmud e condanna la cabala spuria, in quanto contengono errori contro l’Antico e il Nuovo Testamento, La SS. Trinità e Dio Creatore. Dopo il Vaticano II la pratica ecclesiale è totalmente contraria a quanto Clemente VIII e tutti i suoi predecessori avevano insegnato e stabilito. </span>
    </p><p><span>● </span><span>Nel 1704 papa Clemente XI promulga la Costituzione Propagandae </span><span>in cui riprende gli insegnamenti pontifici a partire dal 1244. </span>
    </p>

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  6. <p><span>● </span><span>Nel 1751 papa Benedetto XIV in A Quo Primum </span><span>riprende il magistero antecedente e condanna l’usura esercitata dal popolo ebraico a scapito dei cristiani. </span>
    </p><p><span>● </span><span>Nel 1937 Pio XI in Mit brennender Sorge </span><span>parla di deicidio ad opera del popoloreligione giudaico-rabbinica o talmudica. </span><span>6 </span><span>Inoltre è interessante leggere le bozze pubblicate qualche anno fa della enciclica (Humani generis unitas)</span><span>1 </span><span>che Pio XI aveva iniziato a preparare</span><span>, ma che non poté promulgare, poiché la morte glielo impedì. In essa papa Ratti scrive che il Salvatore inviato da Dio Padre fu rigettato dal popolo una volta scelto da Dio stesso per preparare le vie al Messia. “Il popolo ebreo ha messo a morte il Salvatore”. Esso continua costantemente nell’inimicizia verso Cristo, i cristiani e la Chiesa<span>. Se</span><span> la Chiesa aspetta la sua conversione, nondimeno </span>non può accecarsi sui pericoli spirituali ai quali il contatto con l’ebraismo post-biblico espone le anime. Sino a che persiste l’incredulità del popolo ebreo la Chiesa deve prevenire i pericoli che questa incredulità potrebbe creare per la fede e la morale dei cristiani. Ebbene è esattamente quanto il Vaticano II non ha più fatto ed ha quindi gettato i fedeli cristiani tra le braccia del loro nemico più acceso, la “Sinagoga di satana”, come viene chiamata da san Giovanni - divinamente ispirato - nell’Apocalisse (II, 9).</span></p>

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  7. Guarda caso questo libro viene presentato nella sede di Alleanza Cattolica di Ferrara, dove operano pseudotradizionalisti che disprezzavano i lefebvriani definendoli scismatici e disobbedienti al Papa, salvo poi "rivoltarsi la giacchetta" all'indomani del Motu Proprio di Benedetto XVI e guadagnare la patente di "Tradizionalisti"!
    Quando il sottoscritto andava a Messa nella cappella ferrarese della FSSPX (sorvegliata dalla DIGOS perche' i Tradizionalisti erano considerati pericolosi elementi estremisti...) questa gente cantava l'alleluja delle lampadine nelle Messe Parrocchiali... ma per favore!!!!

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  8. Che io sappia Alleanza Cattolica ha sostenuto da sempre la Messa antica, collaborando con la FSSPX fin dagli albori - esercizi spirituali ad Albano inclusi - per distanziarsene quando la fraternità uscì di cervello e divenne scismatica di fatto, per poi diventarlo anche di diritto. Che peccato per Mosnignore finire una vita sacerdotale gloriosa con l'odinazione di quattro scimuniti contro il Papa. Perdere la comunione con Pietro e quindi con Cristo per Williamson!

    Una famiglia di miei amici manda i figli ai campeggi di AC e i ragazzi assistono alla Messa antica quando c'è possibilità. Immagino che essendo cattolici e non settari, assistano alla S. Messa nel rito moderno laddove non ci sia possibilità di avere quello antico, ma questo è comprensibilissimo. La calunnia invece, non è mai giustificabile.

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  9. Grazie Don Camillo per averci ricordato quello che la Chiesa ha sempre insegnato. Oggi giorno fare il semplice curato di campagna è passato di moda e per alcuni sembra essere  poco onorevole, ecco che allora si cimentano a scrivere libri.......

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  10. AC? ........ mah!!! se non erro è il gruppo movimento a cui appartiene o apparteneva un tale di nome Introvigne? Beh! a dire il vero  ultimamente non mi sembra un gran chè  il suo dire o scrivere, astioso con alcuni e permissivo con altri, a tratti sembra usare due pesi e due misure. Ospite anche il suo intervento mi sembra su quella linea.....

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  11. Cattolico terra terra5 maggio 2011 alle ore 23:04

    Concordo su Alleanza Cattolica, che non ha MAI cantato l'alleluja delle lampadine. Ma "quattro scimuniti contro il Papa" non è una definizione un pò livorosa? Andiamo, Fellay non è Williamson. La questione è complessa. E mi sembra che le questioni dottrinali ancora pendenti con la Santa Sede, cioè in sintesi la FSSPX non crede nel Concilio Vaticano II, siano di ordine di gran lunga inferiore rispetto ai problemi di fede di vescovi canonicamente in "comunione" col Papa che dicono, ad esempio, che la resurrezione di Nostro Signore è una "leggenda eziologica" (mons.Bruno Forte). Sono solo un laico ma prego perchè sia la Santa Sede che la FSSPX chiudano questi benedetti colloqui con una bella regolarizzazione canonica, e senza la pretesa, al momento impossibile, di arrivare ad una posizione comune sul CV II. 

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  12. Scusate se non mi perdo dietro le liti da comari alla "son più cattolico di te, perchè ero tradizzzionalista quando Mons. Lefebvre ancora andava in triciclo" , ma è possibile leggere qualche altra recensione del libro in oggetto?

    Grazie.

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  13. Preghiera degli Apostoli.

    PER LA CONVERSIONE DEGLI EBREI:
    Preghiamo anche per gli infedeli Ebrei, affinché il Signore e Dio nostro tolga il velo dai loro cuori ed anche essi riconoscano il Signore nostro Gesù Cristo.
    Dio onnipotente ed eterno, che non allontani dalla tua misericordia neppure la incredulità degli ebrei, esaudisci le nostre preghiere, che ti presentiamo per l'accecamento di quel popolo, affinché riconosciuta la luce della tua verità, che è Cristo, siano liberati dalle loro tenebre. Per il nostro Signore...Amen


    Messa1970:

    Per gli ebrei (non si menziona la necessità della CONVERSIONE).

    Preghiamo per gli ebrei: il Signore Dio nostro, che li scelse primi fra tutti gli uomini ad accogliere la sua parola, li aiuti a progredire sempre nell'amore del suo nome e nella fedeltà alla sua alleanza.....

    Dio onnipotente ed eterno, che hai fatto le tue promesse ad Abramo e alla sua discendenza, ascolta la preghiera della tua Chiesa, perché il popolo primogenito della tua alleanza possa giungere alla pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

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  14. Non sono solo due preghiere ma espressione di due religioni differenti.

    Allora Dio per Salvare gli ebrei che deve fare:

    Chiede ai cattolici di pregare perchè Egli benignamente tolga il velo imposto per punizione, per poi dare la possibilità agli ebrei di convertirsi?

    (Cecità inferta loro da Dio stesso perchè gli ebrei [quelli fuori dal piccolo resto che si è costituito nella Chiesa Cattolica] rifiutarono consapevolmente e liberamente di riconoscere Gesù come LORO Salvatore)

    oppure:

    I cattolici non devono fare niente perchè tanto gli ebrei si salvano in virtù della prima alleanza MAI revocata?

    oppure:

    Preghiamo perchè gli ebrei liberati da una cecità "misteriosa" (gli ebrei dopo il Concilio non sono più infedeli) riconoscano che gli ALTRI (tutti gli uomini) per salvarsi devono (GLI ALTRI) riconoscere Gesù Salvatore, perchè a loro (visto che la preghiera del 1970 è l'espressione ORDINARIA della CHIESA) sembra basti l'essere fedeli alla LORO PRIMA ALLEANZA mai revocata?

    nel qual caso la preghiera del Grande Ratzinga va benissimo!

    Preghiera anche un po' "triste" perchè si chiede a Dio che, visto che farà entrare TUTTI nella pienezza (genti=goim=oves et boves) della Verità... si chiede che faccia entrare anche gli ebrei... ma non si capisce se questi ultimi per entrare necessitino di "convertirsi" alla Verità...

    Tutto ciò si deve dare atto, è un capolavoro di ambiguità! Perchè la vera chiave interpretativa della preghiera del 2008 non è quella tradizione (la preghiera tradizionale del venerdì) ma quella vaticanosecondista cioè la "nuova" la preghiera del 1970, mai modificata e immodificabile!

    Infatti quando i rabbini si sdegnarono con Ratzinger, i suoi satrapi apertamente dissero che quella del Nuovo Messale era la linea corretta di interpretazione della NUOVA inserita nel Vecchio Messale!!

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  15. Ratzinger 2008

    Per la conversione degli Ebrei:
    Preghiamo anche per gli Ebrei, affinché Dio nostro Signore illumini i loro cuori e riconoscano Gesù Cristo salvatore di tutti gli uomini.

    O Dio onnipotente ed eterno, che vuoi che tutti gli uomini siano salvati e pervengano alla conoscenza della verità, concedi benigno che, entrando la pienezza delle genti nella Tua Chiesa, tutto Israele sia salvo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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  16. Per precisare:

    Gentili è il termine italiano col quale si traduce la parola ebraica goym o gojim (ebraico singolare goj גוי, plurale גוים; yiddish גוי goj, plurale גוים gojim) e indica chi non è ebreo.

    Il reale significato di GENTIUM è quello di popolo, etnia NON EBREA, nazione Gentile cioè tutti i popoli PAGANI, tutte le genti, tutti gli altri uomini (perchè gli ebrei sono a parte, sono il popolo- figlio).

    La preghiera composta da Ratzinger questa distinzione è ben sottolineata:

    C'è Israele e ci sono la: plenitudine gentium (tutti popoli biblicamente religiosamente non Ebrei) le Genti.

    La prima parte della Preghiera di Ratzinger recita:

    Oremus et pro Iudaeis, ut Deus et Dominus noster illuminet corda eorum, ut agnoscant Iesum Christum salvatorem omnium hominum.

    Preghiamo... perchè riconoscano ... Gesù Cristo salvatore di tutti gli uomini.

    Sembra chiara, ma poi non tanto! Infatti si prega perchè gli ebrei riconoscano che Gesù è salvatore di tutti gli uomini, sarebbe stato più giusto scrivere, visto che è una preghiera indirizzata per gli ebrei, che LORO (gli EBREI, non tutti gli uomini indistintamente) riconoscano Gesù come LORO Salvatore!

    Ma la seconda parte della preghiera rivela l'arcano, o l'inghippo...

    Omnipotens sempiterne Deus, qui vis ut omnes homines salvi fiant et ad agnitionem veritatis veniant, concede propitius, ut plenitudine gentium in Ecclesiam Tuam intrante omnis Israel salvus fiat. Per Christum Dominum nostrum. Amen

    O Dio onnipotente ed eterno, che vuoi che tutti gli uomini siano salvati (tutti gli uomini? chi? gli ebrei con i Gentili?, solo i gentili?, solo gli ebrei?) e pervengano alla conoscenza della verità, concedi benigno che, entrando la pienezza delle genti (ecco chiarito chi sono "tutti gli uomini" ovvero tutti i non ebrei: i pagani - cui sopra, che non sono depositari di alcuna Alleanza) nella Tua Chiesa, tutto Israele sia salvo. (Israele NON ha quindi bisogno di conoscere la Verità, perchè è depositario della Prima Alleanza, MAI REVOCATA!). I Pagani si salveranno quando riconosceranno Gesù come loro Salvatore, gli ebrei (che dopo il Concilio non sono più infedeli) perseverando come ebrei, si salvano e basta!

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  17. E poi don Alfredo, dove vanno a finire OGGI dopo la morte quegli ebrei che perseverano nella loro "religione" bestemmiano Cristo e la Vergine, rubando e uccidendo i goim perchè tanto c'è scritto nel Talmud che al loro dio piace così?

    1. Nel Limbo?,
    2. nel paradiso degli ebrei?
    3. direttamente nel Paradiso dei Cristiani?

    Perchè se alla fine per salvarsi l'anima basta un pezzetto di pipino tagliato, a qualcuno verrebbe la voglia di dire: BEATI LORO!

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  18. Pur essendo a favore della tradizione (senza però gli eccessi che spesso si leggono in questo blog), dopo aver riletto l'enciclica Nostra aetate, mi ritrovo in accordo con essa anche se in certi punti mi sembra troppo sbilanciata nella lode dei lati positivi delle altre religioni, senza evidenziarne i limiti e le conseguenze nefaste che storicamente dai loro insegnamenti ne sono derivate. Pensiamo solo alla violenza insita in molte religioni che hanno portato a guerre e stragi nel corso dei secoli. Lo stesso Antico Testamento contiene passi in questo senso difficili da accettare, che vanno certamente interpretati nel contesto dell'epoca, anche se va osservato che provvidenzialmente la religione ebraica non aveva nessun carattere missionario essendo legata all'appartenenza ad una stirpe e quindi non tendeva a fare proseliti presso gli altri popoli con le buone o le cattive.
    In questo contesto anche il comportamento dei Cristiani è stato tutt'altro che lodevole con la differenza che tale comportamento non derivava dall'insegnamento dei Vangeli, ma dall'interpretazione che ne veniva data anche e purtroppo da parte di molti Papi. Pensiamo alle lotte contro gli eretici ed alle crociate (quando non avevano scopi difensivi), ed alle conversioni forzate imposte a molti Ebrei ad es. nella Spagna riconquistata.
    Per quanto riguarda gli Ebrei dove è detto che l'Antica Alleanza sia stata revocata? Con Cristo l'Antica Alleanza non è stata revocata (vedasi ad es. il passo del Vangelo dove dice paradossalmente che nemmeno uno iota della Legge mosaica dovrà essere cambiato) ma ne è stata fatta una nuova molto più vantaggiosa che promuove gli Ebrei da servi prediletti a figli di Dio, offrendo poi con Paolo quest'ultima elezione anche ai gentili. E' ovvio che l'offerta di Dio della Nuova ed Eterna Alleanza rende superata ed insufficiente la vecchia, ma non la revoca. Se io ho la licenza elementare e poi prendo il dottorato di ricerca devo dire che non ho più la licenza elementare? O non invece che la licenza elementare è superata dal dottorato di ricerca e che la prima non è più sufficiente per il lavoro che devo svolgere?
    Anche riguardo al "deicidio", per un cristiano oggettivamente tale, ma da valutarsi soggettivamente come "omicidio" secondo le parole del sommo sacerdote, questo non può essere imputato all'intero popolo ebraico di allora, e neppure agli Ebrei di adesso, allo stesso modo che il peccato originale non può essere imputato a tutti gli uomini eccetto Adamo ed Eva. Come avremmo potuto commetterlo se non eravamo ancora nati? Il peccato degli Ebrei non è il deicidio, che essendo un peccato contro il Figlio dell'Uomo era perdonabile,  ma la non accettazione di Gesù come Messia, che, sempre da un punto di vista oggettivo, è un peccato ancora più grave perché contro lo Spirito Santo, cioè la Verità stessa. Questo peccato è definito da Gesù come imperdonabile, non tanto a riguardo della sua gravità, quanto perché la negazione della verità impedisce il pentimento.
    Naturalmente anche in questo caso il peccato è tale solo se chi lo commette ne ha la piena consapevolezza come potevano averla i Giudei che Cristo rimproverava perché vedendo i segni che faceva non lo riconoscevano come Messia. Ora della totalità degli Ebrei di allora e di quelli che si sono succeduti fino ai nostri giorni quanti sono stati quelli che hanno commesso questo peccato sapendo realmente di commetterlo? Io penso che sia una percentuale piccolissima.
    In conclusione mi trovo pienamente d'accordo con l'enciclica Nostra aetate, mentre ritengo eretico ritenere che la Antica Alleanza sia sufficiente alla salvezza degli Ebrei e che quindi non si debba annunciare anche a loro la buona novella; altrimenti perché Gesù avrebbe passato i [...]

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  19. <span>rubando e uccidendo i goim</span>

    chiedo alla redazione di cancellare queste infamie. Possibile che si cancellino le risposte a questo Don Abbondio che nella vita reale è un Fantozzi in talare (quando la mette se non c'è rischio di sembrare troppo cattolico) mentre lui viene lasciato sputare ilsuo veleno da nazistello? Volete che tutto il blog sia equiparato a questo liquame che fa di tutto un popolo una mandria di ladri e e assassini? Sappiamo che questi preferiscono Bin Laden al Papa, ma non vuol dire che bisogna derel loro spazio, no?

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  20. Io essendo cattolica e non settaria caro ospite di Alleanza Cattolica non faccio diventare schizzofrenici i miei figli e visto che ritengo che il Buon Dio debba essere sempre e non solo qualche volta, onorato in una Santa e degna Messa, mi guardo bene da mandare i miei figli ad una Messa ordinaria, preferisco mandarli ad una Messa straordinaria, dove ancora siano presenti gli angeli al tabernacolo e la Vergine Maria, con tutti i Santi del Paradiso. Nemmeno il Papa assieme a tutti i vescovi e cardinali mi può impedire di fare il bene, specialmente il bene delle anime a me affidate, cioè i miei figli.

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  21. E con il segliere il Bene che non è altro che Gesù Cristo, faccio sempre la volontà di tutti i Papi cattolici e del Magistero della Chiesa, che appunto questo ci insegna e ci ordina: Conoscere, amare e servire Dio. Dio stesso ci dice di amare Dio al di sopra di tutto ed il prossimo come noi stessi. Come posso amare il prossimo come me stesso conducendolo all'errore? O se non all'errore alla diminuzione di fede? e se non alla diminuzione di fede, alla diminuzione di amore verso Gesù? Come faccio ad amare Dio sopra ogni cosa non cercando il meglio, per meglio onorarlo? All'amata regalerebbe rose appassite o belle rose rosse, per esprimere il suo amore?
    Perchè dunque si teme di disobbedire a Pietro obbedendo a Dio? Forse che questo sia possibile? Se io servo Dio, disobbedisco a Pietro? Allora con chi sta Pietro?

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  22. Più Giudetto16 (con preti frati vescovi e cardinali) invita gli ebrei ad essere fieri di loro stessi, più invita i medesimi ad essere fedeli al Talmud... tutto ciò  è male davanti a Dio! Basta pensare agli ebrei post-templari come dei sangiuseppe sfortunati... ciò e forviante, come è forviante citare Sant'Escrivar o San Tommaso... in loro la dottrina era chiarissima sugli ebrei (che è quella cattolica che ho sopra citato), ma il cristiano rispetto imponeva a loro di relazionarsi con dolcezza ma solo con l'intento di convertirli, non certo di dialogare...

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  23. <span><span>Rev.do PRANAITIS : Christianus in Talmude Iudaeorum sive Rabbinicae doctrinae de Christianis secreta. cap.2 e ss
    </span></span><span><span>
    V. L'EBREO CHE UCCIDE UN CRISTIANO NON COMMETTE PECCATO, MA OFFRE UN SACRIFICIO ACCETTO A DIO </span></span>


    <span><span>V. Iudaeus occidens Christianum non peccat, sed offerre dicitur Deo acceptabile sacrificium. Sepher Or Israel 177b3): Dele vitam Kiphoth et occide ea; gratus enim eris Divinae Maiestati sicut ille, qui offert oblatum incensi. Nello </span></span><span><span>Sepher Or Israel </span></span><span><span>(177b) si legge: "Togli la vita ai Kliphoth e uccidili, e piacerai a Dio come uno che Gli offre incenso." E nello </span></span><span><span>Ialkut Simoni </span></span><span><span>(245c. n.772) si legge: "Colui che sparge il sangue degli empi è tanto accetto a Dio quanto colui che offre un sacrificio a Dio." </span></span>

    <span><span>VI. DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO A GERUSALEMME, L'UNICO SACRIFICIO NECESSARIO È LO STERMINIO DEI CRISTIANI </span></span>
    <span><span>Nello </span></span><span><span>Zohar </span></span><span><span>(III,227b) Il </span></span><span><span>Buon Pastore </span></span><span><span>dice: "Il solo sacrificio necessario è che togliamo l'immondo di mezzo a noi." </span></span><span><span>Lo Zohar </span></span><span><span>(II,43a), spiegando il precetto di Mosè sulla redenzione del primogenito di un asino che si ottiene con l'offerta di un agnello, dice: "L'asino sta per il non ebreo, che deve essere redento con l'offerta di un agnello, che è il gregge disperso di Israele. Ma se egli rifiuta di essere redento, allora gli si rompa il cranio... Essi dovrebbero essere cancellati dal libro dei viventi, in quanto su di loro è detto: Colui che pecca contro di me, io lo toglierò dal libro della vita." </span></span>

    <span><span>VII. COLORO CHE UCCIDONO I CRISTIANI AVRANNO UN POSTO ELEVATO IN CIELO </span></span>

    <span><span>Nello </span></span><span><span>Zohar </span></span><span><span>(1,38b, e 39a) si legge: "Nei palazzi del quarto cielo si trovano coloro che emisero lamenti su Sion e Gerusalemme, e tutti coloro che distrussero le nazioni idolatre... e coloro che uccisero gente che adorava gli idoli sono vestiti con vesti di porpora in maniera che possano essere riconosciuti e onorati." </span></span>

    <span><span>VIII. GLI EBREI NON DEVONO MAI CESSARE DI STERMINARE I GOIM; NON DEVONO MAI [...]

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  24. <span><span>IX. TUTTI GLI EBREI SONO OBBLIGATI AD UNIRSI INSIEME PER DISTRUGGERE I TRADITORI CHE SONO IN MEZZO A LORO </span></span>

    <span><span>Nel </span></span><span><span>Choshen Hammischpat </span></span><span><span>(338,16) si legge: "Tutti gli abitanti della città sono obbligati a contribuire alla spesa dell'uccisione di un traditore, anche coloro che devono pagare altre tasse." </span></span>

    <span><span>X. NESSUNA FESTA, NON IMPORTA QUANTO SOLENNE, PUO' IMPEDIRE LA DECAPITAZIONE DI UN CRISTIANO </span></span>
    <span><span>Nel </span></span><span><span>Pesachim </span></span><span><span>(49b) si legge: "Il rabbino Eliezer disse: È permesso tagliare la testa di un 'idiota' (uno degli abitanti della terra) nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato. I suoi discepoli gli dissero: rabbino, dovresti piuttosto dire </span></span><span><span>sacrificare. </span></span><span><span>Ma egli rispose: Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica, e non c'è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno." </span></span>

    <span><span>XI. IL SOLO SCOPO DI TUTTE LE AZIONI E PREGHIERE DEGLI EBREI DEVE ESSERE QUELLO DI DISTRUGGERE LA RELIGIONE CRISTIANA </span></span>

    <span><span>Gli ebrei dipingono il Messia e Liberatore che aspettano come un persecutore che infliggerà grandi calamità ai non giudei. Il Talmud elenca tre grandi mali che colpiranno il mondo quando il Messia verrà. Nello </span></span><span><span>Schabbath </span></span><span><span>(118a) si legge: "Chiunque mangia tre pasti di Sabato sarà salvato dai tre mali: dalle punizioni del Messia, dalle pene dell'inferno e dalla guerra di Magog; infatti sta scritto: </span></span><span><span>Ecco, Io vi mander </span></span><span><span>ò </span></span><span><span>Elia il Profeta prima che venga il 'Giorno' del Signore, ecc." </span></span>

    <span><span>XII. NELLE LORO PREGHIERE GLI EBREI SOSPIRANO LA VENUTA DEL MESSIA VENDICATORE, SPECIALMENTE NELLA VIGILIA DELLA PASQUA (EBRAICA): </span></span>

    <span><span>"Scarica la tua ira sulle nazioni che non ti conoscono, e sui regni che non invocano il tuo nome; Scarica la tua indignazione su di loro e che la tua ira di vendetta li prenda; Perseguitali e distruggili con ira da sotto i cieli del Signore." Essi pregano anche come segue: </span></span><span><span>"Per quanto tempo rimarrà la tua forza prigioniera e per quanto tempo giacerà la tua bellezza sotto la mano dell'oppressore? O Dio! Mostra la tua forza e il tuo zelo contro i nostri nemici; spezza la loro forza e confondili..." [...]

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  25. PER FAVORE CANCELLATE QUESTA IMMONDIZIA.

    NON SI PUò TOLLERARE QUESTO SCHIFO SU UN SITO CHE SI DEFINISCE "CATTOLICO"

    NON SI PUò PRENDERE QUESTI COPIA-INCOLLA COME BASE PER CONDANNARE UN INTERO POPOLO. MA VI RENDETE CONTO CHE GLI ATEI E GLI ANTICRISTIANI FANNO LO STESSO CON LA BIBBIA PER PERSEGUITARE NOIALTRI?

    MA VOGLIAMO FINIRE AD ESSERE EQUIPARATI AI SITI NEONAZISTI? A QUANDO GLI ARTICOLI SUGLI EBREI CHE AD AUSCHWITZ ERANO TRATTATI BENISSIMO? 

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  26. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)6 maggio 2011 alle ore 10:30

    Ringrazio don Alfredo, per la sua instancabile opera davvero CATTOLICA, volta a cercare e difendere il VERO, guardando direttamente a LUI e cercando la Vera Unità, piuttosto che guardandno ad una POSIZIONE particolare che dice di difenderlo in modo inappellabile...

    Lo strumento della ricerca del Vero è al fondamento della Teologia Cattolica e della "Sapienza di cose sacre" che sta alla base della conoscenza più approfondita di Dio. Una ricerca che, già all'inizio, smette di essere autoreferenziale (ovvero: fatta per dimostrare la validità di quanto afferma sempre e comunque e a prescindere), ma si impone di venerare il VERO depositato nella CHIESA DI DIO, quella Cattolica, relativizzando se stessa davanti al VERO. Relativizzando anche i propri metodi, davanti al VERO. Perchè se una cosa è VERA, non è detto che debba esprimersi sempre allo stesso modo o comunque non è detto che in una formulazione diversa non ci sia la Verità.

    Ora, il problema in oggetto è certamente spinoso e strumentalizzato.

    I dati di fatto?

    1. il Messale "Novus Ordo", è un Messale Cattolico! Pur essendolo, riporta al suo interno delle ambiguità e generalizzazioni che lo rendono meno "granitico", meno "chiaro", come invece dovrebbe essere un Messale. Le opzioni "pastorali" hanno generato delle ambiguità nei Riti (non solo nella Messa, che è il Rito dei Riti).

    2.Non vengono dal Messale "Novus Ordo" gli abomini del pre e Post Concilio (vedere: Mysterium Fidei (3 settembre 1965 ) ! Dal Messale, magari, vengono le strumentalizzazioni "pastorali" ormai stabilite come regola, perchè, appunto, il NOM in alcune parti non secondarie può essere deformato (questo per la "lotta" intestina che si svolgeva durante l'emanazione di questo Messale, che andrebbe trattata a parte). Fermo restando che la retta interpretazione, IGNORATA DA TUTTI (e qui si dovrebbe aprire una immensa parentesi), è stata data dal Magistero (anche da Paolo VI!) in tutti i suoi aspetti. Certamente, l'ostacolo alla retta interpretazione viene anche dal NOM stesso, che se non avesse quegli elementi (volutamente?) ambigui non sarebbe male interpretato.

    3.La preghiera per la "conversione" (????) degli ebrei presente nel NOM (ma c'è?) è assolutamente generica. E' una preghiera che non si scontra con il dogma, ma che allo stesso tempo non si riferisce ad esso. E' una preghiera senza "base". Ha senso, ma non nel senso originario di quella preghiera, presente da tempo immemore nelle preghiere della Santa Chiesa Cattolica. E' una preghiera "generica" e ambigua con "sottintesi" (per chi li vuole vedere)... che non rimanda alla "conversione degli ebrei" ma parla di altro..sempre in modo "generico"...

    4. La preghiera "riformata" da Benedetto XVI E' PERFETTAMENTE CATTOLICA, rispecchia il Dogma ed è chiara. Si riferisce direttamente alla Conversione degli Ebrei, ed è un buon presidio per "interpretare" quella "nuova". Sperando che un giorno venga abolita e riscritta (speranza mia):
    Preghiamo per gli Ebrei. Il Signore Dio Nostro illumini i loro cuori <span>perché riconoscano Gesù Cristo Salvatore di tutti gli uomini</span>. Dio Onnipotente ed eterno, Tu che vuoi che tutti gli uomini si salvino e giungano alla conoscenza della verità, concedi propizio che, entrando la pienezza dei popoli nella tua Chiesa, tutto Israele sia salvo [il che esclude che "tutto Israele" si salvi senza riconoscere Cristo!]

    5. Non è definendo il NOM come "eretico", il Papa come "disobbediente a Dio", i Vescovi come [...]

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  27. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)6 maggio 2011 alle ore 10:31

    Non è mettendosi CONTRO la Chiesa che si AIUTA la Chiesa e i suoi fedeli.
    Il limite della SPX, attualmente, è proprio questo. Quello di voler "convertire" Roma dall' "esterno". Con una rigidità che non ammette nulla. La SPX sarebbe un dono immenso se considerasse se stessa e il suo Apostolato come un MEZZO per risolvere la crisi dall'INTERNO. Perchè la crisi è venuta dall'interno!

    Le consideraizoni di ordine "pratico-strategico" mostrano tutti i problemi di questo "stare all'interno". Esporsi a Vescovi "indegni" di cui sopra, esporsi a soprusi, gogne, attacchi, persecuzioni, sofferenze, limitazioni, ingiustizie...

    A tutte queste considerazioni rispondo: la SPX è Cattolica, giusto? E dunque, dovrebbe mantenersi strettamente a queste considerazioni pratiche? Ma il Vangelo, la Tradizione, che fine fanno davanti alle "considerazioni pratiche"? Li difendiamo solo quando non "costa" ? E questo lo dico prima a me stesso..

    La SPX sarebbe una risorsa incredibile proprio per la concretizzazione (che tanto si pretende, e giustamente) dell' "ermeneutica della continuità"! Per la "restaurazione" della fede, che necessita di tanto lavoro e sofferenza. Per la rinascita delle parrocchie ormai quasi tutte deviate...

    Ma per questo, bisogna che SIA PIENAMENTE DENTRO! E bisogna che AGISCA "sul campo". Che si "sporchi" con i "modernisti", per CONVERTIRLI e per difendere la Fede contro le loro idee!

    O no? Oppure c'è bisogno che la CHiesa si "converta" riposndendo ad un ordine?

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  28. Vede Stefano, io frequento la FSSPX e di tutta la rigidità di cui parlano molti non ho sentore, almeno non in questi ultimi anni, anzi mi pare che i sacerdoti siano molto meno duri di molti fedeli, anzi ci incitano spesso a giudicare di meno e a pregare di più, di avere sempre rispetto delle autorità anche quando queste dicono cose errate. certo non ci insegnano a far finta di niente, ma ci insegnano a dire la verità con carità. Dunque non trovo tutta la durezza e chiusura di cui parlano specialmente quelli che non frequentano la Fraternità.
    Volevo fare una semplice domanda, perchè sento spesso dire a fedeli e sacerdoti pro Summorum Pontificum che QUANDO POSSONO partecipano o officiano la Messa tridentina, mi chiedo cosa o chi impedisce loro di officiarla sempre e di parteciparvi sempre? Non è chiaro il messaggio del Papa che dice che tutti possono liberamente dire la Messa di sempre senza nemmeno chiedere il permesso ai vescovi locali? Dunque cosa significa quel QUANDO POSSO? Trovano così difficile obbedire al Papa e contemporaneamente alla propria coscienza? Perchè dunque si fanno intimorire da vescovi modernisti che non hanno lo stesso potere del Papa? Se POSSONO per volere del Papa dire sempre la Messa  di S.PioV per quale arcana ragione preferiscono il più delle volte dire quella Novus Ordo? Guardate che per me è un serio dilemma capirvi, molto serio. Ma poi è sufficente la Messa domenicale in rito antico per nutrire le anime o ci vuole anche una sana dottrina alle spalle? Un catechismo come si deve, i sacramenti buoni. Non basta solo la S.Messa a formare un buon cristiano. Dove trovate questa sana dottrina vci che vi accontentate di una Messa domenicale pomeridiana elargita con benignità dal vescovo? Non è una domanda retorica, voglio proprio capire dove nutrite le vostre menti, la vostra anima il vostro cuore, perchè io fuori dalla FSSPX trovo il vuoto, anche se qualcosa si muove.

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  29. Vede Stefano, anch'io spesso penso che sarebbe più comodo avere la Fraternità dentro che fuori (mi chiedo però perchè si debba definire fuori), ma so che la virtù della Prudenza non  è una virtù secondaria, a volte chi si è voluto mescolare agli eretici per convertirli, poi è diventato eretico pure lui. Ci reputiamo tanto scaltri, tanto forti nella fede, tanto santi da non rischiare di perdere la fede avvicinandoci all'errore? Forse non caddero gli angeli, non caddero Adamo ed Eva, molto più sapienti di noi, non cadde forse Pietro nonostante la sua vicinanza con Gesù? Noi ci crediamo più forti?

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  30. il cristianesimo cattolico è il Vangelo secondo l'interpretazione della Chiesa, meglio dei Papi, non la tua.  E questa lettura prevede l'uso di violenza e guerra e leggi coercitive come normali, piaccia o no a te e a Nostra Aetate

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  31. AC ha giustificato qualsiasi cosa pur di restare nell'onda, che non abbiano mai cantato l'alleluia delle lampadine è tutto da dimostrare, visto che a quelle Messe sono andati per anni e vanno tuttora

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  32. cooperare dall'interno, per usare l'impropria epressione di Stefano, è cooperare con l'interno dell'eresia, non con la Chiesa cattolica. Con quella la FSSPX coopera già dal'interno secondo le norme poprie allo stato delle cose

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  33. Non mi risulta che sui punti toccati vi siano definizioni dogmatiche della Chiesa, altrimenti l'enciclica Nostra Aetate sarebbe eretica perché in contrasto con i documenti precedenti sugli Ebrei. Che poi il Vangelo preveda l'uso di violenza e guerra e leggi coercitive come normali lo lascio dire e credere a te. Io sono fermo al discorso di Gesù: "Beati i pacifici perché di essi è il regno dei Cieli".

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  34. Che cosa c'entra Auschwitz?!

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  35. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)6 maggio 2011 alle ore 21:10

    E' una giustificazione un po' troppo datata questa. Non è detto che chi è "all'interno" sia PER FORZA "collaboratore dell'eresia"! Se continuiamo con questi radicalismi, ce la cantiamo e ce la suoniamo per conto nostro, e chi ha bisogno davvero di essere "riportato nella fede" rimarrà nell'errore!

    Ad un certo punto le situazioni cambiano. Non si cristallizzano. Ora non è come negli anni 80! E ieri non è come oggi. Ogni giorno ha la SUA pena.

    La SPX sarebbe, lo ripeto, una risorsa incredibilmente importante per il ritorno della fede nella Chiesa! E forse è proprio per questo che a questo re-integro pieno, anche formale (perchè nella sostanza c'è sempre stato), si oppongono diecimila freni... Anche proprio dalla SPX stessa...

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  36. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)6 maggio 2011 alle ore 21:16

    Due cari amici tradizionalisti, quando mi sfogavo con loro per la desolazione che vivevo nella mia parrocchia di allora, mi dicevano: offri questa sofferenza per quello squallore abominevole! Offrila a Cristo, unendoti al Suo Sacrificio perchè questo schifo cessi al pià presto! Sopporta con pazienza, finchè puoi, questo squallore offrendo la tua sofferenza!

    E' ovvio che quando c'è pericolo per la propria anima, le scelte radicali vanno fatte. Ma è anche vero che Cristo ci dona i mezzi per adempiere alla Sua Volontà, in ogni situazione. E che nella situazione in cui ci troviamo ABBIAMO LUI A FIANCO. Quella situazione ha un senso... Come ha un senso il fatto che io, tradizionalista, mi trovo ora in un gruppo di una Parrocchia che sta faticosamente dirigendosi verso quella "ermeneutica della continuità" che insegna il Papa... Mi trovo in un gruppo di preghiera che però ha in sè tutte le diseducazioni del post conciliio... e la situazione in Parrocchi non è certo facile, tra Verità ed Errore che ancora coesistono... Ma il fatto che io, tradizionalista, mi trovi ora qui, ha un senso? Secondo me sì. Infatti mi sto comportando da tradizionalista, in mezzo a persone che non lo sono...

    E soffro ancora quando nella Santa Messa vedo lo svitamento delle lampadine.. Ma mentre si svitano le lampadine, io mi inginocchio e Adoro Cristo! Soffrendo....

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  37. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)6 maggio 2011 alle ore 21:19

    Non siamo certo più forti... Ma non possiamo nemmeno ritenere che i nostri fratelli nell'errore si debbano lasciare lì...

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  38. Chissà perché a difendere le tesi di Don Morselli non risponde l'interessato, ma l'Ospite maleducato?

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  39. Non mi risulta che Nostra Aetate sia un Enciclica, nè che contenga alcun dogma.

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  40. Infamie:

    <span>Tutti i Gentili (cioè i non ebrei) sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono bastardi (Yebamoth, 98a).</span>

    <span>Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene il contrario, l’ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, dev’essere ucciso anche lui, ma non il contrario (Sanhedrin, 57a).</span>

    <span>È lecito usare dei sotterfugi davanti a un tribunale per raggirare un non ebreo (Baba Kamma, 113a).</span>

    Tra parentesi vi sono indicati i libri che compongono il Talmud, nell'edizione Soncino, consultabile on line: http://wilkerson.110mb.com/

    Se don Camillo è nazistello-Fantozzi (vedo che la redazione di un sito cattolico permette la denigrazione dei preti che le stanno antipatici), l'ospite è un proselito scappellato, prematurato alla supercazzola.

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  41. La preghiera di Ratzinger è cattolica se la si interpreta volutamente pro bono. L'art. 840 del CCC dice che gli ebrei credono nel Messia venturo, e i Cristiani credono nel Messia venuto, quindi ENTRAMBI credono al Messia e non è necessaria la conversione dei primi, che è escatologica. Nel libro luce del mondo, Ratzinger nega apertamente che la chiesa debba convertire gli ebrei, e usa il principio della nuova preghiera del messale del 1962, per spiegare che la conversione è un mistero escatologico che non riguarda l'oggi, concordando sostanzialmente con le letture che ne fa don Camillo, anche se con uno stato d'animo differente.

    Dipende poi cosa si intende con il termine "cattolico". Se cattolico è ciò che è conforme ad una tradizione che manifesta una continuità nel tempo di verità senza tempo, allora non è cattolica la nuova preghiera. Se cattolico significa conforme al pensiero della gerarchia e del papa, allora non è cattolica l'interpretazione di don Camillo, e nemmeno papa Paolo IV, il concilio Lateranense IV, san Pio V e il conclio di Trento.

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  42. Cattolico terra terra7 maggio 2011 alle ore 13:13

    Se Don Alfredo intervenisse continuamente sul blog non sarebbe un bravo parroco...

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  43. Ti ringrazio di avermi fatto notare l'errore e mi scuso anche della frase evangelica da me citata che in realtà dice: "Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio". Tuttavia Nostra Aetate anche se non è un'enciclica, è tuttavia un importante documento conciliare in cui viene ribaltato, almeno così a me sembra, l'atteggiamento della Chiesa nei confronti degli Ebrei rispetto a tutti i documenti, costituzioni dei precedenti Papi citati da Don Camillo. Io sono contento di questo mutamento di visione, che è sempre possibile non trattandosi di verità dogmatiche, e che molte volte è avvenuto nella Chiesa. Pensiamo solo alla richiesta di perdono di GPII, sulla quale tuttavia si può avere dubbi in merito all'opportunità politica ed al fatto di aver inserito tout court anche le crociate, ma che senza dubbio riguardavano argomenti che la nostra sensibilità moderna, molto diversa da quella dei tempi passati, percepisce come colpe della Chiesa ed allontanamento dagli insegnamenti evangelici.

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  44. De nonstra etate nun me ne frega unca, la richiesta de perdono me la sbatto arca.

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  45. consiglio morale all'ospite: mediti seriamente il suicidio! Non un solo argomento ha potuto usare contro l'ottimo don Camillo! Lei è una supercazzola tognazziana che non fa ridere!

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  46. Complimenti "ospite" lei non ha capito nulla! E' proprio bravo, un po' come quelli che fanno zero al totocalcio!

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  47. Un libro in perfetto stile alleanzino-pliniano! Unico rammarico gli alberi abbattuti per produrre la carta. Il mondo può serenamente fare a meno di simili prodotti di scarto letterario figli di quella mentalità perbenista tipica di quella supercazzola di Alleanza Cantonica, celeberrima per comportamenti badogliani e voltagabbana!

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  48. La FSSPX non è fuori dalla chiesa. Non lo è mai stata prima, ma sicuramente dopo la revoca della scomunica, non esiste alcun memebro della FSSPX che sia canonicamente fuori dalla comunione della chiesa (e a mio giudizio non vi è mai stato nessuno fuori dalla comunione). Al massimo, la FSSPX non ha una regolare posizione amministrativa-canonica. Definirla fuori dalla chiesa è semplicemente stupido. Soprattutto da parte degli ultrapapisti. Predicano l'obbedienza cieca al papa, e se il papa non scomunica lo fanno loro per lui.

    Semplicemente la FSSPX non ha un riconoscimento canonico, i neocazzi sì. Eresia, scisma, scomunica, sono tutte parole al vento. La FSSPX è cattolica ma trattata da criminale, i neocatecumenali sono dichiarati cattolici sulla carta bollata, e sono scismatici, eretici, scomunicati, materialisti, ecc.

    E' solo uno sfoggio di perbenismo da parte di alcuni, scandalizzarsi di Econe e della FSSPX perchè "disobbedisce". Nell'attuale stato di crisi della chiesa TUTTI disobbediscono. Soprattutto quelli che leccano il papa e il concilio, che disobbediscono a chi c'era prima. Se v'è una crisi, è proprio perchè quasiasi cosa si faccia, si va contro una norma, un insegnamento, un papa, un concilio. La quadratura del cerchio, ossia essere obbedienti a prima e a dopo, al modernismo e alla tradizione, a ratzinger e a san Pio X, l'ermenutica della continuità, è una pura e semplice balla. Solo che pochi se ne renderanno conto, perchè pochi comprendono cosa vi sia alla base del cattolicesimo.

    Per alcuni alla base del cattolicesimo vi è l'obbedienza al papa. Pertanto la loro problematica sarà quella di inventarsi bale (come morselli) per far combaciare la tradizione con il pensiero eversivo degli attuali pontefici, fingendo che tutto sia come prima. Per questi cattolici la verità e la ragione sono malleabili, in funzione della loro primaria necessità, ossia giustificare l'hic et nunc papale, anche se contrario alla tradizione. E di solito sono i più solerti nel dare del proprio agli altri, ossia a trattare tutti come escrementi.

    Per altri alla base del cattolicesimo c'è la verità. Pertanto l'obbedienza è subordinata alla verità, non il contrario. Non è l'autorità terrena a determinare a posteriori la verità in base a ciò che dice. Sono un minoranza, e di solito vengono perseguitati dai primi, definiti ignoranti, scismatici, disubbidienti, gallicani, giansenisti, nazisti. Solo perchè non girano come delle banderuole ogni volta che qualcuno cambia la teologia a piacere.

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  49. Potrebbe essere, ma ovviamente è un ipotesi, che l' "ospite maleducato" sia appunto don Morselli

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  50. <span>Pertanto la loro problematica sarà quella di inventarsi bale (come morselli) per far combaciare la tradizione con il pensiero eversivo degli attuali pontefici, fingendo che tutto sia come prima. Per questi cattolici la verità e la ragione sono malleabili, in funzione della loro primaria necessità, ossia giustificare l'hic et nunc papale, anche se contrario alla tradizione. E di solito sono i più solerti nel dare del proprio agli altri, ossia a trattare tutti come escrementi.</span>

    applausi!!!!

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  51. Alleanza cantonica ha avuto sempre il vizietto di giustificare arrampicandosi sugli specchi la dottrina contemporanea: ricordo il pensiero del fratello del "sommo" Cantoni sacerdote riguardo la Messa riformata, la celebrazione raccomandata di un "novus ordo ben fatto" (o altra locuzione simile), la eliminazione tra i libri raccomandati delle opere dei Vescovi Lefebvre e De Castro Mayer (dopo la sospensione di mons. Lefebvre), la diffusione degli scritti del domenicano Ocariz che ti dice che il pensiero di Dignitatis è lo stesso della dottrina precedente in merito alla libertà religiosa ecc. Non va dimenticato che furono i primi a pubblicare il celeberrimo Breve esame critico del novus ordo missae e che all'inizio indirizzavano le loro vocazioni verso la FSPX, salvo poi richiamare i suoi dopo i fatti citati. So per certo che dirigenti di Alleanza avrebbero dichiarato che "dietro la messa di San Pio V si cela sempre lo scisma e l'eresia" e di qualche adepto che avrebbe persino dubitato della validità (sic!) delle consacrazioni vescovili del 1988. Credo però che ad onor del vero costituiscano estreme posizioni personali più che posizioni della associazione. Credo che a liquidare Alleanza cantonica basti dire che è fa parte di quell'associazionismo che si rifà al pensiero del "signor dottor Plinio Correa de Oliveira"...e credo che l'argomento sia addirittura sovrabbondante...

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  52. Per me questo ospite che si innervosisce e da a tutti gratuitamente dei nazisti (tra l'altro ignorando la dottrina nazista come quella cattolica) è l'autore dell'inutile volume...mi sbaglierò ma pare di ravvisare i suoi tratti...

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