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lunedì 13 settembre 2010

Quando Paolo VI abolì i corpi 'armati' pontifici


Due articoli dall'Osservatore romano di ieri. Commemorano un gesto del solito Paolo VI che, sempre "con grande rammarico" per quanto sta facendo, abolisce, sopprime, scioglie e modifica: ora la liturgia, ora una tradizione secolare, ora una devozione o pratica di pietà cara a molti. Un quindicennio di continue implosioni. Questa volta, l'Osservatore rievoca la scure abbattutasi sui corpi armati pontifici, sciolti perché "non corrispondono più alle necessità per le quali erano stati istituiti". Bella scoperta, evidentemente sfuggita ai predecessori di Papa Montini dal 187o in poi... Con la stessa logica, perché non eliminare l'Ordine di Malta, visto che le crociate son finite da un pezzo, o i domenicani, dato che di catari in giro non ce ne son più?


Addio alle armi


Pochi giorni prima del centenario della presa di Roma (20 settembre 1870), che segnò la fine del potere temporale, Paolo VI annunciava la decisione di sciogliere i Corpi armati pontifici, eccettuata l'"antichissima" Guardia svizzera. Il provvedimento era comunicato con una lettera al cardinale segretario di Stato, Jean Villot, datata 14 settembre 1970 e resa nota il giorno successivo. [..]

Signor Cardinale,
Nella sua qualità di Nostro primo collaboratore, Ella non ignora la Nostra volontà di far sì che tutto ciò che circonda il Successore di Pietro manifesti con chiarezza il carattere religioso della sua missione, sempre più sinceramente ispirata ad una linea di schietta semplicità evangelica. È stato questo uno degli orientamenti che abbiamo raccolto dal Concilio Vaticano ii e che ci sforziamo di portare a compimento. È stato, fin dall'inizio, l'oggetto di varie disposizioni che si sono già concretate nella riforma della Casa e della Famiglia Pontificia.
In questo contesto, che si è maturato per un processo storico e psicologico, Noi comprendiamo bene come, fra l'altro, i Nostri pur tanto benemeriti Corpi militari tuttora esistenti al servizio della Santa Sede non corrispondano più alle necessità per le quali essi erano stati istituiti.
Le diciamo, pertanto, Signor Cardinale, che si è venuta maturando in Noi, dopo attenta riflessione, e pur con grande rammarico, la decisione di sciogliere i Corpi militari Pontifici, ad eccezione dell'antichissima Guardia Svizzera, la quale continuerà ad assicurare, insieme ad uno speciale Ufficio, da costituirsi presso il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il servizio d'ordine e di vigilanza.
Nell'annunciare la Nostra determinazione, e i motivi che l'hanno suggerita, Noi desideriamo fin d'ora esprimere la Nostra gratitudine - che ci farà restare loro perennemente obbligati - a quanti hanno finora fatto motivo della loro vita servire il Papa e la Sede Apostolica e sono stati attorno a Noi, come ai Nostri Predecessori in tante indimenticabili occasioni.
Siamo certi che i sentimenti che li hanno spinti a scegliere di far parte dei Corpi Pontifici, continueranno ad animarli anche in avvenire, in una forma che, pur spoglia di ogni esteriorità - come vuole la mentalità del nostro tempo - risponde agli ideali che li hanno sorretti nel loro servizio: l'amore a Cristo e alla Chiesa, la fedeltà alla Santa Sede, la pratica generosa e coraggiosa della Fede. Anzi non dubitiamo che essi saranno sempre esemplari animatori delle comunità ecclesiali, testimoni di Cristo e della Chiesa nel mondo.

***

Il tramonto delle milizie in Vaticano

La "pallida fine di un buon esercito". Il laconico commento dello storico militare Attilio Vigevano (1874-1927) allo scioglimento dell'esercito pontificio, deciso da Pio IX dopo l'ingresso a Roma delle truppe italiane, risuonò esattamente cento anni dopo allorché, il 14 settembre 1970, Paolo VI con lettera al cardinale segretario di Stato Jean Villot, comunicava la sua decisione di sciogliere ciò che rimaneva dei Corpi Armati Pontifici a eccezione della Guardia Svizzera. E proprio Papa Montini fu il primo a esprimere un grande rammarico per il tramonto delle milizie pontificie, anche se deciso dopo attenta riflessione e nel quadro di una semplificazione delle strutture interne dello Stato.
Le prime avvisaglie della decisione si ebbero per la verità già sul finire degli anni Cinquanta quando Giovanni XXIII agli albori del suo pontificato, invitò la Guardia Nobile a rinfoderare le sciabole durante le sacre funzioni papali e la Guardia Palatina d'Onore a lasciare il fucile in caserma durante i servizi prestati nelle basiliche romane. Lo stesso Paolo VI, agli inizi del suo pontificato, aveva fatto accantonare l'uniforme napoleonica della Gendarmeria che, sebbene fosse stata definita da Guglielmo ii la più bella d'Europa, appariva troppo imponente, forse per via del vistoso colbacco. Poi la decisione del settembre 1970, dalla quale si salvò solo il Corpo armato più antico e caratteristico, sia per l'uniforme conosciuta in tutto il mondo, sia per la nazionalità dei suoi militi: la Guardia Svizzera che nel 2006 ha celebrato il suo quinto centenario.
Più complesse le vicende riguardanti il Corpo che nel territorio vaticano esercita le funzioni di polizia: il Corpo della Gendarmeria. Già Papa Eugenio IV (1431-1447) aveva reclutato militi permanenti addetti ai servizi di polizia agli ordini di un Soldanus o ministro di polizia. Tuttavia la Gendarmeria vera e propria era stata fondata nel 1816 da Pio VII con il nome di "Carabinieri Pontifici". Il 17 settembre 1849 Pio IX sostituì tale denominazione con "Veliti Pontifici", poco dopo modificata in "Gendarmeria Pontificia".
Contemporaneamente allo scioglimento del 1970, Papa Montini stabilì l'istituzione di analogo organismo civile. Il 21 gennaio 1971 subentrò così alla Gendarmeria un ente non militare che, con riferimento ai particolari speciali compiti da svolgere, fu denominato Ufficio Centrale di Vigilanza, modificato poi in Corpo di Vigilanza dello Stato della Città del Vaticano. Il 1° febbraio 2003 Giovanni Paolo ii approvava l'ultima denominazione proposta dalla Pontificia Commissione del Governatorato: Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano.
Tra i Corpi Armati pontifici disciolti figura la Guardia Palatina. Era stata istituita da Pio IX il 14 dicembre 1850. Nasceva dalla fusione di due corpi civili: la "Milizia Urbana" e "Civita Scelta" già esistenti da secoli. Il Papa successivamente aveva decorato il Corpo con il titolo "d'onore" in considerazione dello zelo e della fedeltà dimostrati nonché a riconoscimento del servizio, completamente gratuito, prestato alla Chiesa e al Papa stesso. Pio IX nella stessa circostanza concesse il "Concerto Musicale", rimasto a tutt'oggi il Corpo bandistico ufficiale dello Stato. Al momento dello scioglimento, per volere di Paolo vi, fu creata l'Associazione dei Santi Pietro e Paolo inizialmente costituita dai militari della Guardia Palatina e arricchitasi poi con l'adesione di cattolici romani che nel desiderio di rendere particolare testimonianza di vita cristiana e di fedeltà alla Sede di Pietro, dedicano il tempo libero allo sviluppo di diverse iniziative caritative e culturali.
Per quanto riguarda la Guardia Nobile di Sua Santità, essa è stato il primo Corpo a essere stato sciolto nel 1970 e anche l'unico a non essere stato sostituito. Era stata fondata da Pio VII l'11 maggio 1801 con la denominazione di "Guardia Nobile del Corpo di Sua Santità".
Infine una notazione. Il ritorno all'antico nome del Corpo della Gendarmeria non volle significare, come sottolinea il comandante Domenico Giani, una marcia indietro rispetto alla decisione di Papa Montini, ma solo un modo per meglio rappresentare l'effettivo impegno del Corpo - civile anche se militarmente organizzato - nell'espletare un comune servizio di polizia all'interno dello Stato della Città del Vaticano. (bruno luti)

182 commenti:

  1. "Il ritorno all'antico nome del Corpo della Gendarmeria non volle significare, come sottolinea il comandante Domenico Giani, una marcia indietro rispetto alla decisione di Papa Montini, ma solo un modo per meglio rappresentare l'effettivo impegno del Corpo - civile anche se militarmente organizzato "
    Che belle parole; che pregnante coerenza.

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  2. Da un alto borghese di sinistra come  Montini non ci si poteva  aspettare qualcosa di diverso. Altro che fumo di satana era entrato nella chiesa!!!! Pauperisti di tutto il mondo unitevi. Anche in politica inaugurò l'ostpolitic con il card. Casaroli. Per questo i comunistelli di tutte le razze lo osannano.

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  3. Gentili signori di MessainLatino,

    Mi auguro che questi attacchi alla persona di Paolo VI possano finire. Non chiamatelo per cortesia "il solito Paolo VI". Suona come dispregiativo. Stiamo parlando di un LEGITTIMO Papa della Chiesa Cattolica, il quale è anche in causa di beatificazione.

    Ci vuole rispetto per TUTTI i Papi; cosi come ci vuole per il servo di Dio Pio XII, cosi ci vuole per il Beato Giovanni XXIII, cosi anche per il servo di Dio Paolo VI e cosi via.

    Spero non capiti più.

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    1. La ringrazio per la replica ad un interlocutore poco avezzo alle difficoltà che Sua Santità Paolo VI dovette risolvere giunto sul trono di Pietro. Essendo io della prima generazione senza diritto di partecipare all'onore di servire il Santo Padre, posso assicurare che varie volte la Santa Sede ha aperto finestre alle 'nostre' famiglie, alcune volte da me organizzate, ma la maggior parte della popolazione nobile italiana punta ai privilegi non al sacrificio. purtroppo.

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  4. Sarebbe ora di seguire l'esempio di Paolo VI....in molte cose, ma, per restare on topic, abolendo le inutili, dispendiose, nonchè ridicole guardie svizzere. 

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  5. Papa Montini ha fatto tante cose, la Chiesa ancora oggi è a sua immagine e somiglianza, indipendentemente dalla questione dei corpi armati aboliti, della gendarmeria chiamata ''Corpo dei Vigilantes'', restiamo, ancora oggi, nella Chiesa da lui voluta.

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  6. Magari fosse così....purtroppo sono stati fatti moltissimi passi indietro...

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  7. E allora inziamo ad obbedire al Pontefice regnante attualmente.

    E che sia in corso il processo di beatificazione non vuol dire proprio nulla.

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  8. Il papa, grazie a Dio, non è più re...sarebbe ora di farsene una ragione; e se il papa non è re, vuol dire che non è "regnante"... 

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  9. ........Paolo sesto.....santo subito!!!!...

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  10. ma mi faccia il piacere! [direbbe Totò]
    usiamo governante? no!
    Caro ospite, il papa è capo di stato di una monachia assoluta (secondo il gergo giuridico) ergo è re, anche se allo spirito comune non piace.

    P.S. Anche Dio è il Re dei Cieli (oppure anche lassù c'è una fantomatica repubblica delle banane?), quindi il titolo di re, per quanto non piaccia, è nella nostra religione

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  11. Non ritengo un attacco al Papa Paolo VI l'affermare la verità storica delle sue scelte, anche quelle che rivelassero i suoi errori umani e le sue deficienze nell'altissimo compito a cui è stato chiamato, compreso il suo carattere ondivago e contraddittorio nelle funzioni di custode della fede. Anche un Venerabile può avere dei limiti. O si può parlar male solo del Papa regnante? (Perché pur sempre regna, in un piccolissimo regno, ma regna, caro ospite)

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  12. 'Come vuole la mentalità del nostro tempo'.......

    Non credo che sia una buona motivazione.

    E indubbiamente il Papa regna sulla Chiesa. Caro ospite, non servono a molte le sue ingiustificate e incongrue affermazioni

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  13. No, no.. Redazione, mi raccomando!.. quell'appellativo se l'é più che meritato.
    Non è offensivo. E' realistico.
    Se qualcosa è stato sciolto, c'era lui. Se qualcosa é stato buttato, c'era lui, se qualcosa è stato "riformato".. é lui, o non é lui?! Ma cerrrrrto che é lui!
    Quindi.. nessuno sta infamando il Montini. Si sta soloricordando che, con rammarico, ha messo in folle e ha tolto il freno a mano. In discesa.

    La verità, ti fa male, lo sai...

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  14. ...ma per piacere.....basta con questo Paolo sesto....!!!! Ma vi rendete conto che ha stravolto la liturgia.....!!!!! Ho ingoiato piu' di 40 anni la sua messa insipida e senza senso!!!!!....Beatificarlo...????.....Per aver fatto entrare il fumo di satana nella Chiesa!!! Ma per piacere!!!!!!!!!!!!!!!

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  15. Io comincerei ad abolire la dispendiosa, ridicola e impertinente Unione Europea.

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  16. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 15:28

    Ha ingoiato ... beh! In base al solito metro di giudizio grazie a questo ingoio non andrà all'inferno. mica poco...
    Comunque, redazione, sedevacantismo mascherato, ma sempre quello è!

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  17. Oh, hai voglia..
    Le chiacchiere stanno a zero.. Volete un'altra chiesa? Ci sono giá centinaia di confessioni cristiane di ogni forma, gusto, specie e genere.
    Volete i veterocattolici? Prego!
    Volete i valdesi? Accomodatevi!
    Volete la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni?...Avanti!
    Volete la comunitá evangelica dello sformato di spinaci al gorgonzola?! Ma buon appetito!!

    Un caro e fraterno invito a cercarvi un altro posto, ce ne sono a iosa.
    Sarete più contenti voi, avrete meno problemi a guardare al futuro. La Chiesa non nasce negli anni '70, e nessuno MAI vive nella Chiesa voluta da Paolo VI (ma per caritá!); si vive nella Chiesa fondata da Cristo e retta dai suoi vicari senza soluzione di continuità da Pietro a Benedetto. Coscienti che non solo il primo Pietro rinnegò.. ma Cristo lo scelse comunque, e con lui anche gli altri.
    Certo a un Pietro che rinenga, meglio Giovanni. Ma Pietro, é pur sempre Pietro.. anche quando Paolo, a ragione, lo rimbrotta.

    Voi con la vostra conolatria siete solo dei sedevacantisti ex post: San PioX, il Beato Pio IX, Gregorio XVI.. per voi oggi il loro Magistero non vale mezza tacca. Non hanno piú nulla da insegnare, più nulla da dire: eh giá! Sono morti!.. e poi, vuoi mettere.. c'é stato "il Concilio"..
    Ma andate a marengo..!
    Finché la Chiesa avrá loro come Pastori (in aeternum!)..e (tra gli altri) San Roberto Bellarmino come Dottore.. voi siete solo criptoapostati, e meno vi si ascolta, meglio é.

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  18. <span>Oh, hai voglia..  
    Le chiacchiere stanno a zero.. Volete un'altra chiesa? Ci sono giá centinaia di confessioni cristiane di ogni forma, gusto, specie e genere.  
    Volete i veterocattolici? Prego!  
    Volete i valdesi? Accomodatevi!  
    Volete la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni?...Avanti!  
    Volete la comunitá evangelica dello sformato di spinaci al gorgonzola?! Ma buon appetito!!  
     
    Un caro e fraterno invito a cercarvi un altro posto, ce ne sono a iosa.  
    Sarete più contenti voi, avrete meno problemi a guardare al futuro. La Chiesa non nasce negli anni '70, e nessuno MAI vive nella Chiesa voluta da Paolo VI (ma per caritá!); si vive nella Chiesa fondata da Cristo e retta dai suoi vicari senza soluzione di continuità da Pietro a Benedetto. Coscienti che non solo il primo Pietro rinnegò.. ma Cristo lo scelse comunque, e come lui, anche gli altri.  
    Certo a un Pietro che rinenga, meglio Giovanni. Ma Pietro, é pur sempre Pietro.. anche quando Paolo, a ragione, lo rimbrotta.  
     
    Voi con la vostra cronolatria siete solo dei sedevacantisti ex post: San PioX, il Beato Pio IX, Gregorio XVI.. per voi oggi il loro Magistero non vale mezza tacca. Non hanno piú nulla da insegnare, più nulla da dire: eh giá! Sono morti!.. e poi, vuoi mettere.. c'é stato "il Concilio"..  
    Ma andate a marengo..!  
    Finché la Chiesa avrá loro come Pastori (in aeternum!)..e (tra gli altri) San Roberto Bellarmino come Dottore.. voi siete solo criptoapostati, e meno vi si ascolta, meglio é.</span>

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  19. Con rammarico non accenderemo candele e non ne chiederemo l'intercessione: si sa, la venerazione dei santi e altre devozioni popolari mal si sposano con la ventata d'aria fresca del vatII.
    Peccato: é diventato santo troppo tardi, quando a nessuno gliene frega più nulla.
    San Gennaro se l'é goduta di più.

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  20. E' domenicano anche il Card. Schoenborn!

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  21. Nessuno dice che Paolo VI non fu Papa, quindi, nessun sedevacantista. Nessuno dice che le sue riforme non furono valide, quindi nessuna maschera.
    Dubitare della continuitá di molte riforme con la Sacra Tradizione, é un'altra cosa... mi sembra che alcuni commentatori sopra, entusiasti da ontini e dalle sue riforme, affermino la stessa cosa. Solo da una prospettiva diversa.

    Loro sono veri sedevacantisti ex post, nemmeno mascherati: buttano nel c*sso secoli e secoli di Magistero e di Tradizione (che é fonte stessa della Rivelazione divina..) perché "bisogna andare avanti"... "la Chiesa voluta da Paolo VI"..
    Un Papa non basta a "far Tradizione", cosí come una rondine a far primavera.

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  22. <span>Nessuno dice che Paolo VI non fu Papa, quindi, nessun sedevacantista. Nessuno dice che le sue riforme non furono valide, quindi nessuna maschera.  
    Dubitare della continuitá di molte riforme con la Sacra Tradizione, é un'altra cosa... mi sembra che alcuni commentatori sopra, entusiasti da Montini e dalle sue riforme, affermino la stessa cosa. Solo da una prospettiva diversa.  
     
    Loro sono veri sedevacantisti ex post, nemmeno mascherati: buttano nel c*sso secoli e secoli di Magistero e di Tradizione (che é fonte stessa della Rivelazione divina..) perché "bisogna andare avanti"... "la Chiesa voluta da Paolo VI"..  
    Un Papa non basta a "far Tradizione", cosí come una rondine a far primavera.</span>

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  23. Vabè, dai, l'abolizione dei corpi militari non è stato il danno più grande che è stato fatto in quegli anni....
    Se ci fossero ancora...andrebbe bene;
    non ci sono più...non se ne sente poi molto la mancanza...
    Mi manca di più, ad esempio, la sedia gestatoria :)

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  24. che ragionamento profondo...il Regno di Dio equiparato ad un regno umano: sembrerebbe quasi raffinata mitologia...grazie, abbiamo sempre da imparare qualcosa.
    Sicuramente il Papa è anche un monarca di uno stato ma quando fa il monarca non è Pontefice, è semplicemente il capo di uno stato anche se i viaggi in seggiola gestatoria coi pennacchi faraonici rischiano tristemente di mescolare le due figure: umana l'una e eccelsa l'altra.

    Per troppi secoli mi sembra che lo spazio intorno al Pontefice sia stato una corte "nobile" frequentata da famiglie "nobili"...ricordo sempre le tristi foto su Panorama (quando ancora era un giornale leggibile) in cui i vari personaggi della nobiltà romana erano sempre presenti negli spazi vaticani (...la nobiltà nera...i collari inamidati..i Pallavicini...). I tempi sono cambiati e la riflessione IMPONE che certi aspetti appartengano DEFINITAVAMENTE ad un passato più meno brillante: lo sfarzo e le varie nobiltà non danno più a nessuno l'idea della regalità del messaggio cristiano anzi al contrario stimolano proprio la reazione opposta...grazie a Dio  

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  25. Dipendesse da me, ricostituirei i Templari, e li manderei a difendere le comunita' cristiane perseguitate ovunque questo accada e con qualsiasi mezzo.

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  26. Probabilmente dopo aver sciolti i corpi armati pontifici, papa Montini deve aver pianto.

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  27. Mah si.. ma non é la singola cosa in sè che urta..
    E' l'intero quadro dove "nulla dev'esser più come prima".
    Infatti nel giro di pochi anni hanno buttato pure il triregno e la gestatoria.
    S'é passati dal Beato Giovanni XXIII che sul letto di morte disse al suo medico: "un Papa dorme di notte perché di giorno <span>governa</span> la Chiesa"..al solito Paolo VI, che disse (discorso al Sacro Collegio del 22 Giugno 1972): "..Forse il Signore mi ha chiamato a questo servizio non già perché io abbia qualche attitudine o io governi e salvi la Chiesa dalle sue presenti difficoltà, ma perché io soffra qualcosa per la Chiesa e sia chiaro che Cristo, non altri, la guida e la salva.."

    Se fossimo su La Settimana Enigmistica, potremmo giocare a "trova la differenza"!!!

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  28. ..forse le sfugge che la Chiesa fosse ritenuta, almeno fino a quando tra i Cardinali c'erano ancora persone come Siri e Ottaviani, "l'Interregno", proprio per l'unione della realtà umana e quella sovrannaturale.
    Sfarzo e nobiltá non danno più l'idea della regalità del messaggio cristiano.  E posso esser d'accordo. Aggiungo che, francamente, preferirei vedere i Francescani dell'Immacolata servir Messa al Santo Padre, piuttosto che "dandi" alla Ruspoli, che zompano in vaticano dopo esser stati al Maurizio Costanzo Show a parlare di intimo femminile e champagne.
    Ma qui sta il punto. Invece di "riformare", hanno buttato via. Bella riforma.

    I magi, pur visitando Nostro Signore in fasce in una stalla di un caravanserraglio, portarono oro, incenso e mirra.
    Né Giuseppe né Maria rimproverarono loro questo spreco di sfarzo, in contrasto con la scelta di Gesú, che volle nascere lì. Immaginiamoci San Giuseppe che fa il predicozzo pauperista ai Magi.. perchè con questi doni "stimolerebbero reazioni opposte" al messaggio del Divin Pargoletto.

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  29. Ottimo Maggio....qualcuno ragiona...

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  30. A forza di andare in avanti, in una certa direzione, siamo finiti nel burrone, ora , penibilmente, con tanti sforzi, lentamente, si sta cercando di risalire la china, ma mi sembra sia uno sforzo di Sisifo.

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  31. Dalla Svizzera ti giunge un saluto...riconoscente, cara Caterina! :)

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  32. C`est fou les choses qu`avec toujours beaucoup de regret Paul Vi a supprimé!

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  33. Quante cose Paolo VI ha soppresso con "grande rammarico"! :(

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  34. Stupenda la citazione "eziogreggiana" :)
    e l'immagine della Chiesa che come auto in folle che corre sfrenata (cioè senza freno a mano) nella discesa (del qualunquismo relativistico-politicamente corretto) è stupenda! E, ahimè, rende proprio bene l'idea. ma meno male che ora c'è  Benedetto XVI che sembra cercar di far rallentare la folle corsa, usando il "freno motore" (tanto per rimaner in gergo motor-automobilistico): poco vistoso, prudente, ma egualmente efficace. :)

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  35. Attenzione a fare nomi di nobili e blasonate famiglie romane. Non so quanto possano essere contenti di veder il proprio nome nell'elenco alquanto allusivo...

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  36. <span>Attenzione però a fare nomi di nobili e blasonate famiglie romane. Non so quanto possano essere contenti di veder il proprio nome nell'elenco alquanto allusivo... Si sa: i nobili (di oggi) son particolarmente suscettibili... </span>

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  37. e io aggiungerei "massonica" (visto i vertici che la governano/dirigono/presiedono) e laica (che ha voluto rinnegare le proprie radici religiose (giudaico-cristiane).

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  38. BEN DETTO!!!!!!!!!!!!!!!
    io proporrei una standing-ovation per Cajètan AG !!!! !!!! CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP (suono onomatopeico per applausi scrocianti!)!!

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  39. il racconto dei magi serviva agli evangelisti per simboleggiare (splendidamente) alcuni aspetti della nascita di Cristo e serviva per gli uomini di quel periodo...se vogliamo farne un documento storico che attraversa e caratterizza i secoli facciamolo pure: sul concetto di Interregno sarebbe meglio soprassedere: è accettabile se detto per la Chiesa come comunità che cammina verso Dio nell'insegnamento e nella Verità di Cristo ma non lo è per la chiesa intesa come insieme di elementi, personaggi e momenti che hanno retto lo stato del Vaticano nei secoli...

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  40. Ha sempre pianto...dopo. Ricordate dell'Ottava di Pentecoste?

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  41. citazione dalla lettera di Paolo VI:

    "che tutto ciò che circonda il Successore di Pietro manifesti con chiarezza il carattere religioso della sua missione, sempre più sinceramente ispirata ad una linea di schietta semplicità evangelica. È stato questo uno degli orientamenti che abbiamo raccolto dal Concilio Vaticano ii e che ci sforziamo di portare a compimento. È stato, fin dall'inizio, l'oggetto di varie disposizioni che si sono già concretate nella riforma della Casa e della Famiglia Pontificia"

      Abolire i corpi armati pontifici e buttar via le divise per ricomprarne subito di nuove "più semplici" per la Vigilanza......... oh yesssss molto evangelically.

    Mandare a casa guardie palatine e guardie nobili , che prestavano gratuitamente il loro servizio, per assumere centinaia di  vigilanti da stipendiare a peso d'oro.  Yessss, molto evangelically.

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  42. A proposito, tutti strillano e si straccino le vesti per un imbecille che voleva bruciare il Corano, ma dei Cristiani perseguitati, uccisi e bruciati realmente chi se ne occupa?

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  43. abbi pietà...nun girarmi il coltello nella piaga purulenta e sanguinolenta....amo la Croce si, ma non sono masochista... :-D

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  44. <p><span>Qui met ici en cause la légitimité de Paul VI?</span>
    </p><p><span>Ce qui est en cause ici, c'est </span><span>une</span><span>, entre </span><span>beaucoup</span><span> d'autres, décision malheureuse, et donc discutable, de ce Pontife.</span>
    <span>Quant à son éventuelle béatification, dans l'état de dévastation de l'Eglise d'aujourd'hui, j’aurais tendance à penser qu’elle n'est souhaitée que par ceux qui veulent en accélérer la ruine, ou dont l'esprit est à ce point désorienté, qu'ils souhaitent voir donner en exemple une politique entièrement faite de reculs et d'abandons (à commencer par celui de la sainte liturgie millénaire de l’Eglise).</span><span></span>
    </p>

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  45. ma scherzi? ci sono i nuovi templari sono i neocatecumenali di Kiko e Kiko è il gran maestro.... :-D

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  46. Fate attenzione a definire Paolo VI come "il solito", si potrebbe sospettare che siate sedevacantisti. Peccato che questa premura, da certi ambienti, non venga mai rivolta a Pio XII o Benedetto XVI.

    Che poi ad altri non piaccia un Papa a capo di uno Stato è segno che si vuole l'autorità religiosa sottomessa ad autorità civili di questo mondo, privando di indipendenza di parola e di movimento il vicario di Nostro Signore. Quell'indipendenza che grandi papi da Pio IX a Pio XI hanno ottenuto al costo di una vera e propria "prigionia dorata" costoro vorrebbero svenderla per un presunto "ammodernamento". La lezione impartita ai "fratelli" ortodossi, che senza una tutela territoriale hanno perso ogni libertà di espressione sotto il regime sovietico, non è bastata.

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  47. Redazione di Messainlatino.it13 settembre 2010 alle ore 17:45

    Infatti, qui viene criticato l'operato storico, non il merito personale.
    Non ci accuserete di sedevacantismo se parlassimo dell'operato storico di diversi papi rinascimentali!

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  48. Redazione di Messainlatino.it13 settembre 2010 alle ore 17:46

    <span>Infatti, qui viene criticato l'operato storico, non il merito personale.  
    Non ci accuserete di sedevacantismo se parlassimo dell'operato storico di diversi papi rinascimentali!</span>

    Sebastiano P.

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  49. Eccolo là.. Un racconto serve per "simboleggiare" questo agli uomini di quel tempo.. un altro serve a simboleggiare altro a uomini del tempo.. un altro é un simbolo per altro..
    Insomma, via di questo passo, é tutto un simbolo. Ma nulla significa realmente alcunchè di obiettivo o assolutamente, univocamente valido.
    A me avevano insegnato che vi era sí una lettura simbolica e allegorica.. ma una anche letterale, morale e teologica.
    Con buona pace di San Pio X, che si scagliò proprio contro questa idea di stroicità-evolutiva.. dal Giuramento:
    "Secondo: ammetto e riconosco le prove esteriori della rivelazione, cioè gli interventi divini, e soprattutto i miracoli e le profezie, come segni certissimi dell'origine soprannaturale della religione cristiana, e li ritengo perfettamente adatti a tutti gli uomini di tutti i tempi, compreso quello in cui viviamo.
    Quarto: accolgo sinceramente la dottrina della fede trasmessa a noi dagli apostoli tramite i padri ortodossi, sempre con lo stesso senso e uguale contenuto, e respingo del tutto la fantasiosa eresia dell'evoluzione dei dogmi da un significato all'altro, diverso da quello che prima la Chiesa professava..
    Riprovo altresì l'errore di chi sostiene che la fede proposta dalla Chiesa può essere contraria alla storia, e che i dogmi cattolici, nel senso che oggi viene loro attribuito, sono inconciliabili con le reali origini della religione cristiana. Disapprovo pure e respingo l'opinione di chi pensa che l'uomo cristiano più istruito si riveste della doppia personalità del credente e dello storico, come se allo storico fosse lecito difendere tesi che contraddicono alla fede del credente o fissare delle premesse dalle quali si conclude che i dogmi sono falsi o dubbi, purché non siano positivamente negati. Condanno parimenti quel sistema di giudicare e di interpretare la sacra Scrittura che, disdegnando la tradizione della Chiesa, l'analogia della fede e le norme della Sede apostolica, ricorre al metodo dei razionalisti e con non minore disinvoltura che audacia applica la critica testuale come regola unica e suprema..."
    Poi ci si stupisce che non si creda più.. In cosa, mi chiedo io, se tanto muta tutto col folar di vento da un decennio ad un altro?.. Tanto fra vent'anni la "musica" cambierá di nuovo.. il significato del simbolo che va bene per uomini del nostro tempo, non andrà ben per gli uomini fra cinquant'anni.. e allora cambierà di nuovo significato.
    E allora, visto che la mia anima é eterna.. tanto vale "portarsi avanti", e fregarsene del Magistero "rigido" di oggi, sapendo che domani approverà e benedirà ciò che oggi proibisce.

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  50. aggiungiamoceli pure;)

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  51. Nessun intento sadico. Ti invidio perché hai il coraggio di amare la Croce. Io l'ho subite diverse, e sull'ultima ho un po' reclamato. Un prete mi ha detto: Il Signore è un tipo che approfitta sempre, se gli concedi un dito si prende il braccio!!!

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  52. evangelically correct.

    Reading from the Gospel according to Woodstock:

    <span>Imagine there's no heaven, It's easy if you try..
    No hell below us, above us only sky.
    Imagine all the people living for today!</span>
    <span>Imagine no possessions, I wonder if you can;
    No need for greed or hunger, a brotherhood of man
    Imagine all the people sharing all the world... </span>
    Imagine no religion.

    Amen.

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  53. Guardie palatine, guardie nobili, cerimoniale sontuoso, tiara, paramenti...non sono (erano) cose che riguardavano il Sig. Montini ma la figura del Papa. Rinunciare ai segni e ai simboli  dell'autorità pontificia vuol dire mettere in primo piano la propria persona e non il ruolo. Esibire l'umoltà personale - per quanto sincera - è una forma di superbia.

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  54. aaaaaaaahahahah :-D caro Primo grazie mille per la risposta e , mi spiace, te la prendo subito perche me la rivendo (aggratise) :-D :-D :-D

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  55. J non è il danno fisico o chissà che, ma il danno morale, l'appannaggio che seppur umano era utile per molti aspetti....i quali infatti sono ricompensati dalla presenza della Guardia Svizzera... un Corpo che in fondo hanno tutti i Capi di Stato...ergo alla fine Paolo VI pur ammettendo che volesse rappresentare una Chiesa più missionaria togliendo l'apparato militare, uno l'ha dovuto tenere...
    perciò ha agito con una sorta di compromesso: accontentare gli uni e accantentare altri...
    del resto, alla risposta data anche da Cajetan AG, possiamo forse dire che qualche Pontefice legittimo abbia voluto governare senza portare LA PROPRIA CROCE? forse che sotto i Papi precedenti a governare la Chiesa erano i corpi militari smobilitati?
    ;)

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  56. <span>Mah si.. ma non é la singola cosa in sè che urta..  
    E' l'intero quadro dove "nulla dev'esser più come prima".  
    Infatti nel giro di pochi anni hanno buttato pure il triregno e la gestatoria.  
    S'é passati dal Beato Giovanni XXIII che sul letto di morte disse al suo medico: "un Papa muore di notte perché di giorno <span>governa</span> la Chiesa"..al solito Paolo VI, che disse (discorso al Sacro Collegio del 22 Giugno 1972): "..Forse il Signore mi ha chiamato a questo servizio non già perché io abbia qualche attitudine o io governi e salvi la Chiesa dalle sue presenti difficoltà, ma perché io soffra qualcosa per la Chiesa e sia chiaro che Cristo, non altri, la guida e la salva.."  
     
    Se fossimo su La Settimana Enigmistica, pot</span>

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  57. <span><span>Mah si.. ma non é la singola cosa in sè che urta..    
    E' l'intero quadro dove "nulla dev'esser più come prima".    
    Infatti nel giro di pochi anni hanno buttato pure il triregno e la gestatoria.    
    S'é passati dal Beato Giovanni XXIII che sul letto di morte disse al suo medico: "un Papa muore di notte perché di giorno <span>governa</span> la Chiesa"..al solito Paolo VI, che disse (discorso al Sacro Collegio del 22 Giugno 1972): "..Forse il Signore mi ha chiamato a questo servizio non già perché io abbia qualche attitudine o io governi e salvi la Chiesa dalle sue presenti difficoltà, ma perché io soffra qualcosa per la Chiesa e sia chiaro che Cristo, non altri, la guida e la salva.."    
       
    Se fossimo su La Settimana Enigmistica, potremmo giocare a "trova la differenza"!
    </span></span>

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  58. esatto!!!
    Paolo VI a mio parere ha troppo PERSONALIZZATO il suo ruolo con la sua Persona....avendo vissuto quegli anni '70 forse possiamo dire che non avesse de tutto torto ma non credo fosse quello il momento di modificare tutto insieme un apparato che non riguardava le singole persone MA IL PRIMA DEL VICARIO DI CRISTO IN TERRA... così facendo Montini ha inaugurato un pontificato molto personalizzato così come si sono personalizzate le Conferenze Episcopali tanto da andare in rivolta contro Pietro....
    Lo stesso successo avuto da Wojtyla, dipinto appunto per ciò che FACEVA NEI GESTI e poco ascoltato per ciò che diceva, la dice lunga di questo modo di fare il Papa...
    Benedetto XVI ha ridimensionato la figura, l'apparato di un Pontefice IMMAGINE...riportando davvero a quella sobrietà che era davvero necessaria, mi rammarico che non abbia avuto il coraggio di riportare la Tiara, ma lo comprendo.... non è questo il momento di ammettere certi errori passati, il danno riparato con il Summorum Pontificum riportando in libertà quella Messa antica che Paolo VI abolì ma che nessuno vuole ammettere, la dice lunga di quanto si sta facendo per aggiustare le cose senza apportare ulteriori danni...
    ;)

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  59. Caro maggio55, lei parla per approssimazioni e pregiudizi. Non sa che per far parte dei Corpi Pontifici non bisognava appartenere a famiglie nobili romane. 
    Ne ho un esempio di un appartenente mia famiglia che era Guardia Palatina d'Onore. Ricordo la sua delusione e il suo sconcerto quando ha saputo, dai giornali e non dal Papa né dai suoi superiori, dello scioglimento del Corpo...

    E sappia che le Guardie Palatine, come gli altri, hanno sempre fatto servizio volontario, senza retribuzione, per assicurare il quale ci rimettevano giorni di ferie... A prescindere dalle ragioni che possono aver spinto il Papa a questa decisione, nessuno ha avuto né la sensibilità né la correttezza di preoccuparsi almeno di darne la notizia a persone così benemerite, ma soprattutto persone e non oggetti...

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    Risposte
    1. Io faccio parte dal 2005 della Ass.ne San Pietro e Paolo (erede della guardia palatina) ho preso il posto di mio padre era una Guardia Palatina. Siamo volontari senza compenso (anzi paghiamo una quota annua di iscrizione di euro 70 destinata poi a scopi benefici)....anzi il nostro lavoro è molto apprezzato

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  60. é il gran maestro venerabile...

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  61. Aggratise neanche un calcio negli stinchi, almeno un Ave Maria!!!!

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  62. Senta, non mi voglio impelagare in mille questioni. Sta di fatto che, le scelte di Montini, OGGETTIVAMENTE, si sono rivelate negative. 
    Circa la causa di betificazione, la notizia della sua apertura, che fu un colpo  di mano di un celebre vescovo, fu accolta tra le risate degli episcopati di mezzo mondo. Se ne vuole sapere di più, scriva ad una delle ML tradizionaliste.

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  63. mmmmm c'hai ragione, tieni ragione.... :-D
    ripago con queste parole di Santa Caterina: SANGUE, SANGUE, SANGUE....inebriati del Sangue del Dolce Figliuolo che ti da senza risparmiare neppure una goccia; affogatevi nel SANGUE SUO, abbracciate la Croce, dilettatevi nella divina Croce, desideriate di essere al più presto CROCIFISSI CON LUI, la luce della risurrezione già rifulge, eccola, più si sale il Calvario e più la vediamo; Oh! Dolce Cristo mio diletto! ardo ma non brucio, si che voglio ardere ogni giorno di più e in Te scomparire.....

    (da alcune Lettere) :)

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  64. Cristiane. giudaico-cristiane= tondo-quadrate

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  65. <span>Volete la comunitá evangelica dello sformato di spinaci al gorgonzola?! Ma buon appetito!!    
        Nel regno del mago Wiz, si presentano dei perseguitati religioso che chiedo asilo. Il re domanda di che religione sono:</span>
    Risposta:"Apparteniamo alla CONGREGAZIONEevangelico-buddhistadellaChiesabiblico-mussulmanadei testimonianabattistidiVisnù.

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  66. su una cosa sente la mancanza: t<span> </span>antissimi antifascisti si salvarono da grattacapi vari,(non ultimo un mio parente) grazie all'ARRUOLAMENTO nei corpi militari pontifici.

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  67. per carità! non discuto dell'appartenenza di coloro che erano (e ben servivano) nella guardia palatina: volevo solo mettere il dito sul fatto che l'insieme di ciò che era dentro le mura vaticane rischiava di diventare una reggia faraonica e la mia osservazione sulla presenza costante nei secoli delle varie nobiltà (suscettibili o meno cambia poco ) alla corte ponteficia hanno fatto diventare tale ambiente proprio una "corte" che va benissimo per uno stato ma c'entra un fico secco con la Chiesa...

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  68. Per Cajetàn AG propongo l'appellativo di Magnifico Dottore!

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  69. poco ma sicuro. Da simili episodi è nata la leggenda del "Montini rapito"

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  70. Un domenicano una volta mi disse: ''sai cos'è la COMPAGNIA DI GESù? Gesù nacque e vide da una parte il bove, dall'altra il ciuco...questa è la COMPAGNIA DI GESù''
    :-D

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  71. <span>Paolo VI, che disse (discorso al Sacro Collegio del 22 Giugno 1972): "..Forse il Signore mi ha chiamato a questo servizio non già perché io abbia qualche attitudine o io governi e salvi la Chiesa dalle sue presenti difficoltà, ma perché io soffra qualcosa per la Chiesa e sia chiaro che Cristo, non altri, la guida e la salva.."      </span>
    E poi c'è chi ha il coraggio di pensare che la tesi di Cassiciacum NON abbia un po' di basi logiche!

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  72. ...sesto fa rima con mesto e dissesto....

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  73. mmm...quindi Gesù, che non ha mai indossato i paramenti del Sommo Sacerdote del Tempio lo ha fatto per ribellione sessantottino-modernista che in realtà era una forma malcelata di superbia tracotante....interessante teoria...

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  74. i simboli sono sempre serviti (e servono) a descrivere qualcosa ... da qui a farne dei dogmi ci passa e ci corre: le fede è fede nel mistero nascosto o descritto in quei simboli e nella meraviglia che tale mistero genera nel cuore degli uomini.
    Il credente e lo storico mai sono in conflitto poichè lo storico analizza i fatti, il credente cerca e vive il mistero di Dio: altrimenti si puo' anche imporre la Sacra Scrittura come Parola di Dio (stenografata) dimenticando che è il mezzo e lo strumento per  ricercare e cercare di comprendere la Parola di Dio.
    Non si tratta di disdegnare la Tradizione ma di viverla e ampliarla affinchè sia guida anche per il futuro
    senza inchiodarla in regole fisse e immutabili:un fiume che ascorre e si arricchisce dell'acqua di infiniti affluenti e non uno stagno che finisce per diventare nostalgia e non strumento di fede e di vita.

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  75. Sì, quando disse che nella Chiesa era entrato il fumo di satana... forse era meglio chiudere le finestre che Giovanni XXIII dette l'occasione d'aprire.
    Mi spiace: ha una tomba mesta senza un pensiero di chi passa di là... e pensare che s'è dato tanto da fare. L'errore non genera riconoscenza neppure in chi lo condivide.

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  76. Ebbene noi, in francese, chiamiamo il Papa...SOUVERAIN PONTIFE!
    E se lo chiamano così i Francesi....

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  77. ma basta coi luoghi comuni ! chi risfodera l'accusa di sedevacantismo a sproposito dimostra di non sapere neanche che cosa la parola significhi !
    L'ha spiegato bene don Camillo: il<span> sedevacantismo è una scappatoia </span>per chi decide di non vedere PER NON SOFFRIRE, e invece qui, caro Cosparso di cenere, vediamo e soffriamo fin troppo acutamente per la realtà dei fatti storici incontrovertibili, altro che chiacchiere ed etichette  ripetitive affibbiate a casaccio  !

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  78. <span>ma basta coi luoghi comuni ! chi risfodera l'accusa di sedevacantismo a sproposito dimostra di non sapere neanche che cosa la parola significhi !  
    L'ha spiegato bene don Camillo: il<span> sedevacantismo è una scappatoia </span>per chi decide di non vedere PER NON SOFFRIRE, e invece qui, caro Cosparso di cenere, dopo una narcosi durata fino all'elezione di Papa Bernedetto, quindi per ben 40 anni, <span>OGGI, soprattutto dopo il Motu Proprio,</span> vediamo e soffriamo fin troppo acutamente per la realtà dei fatti incontrovertibili che <span>la storia stessa</span> ci sbatte impietosamente davanti agli occhi....altro che chiacchiere ed etichette  ripetitive affibbiate a casaccio  !</span>

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  79. In sostamza si nega la storicità della Sacra Scrittura. Strano che si dimentichi di dire che essa è il mezzo attraverso il quale Dio si rivela all'uomo, affermandosi ch'è solo strumento di ricerca.

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  80. <span>ma basta coi luoghi comuni ! chi risfodera l'accusa di sedevacantismo a sproposito dimostra di non sapere neanche che cosa la parola significhi !    
    L'ha spiegato bene don Camillo: il<span> sedevacantismo è una scappatoia </span>per chi decide di non vedere PER NON SOFFRIRE, e invece qui, caro Cosparso di cenere, dopo una narcosi durata fino all'elezione di Papa Benedetto, quindi per ben 40 anni, <span>OGGI, soprattutto dopo il Motu Proprio,</span> vediamo e soffriamo fin troppo acutamente per la realtà dei fatti incontrovertibili che <span>la storia stessa</span> ci sbatte impietosamente davanti agli occhi....altro che chiacchiere ed etichette  ripetitive affibbiate a casaccio  !</span>

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  81. Noi amiamo il PAPA, ma io mi domando: ma P6 amava il "PAPA"? Non solo il "contorno" ma il suo ruolo, il suo mandato evangelico, perchè a me pare che ha fatto di tutto per affossare la sua "figura"!

    E i suoi successori non sono stati da meno, celebre fu l'esortazione di GP2 (mai sbugiardata da B16) che chiedeva agli eretici e scismatici (alias: fratelli cristiani anglicani luterani ed evangelici) di suggerirgli un "nuovo" modo di fare il PAPA, ammettendo quindi implicitamente che il PAPA per 2000 anni aveva sbagliato tutto.

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  82. <span>In sostazza si nega la storicità della Sacra Scrittura. Strano che si dimentichi di dire che essa è il mezzo attraverso il quale Dio si rivela all'uomo, affermandosi soltanto  ch'è strumento di ricerca.</span>
    <span><span> – </span>Flag</span><span><span> </span></span>

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  83. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 19:30

    Redazione ... in qualche discorso di Benedetto XVI leggete discontinuità con Paolo VI? Nell'agire di Benedetto XVI vi leggete discontinuità, oppure BXVI sta aiutanto i soliti lamentosoni a leggere il pontificato di paolo VI con gli occhi della continuità?
    Avete letto i discorsi di Brescia di BXVI?
    Fu più anima persa Paolo VI o quel vescovo, spesso qui adorato più che venerato, che mise sul Pontefice la sua croce infischiandosene dell'umile obbedienza?

    RispondiElimina
  84. DICEBAMUS HERI:ci si può organizzare? rilancio l'appello
    <span><span>Benigno Dacunto</span> 
    <span>Organizziamoci subito. Chi può scriva a chi di dovere, per chiedere che almeno una Messa, in UK, sia nel rito di Sarum. Facciamolo in modo militante.</span>Tuesday, September 07, 2010, 20:32:19<span><span>– </span>Mi piace</span><span><span> – </span>Reply</span><span><span> – </span>Delete</span>sI può fare qualche cosa?</span>

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  85. Dunque caro ospite la chiesa indossando i paramenti ha sbagliato per 2000 anni, grazie per essere arrivato tu a farcelo capire.

    <span><span>Esibire l'umiltà personale - per quanto sincera - è una forma di superbia.</span> Faccio i miei complimenti ha chi sinteticamente espresso questa grande verità, di cui tanto ci si dovrebbe ricordare al giorno d'oggi.
    </span>

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  86. con questo non voglio dire che tale tesi è giusta. Solo che qualche appiglio logico su cui basarsi lo possiede.

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  87. A parte l'acca...

    che mi fa venire in mente la titpica domanda delle scuole elementari: maestra, 'a' con l'acca?

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  88. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 19:48

    Siete strani! Uno lo accusa di personalismo e superbia, un'altro di aver affossato la figura! L'implicitamente ammettendo poi è così poco intriso di pregiudizio che si commenta da sè!
    Sedevacantista! Punto!

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  89. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 19:49

    L'umiltà non è la modestia! Esibire la modestia è un atto di superbia. Essere umili è atto d'amore e di ...pazienza!

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  90. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 19:50

    Perchè uno piange prima?

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  91. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 19:52

    In quanto ai luoghi comuni ... liquidare 40 anni di sofferenze è un luogo comune di quelli grossi così!
    sedevacantista.Punto! Chiunque, in buona fede (?) attacchi il Papa, non capendo le difficoltà di applicare un Cancilio "diverso" non merita altro che l'etichetta di sedevacantista. "Voglio fare il Papa, ueee ueee ueee!"

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  92. Capo cosparso di cenere ...13 settembre 2010 alle ore 19:54

    Che acca c'entra?

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  93. roba da pazzi,
    tra chi si crede ddè venì ddà Siena,
    chi si firma prete e sè crede er  Papa,
    e tanti che si credono Dio o lo Spirito Santo e sentenziano a destra e a manca.
    Aò nun vvè sè pò guardà!

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  94. ed eccolo,  il solito Bartimeo....con le sue assurde frecciate pseudo-satiriche, sempre quelle.... stucchevoli !    *DONT_KNOW*

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  95. <span>aò roba da usci a m'pazzì,  
    tra chi si crede ddè venì ddà Siena,  
    chi si firma prete e sè crede er  Papa,  
    e tanti che si credono Dio o lo Spirito Santo e sentenziano a destra e a manca.  
    Aò nun vvè sè pò guardà!</span>

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  96. Dei cavalieri dello zolfo.

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  97. E nun ce guardà!!!!!!!!!!!!!!!

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  98. Umiltà e modestia sono sorelle siamesi. Pio XII, pur con tutto lo splendore e il fasto dei paramenti e della corte pontificia, aveva camicie vecchie piene di rammendi!!! Spero che si sbrighino a beatificarlo, abbiamo aspettato anche troppo. 

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  99. e perchè nun te ne vai, allora ?  ?

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  100. conoscevo indirettamente una persona che prestava servizio in vaticano . guardia nobile .......


     ....... ebbene questo corpo è stato liquidato dalla mattina alla sera senza avere un GRAZIE da parte di nessuno !!!!!! ........
    per quanto riguarda PAOLO VI mi astengo da qualsiasi commento . non sono obbiettivo  , non ho una seranta' di giudizio verso di lui .....
    mi ribolle il sangue al solo sentirne il nome .........

     la persecuzione del passato è ANCHE opera e responsabilita SUE !!!!!!!!!!!!!!!!! ........ MAI DIMENTICATE E SEGNATE AL DITO !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  101. TRIPPAROLO COME MAI SPARISCI QUANDO NON E' ARIA E RICOMPARI QUANDO TI CONVIENE ??????????????????

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  102. E le sofferenze che Paolo VI, abrogando di fatto il Rito Antico, ha procurato a tanti fedeli han da passar sotto silenzio? E se il Papa attuale (felicemente REGNANTE in senso spirituale) ha dichiarato che quel Rito Venerando mai era stato abrogato, non si macchiò Paolo VI d'un atto contro la giustizia, non commise un imperdonabile abuso di potere che provocò traumi nella Chiesa? E può esser beatificato chi ha prodotto operando contra legem divisioni nella Chiesa?
    Cerchiamo di non far troppa confusione tra chi ama e difende la Chiesa nell'integralità della sua dottrina e chi con sofistici arzigogolii cerca di seminar dubbi col chiaro fine di erodere le basi della Madre dei Santi.

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  103. E INCOMPETENTE SOPRATUTTO !!!!!!! ......

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  104. CAJETAN SEI SEMPRE FRA I PIU' DIVERTENTI E FEROCI IN QUESTO BLOG ......... EHEHEHEHE !!!!!!!!! ...... 

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  105. mmm....storicità...quindi il mondo è stato creato in sei giorni+festivo, adamo ed eva hanno mangiato il frutto proibito, il popolo di Israele ha camminato davvero 40 anni per percorrere un tratto che avrebbe richiesto al massimo un mese....Anni e anni di studio intelligente mandati in fumo da una sentenza sulla storicità della Scrittura....complimenti davvero....

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  106. "La chiesa ha indossato paramenti per 2000 anni...." Forse studiare un po' di storia (della liturgia) non sarebbe male....

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  107. Gesù portava tuttavia una tunica....prerziosa... lo chiamavano Maestro e lo facevano parlare nella Sinagoga... non ha indossato i paramenti semplicemente perchè veniva ad inaugurare UN NUOVO E DIFINITIVO SACERDOZIO IL SUO...del quale era anche la VITTIMA SACRIFICALE...il suo è un paragone che non regge... ;)
    quanto al sessant'otto Gesù fu dipinto come FIGLIO DEI FIORI E NON DI DIO... che si faceva le canne e che chiudeva un occhio per le ammucchiate e l'amore libero...
    non mi sembra il caso pertanto di metterLo in mezzo a questa discussione.... Paolo VI ha preso delle decisioni che con la DOTTRINA E I DOGMI  non c'entrano nulla ergo si possono criticare...

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  108. Alcuni francesi...i tradizionalisti....siamo onesti....

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  109. Allora: la tunica preziosa è elemento di vestiario quotidiano, seppur certamente di pregio...quindi non c'entra niente col discorso; il titolo di rabbi, che si era guadagnato con lo studio e l'intelligenza dell'insegnamento, non era certo unicamente suo, anche se era certamente un rabbi affascinantissimo...quindi non c'entra niente col discorso; in Sinagoga potevano prendere la parola tutti il maschi adulti, cioè a 12 anni + un giorno, dopo la bar mitvah...quindi non c'entra niente col discorso. Per quanto riguarda il NUOVO E DEFINITIVO SACERDOZIO...beh, gentile Signora, qui si dà la zappa sui piedi...visto che siamo cristiani, il nostro sacerdozio deriva da quello di Cristo....che per esercitarlo non ha indossato paramenti sacri. Chi, tra me e lei, gentile Signora, tira fuori argomenti non pertinenti....? (non commento il resto....sarebbe come sparare sulla croce rossa....)

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  110. Come giustamente ha rilevato anche il reverendo Don Gianluigi, sotto il profilo giuridico, la Santa Sede corrisponde perfettamente alla figura istituzionale della monarchia elettiva .

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  111. Ormai per il "beato" è come in certe facoltà universitarie, dove il 30 non si nega a nessuno.

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  112. E, forse, si dovrebbe anche considerare il senso della sfarzo del paramento, che altro non costituisce se non un umile riconoscimento terreno alla dignità che merita la grandezza celeste ed irraggiungibile di Dio. Molto banalmente, quando ci si rechi in visita ad una persona che ci è superiore, non verrebbe considerato quanto meno irrispettoso l'abbigliarsi di stracci od in maniera raffazzonata ? A maggior ragione, ritengo che ciò possa valere allorquando ci si relazioni addirittura con la presenza reale di Dio . 

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  113. Ben detto, o Ospite! Cominciamo a obbedire al Papa regnante e a rispettare i suoi mandati.

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  114. E la soluzione quale sarebbe gentile Sig. Tripparolo? Abdicare ad ogni lume di retta ragione, per prosternarci succubi, a fronte di qualsiasi azione od opinione proveniente dall'alto, per la sola ragione dirimente della sua provenienza? Ma questo, a mio modestissimo avviso, più che al cattolicesimo corrisponderebbe, piuttosto, alla peggiore forma di clericalismo! E' dunque questo che, nel Suo pensiero, rappresenta l'obiettivo finale a cui il Concilio Vaticano II ci invita a tendere? 

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  115. Santo subìto. E non saria il solo.

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  116. Scusi, ospite, il contesto è spiacevolmente confuso: "fece" va inteso come verbo o come sostantivo?

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  117. Mah, personalmente sono convinto che il vero grave errore sia stato il licenziamento, per di più in tronco, della sacra liturgia antica. E ciò che veramente mi preme è il suo ripristino. Altre cause, per quanto nobili, non meritano l'applicazione del nocchioluto legno sul groppone dei soliti miserelli che tacciano di sedevacantismo chiunque non si uniformi al loro strabismo.

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  118. Paolo VI si lamentava che il fumo di Satana era entrato nella chiesa e in Vaticano ma dimenticava di dire che il portone lo ha spalancato lui.
    Ha abolito tutto... dalla Santa Messa alle festività tradizionali,dai santi...alle tradizioni più care e belle che nobilitavano la chiesa...voleva sembrare povero e intanto intascava i miliardi coi traffici di Marcinkus.
    Che cosa non ha manomesso?
    Semper sub sextis Roma perdita fuit...sempre a Roma il numero sei ha portato sfortuna e sciagure...Urbano VI,Alessandro VI,Pio VI,Nerone sesto imperatore e Paolo VI!

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  119. erg Luis....questa mi era sfuggita... molto cruda e crudele la riflessione, ma è la triste verità...
    quando vado a Roma, provo sempre a sostare presso le Tome dei Papa per sostare soprattutto da Pietro... ed è vero, c'è un paradosso: non si capisce come mai la tomba di Paolo VI sia pochissimo venerata, eppure tutto il mondo cattolico moderno dovrebbe essergli riconoscente... credo che si tratti dell'Humane Vitae...non gliel'hanno perdonata... ;)

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  120. ...sono le 22.45 di lunedì 13 settembre e ho appena finito di leggere tutti i commenti a questo post... sinceramente devo dire che sono molto dispiaciuto per come si parli, da entrambi i "fronti", dei pontefici passati e presenti. Da cattolico, orgoglioso e felice di esserlo, mi sento (passatemi il termine) "scandalizzato" e molto triste per come la discussione va avanti. Mi spiace che ci sia così tanto odio tra cattolici e che si giudichi anche con troppa acredine i suoi pastori, preti, vescovi o papi che siano. Perdonate questo sfogo e spero che su tutti possa scendere un po' più di calma. Dal canto mio, purtroppo, non mi resta che abbandonare questo sito (molto ben fatto e che leggo quotidianamente fin quasi dalla sua nascita) e sperare di trovare in altro luogo nel web un posto dove si possa confrontarsi serenamente senza fomentare l'odio.

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  121. guardi che ce l'ha messe lei queste cose in mezzo parlando di un:
    Gesù, che non ha mai indossato i paramenti del Sommo Sacerdote del Tempio lo ha fatto per ribellione sessantottino-modernista che in realtà era una forma malcelata di superbia tracotante....interessante teoria...

    che fa prima lancia il sasso e poi nasconde la mano?

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  122. Non butti tutto in giuggiole, che non è il caso di fare ironia su queste cose.
    Precisavo come vi fossero diversi tipi di lettura: simbolica, allegorica, letterale, morale, teologica..
    Ma se ogni cosa è un simbolo, beh, allora non c'è più nulla in cui credere seriamente.
    Per tutti questi anni s'è scherzato, via..

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  123. ...e infatti si è riempito di "personalità" la sacra funzione del sacerdozio e dell'episcopato prorpio su quenta lunghezza d'onda, non si è capito che nella Chiesa si coprono dei ruoli, dei ministeri, si hanno dei carismi ma sempre "per conto Terzo". Così non si è più distinto cosa è proprio della persona (ed è disponibile) e cosa invece pertiene la funzione (ed è indisponibile)....

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  124. ...più che altro dà fiato alla voce ma nasconde il cervello....
    Ovvìa ma che discorsi sono?

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  125. ..no, no, no, per carità;)!!.. Che poi la canzoncina goliardica sarebbe un bis imbarazzante!! :-D :-D

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  126. ...era una spigolatura su un intervento sopra....

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  127. Magari "siamo" persone diverse che la pensano ognuno in modo diverso. Mi spiace deluderla, ma non "siamo" una congrega ristretta che si accorda su quale risposta sia la migliore da dare. Per fortuna "siamo" tanti, di diverse estrazioni sociali, di diversi luoghi del globo, con vite e esperienze diverse ma accomunati dall'amore a Cristo e alla Sua Chiesa...Cattolici, insomma!

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  128. Certo è allettante l'acqua apparentemente calma ma stagnante del pozzo delle illusioni. Là tutto va bene sempre anche quando s'è presa la malaria e non ce ne accorgiamo.
    Arrivederci e buon viaggio. E soprattutto sogni tranquilli....

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  129. Ne sono molto dispiaciuto anche io, sinceramente.
    Ma non nasce tutto da una serata.
    Viene da lontano. Provi ad esser capo scout e puntare i piedi sulel catechesi.. o a dire che certe messate non vanno bene (perchè l'ha detto Papa Benedetto XVI..), provi a stare tra i giovani dell'oratorio e sentire quali bestialità il don propaga a man bassa. Provi a cheidere una Messa in forma straordinaria.
    Quando cominci a far notare che "qualcosa non va", sei ricoperto di ridicolo. Il Don, per primo, a fare il saputello e a snobbarti, lasciando intendere: ma torna a casa tua.
    Prego... a "casa mia", siamo sempre di più. Ma non si aspettino applausi per le loro buffonate.

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  130. Odio? dove vede l'odio? Esporre le proprie idee significa sottoporle al vaglio di chiunque legga, accettare e valutare critiche ed osservazioni. Se non si discute non si va da nessuna parte e anche la sana polemica fa parte del dibattito, un po' come il sale e il pepe nei condimenti. Se poi si scandalizza di qualche espressione un po' colorita o di qualche battuta beh, coi tempi che corrono non so consigliarle dove andare. In altre epoche, neanche troppo lontane le avrei suggerito il pio educandato per orfanelle di S. Innocenzina, ma ora anche quelle viaggiano su interne e quardano rai tre. Naturalmente come in tutti i blog si può infiltrare qualche provocatore e con questi l'unico rimedio sono i calci sui denti. Ma poi, perché crede ci si arrabatti tanto in discussioni per lei troppo accese? Lo vede lo sfascio della Chiesa? E' indifferente allo sfacelo morale di una società senza più religione (e non è un modo di dire) complice un clero che a furia di rincorrere il mondo e le sue mode ha finito col perdersi per strada? E che tutto questo sia avvenuto dopo un certo Concilio è solo coincidenza temporale? 

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  131. Non credo di aver mai odiato qualcuno per le idee che liberamente esprime.
    Al "confronto sereno" personalmente non ci credo. Ritengo che chi si "confronta serenamente" o non dà peso a quello che dice o sta parlando con chi la pensa come lui.
    Poi, è fisiologico che su internet qualcuno, grazie all'anonimato, si senta abbastanza coraggioso da buttarla in polemica e di alzare i toni, ma sta poi alla coscienza di ognuno distinguere tra polemica e "odio".
    Tra i vari spazi "virtuali" credo che lontano da qui troverà solo persone che amano meno la propria gerarchia dei presenti su questa pagina. Altri, che si fingono amici dei vari Montini-Luciani-Wojtyla-Ratzinger, si scoprono ben presto come profondi avversari della Chiesa e del suo Magistero.

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  132. guardi, su come vestisse il Cristo, sono stati scritti libri. Ha ragione Caterina. Ora non ho voglia di riandare a frugare di sopra in libreria. Ma ha perfettamente ragione.
    Dire "vestiario quotidiano", del resto, dice molto sulla precisione dell'ospite.. Sia un barbone che Dolce e Gabbana indossano elementi di vestiario quotidiano. Il barbone è solo più trendy.
    Una cosa è prender parola, un'altra è insegnarci con autorevolezza.

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  133. Redazione di Messainlatino.it13 settembre 2010 alle ore 23:54

    "in qualche discorso di Benedetto XVI leggete discontinuità con Paolo VI?"

    Sì, ti cito solo queste due parole dal motu proprio: numquam abrogatum
    Enrico

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  134. Non son io che sentenzio, ma il Magistero. Leggiti la Provvidentissimus di Leone XIII, la Spiritus Paraclitus di Benedetto XV, la Divino Afflante Spiritus e la Humani generis di Pio XII. E forse capirai anche il senso della storicità dei primi undici capitoli di Genesi.
    Quanto agli anni di studio intelligente il razionalismo ed il metodo storico-critico nelle direzioni della teoria delle forme e delle redazioni ha portato alla negazione del dogma dell'inerranza assoluta della Sacra Scrittura, dell'ispirazione divina, della storicità persino dei vangeli ed al rifiuto dell'interpretazione della Chiesa a cui gli esegeti devono sottomettersi. Davverio complimenti, epigoni del Bultmann e d'altri eresiarchi.

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  135. <span>Non son io che sentenzio, ma il Magistero. Leggiti la Provvidentissimus di Leone XIII, la Spiritus Paraclitus di Benedetto XV, la Divino Afflante Spiritus e la Humani generis di Pio XII. E forse capirai anche il senso della storicità dei primi undici capitoli di Genesi.  
    Quanto agli anni di studio intelligente, il razionalismo ed il metodo storico-critico nelle direzioni della teoria delle forme e delle redazioni han portato alla negazione del dogma dell'inerranza assoluta della Sacra Scrittura, dell'ispirazione divina, della storicità persino dei vangeli ed al rifiuto dell'interpretazione della Chiesa a cui gli esegeti devono sottomettersi. Davvero complimenti, epigoni del Bultmann e d'altri eresiarchi.</span>

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  136. <span>DANTE DANTE, voi non avete assolutamente idea di cosa sia l'ORRORE. L'ORRORE che mi accompagna dall'7 luglio 2007! Voi credete che io come altri sacerdoti ci siamo alzati all'indomani del Motu Proprio felici e contenti? VI SBAGLIATE! SONO STANCO di essere insultato da mocciosi minorenni che non sanno distinguere la destra dalla sinistra! P6 legiferò, e legiferò ECCOME! ERA PAPA e per promulgare quella pessima messa utilizzò una COSTITUZIONE APOSTOLICA il più solenne atto pubblico che il PAPA possiede per legiferare e imporre ai sudditi una legge, in questo caso una norma liturgica per tutta la CHIESA CATTOLICA LATINA!
    Con la stessa forza di San Pio V, P6 abrogò il Messale precedente con autorità APOSTOLICA!</span> <span>

    "Il Nostro Predecessore san Piο V, promulgando l'edizione ufficiale del Messale Romano, lo presentò al popolo cristiano come fattore di unità liturgica e segno della purezza del culto della Chiesa. Allo stesso modo Noi abbiamo accolto nel nuovo Messale legittime varietà e adattamenti, secondo le norme del Concilio Vaticano II (Cf CONC. VAT. II, Cost. sulla Sacra Liturgia Sacrosanctum Concilium, nn. 38-40: AAS 56 (1964), p. 110) ... Quanto abbiamo qui stabilito e ordinato </span> <span>vogliamo che rimanga valido ed efficace, ora e in futuro, nonostante quanto vi possa essere in contrario nelle Costituzioni e negli Ordinamenti Apostolici dei Nostri Predecessori e in altre disposizioni. anche degne di particolare menzione e deroga."
    COSTITUZIONE APOSTOLICA MISSALE ROMANUM
    </span> <span>
    </span>

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  137. Mah, tu lo sai quel che penso al riguardo...

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  138. Va a dormire che è meglio!

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  139. Da ex guardia mi verrebbe voglia di farle assaggiare l'alabarda! Poi mi vengono in mente altri pensieri e mi dico: Perndona perché non sanno cosa dicono.

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  140. caro Primo, questa è gente che <span>NON vuole</span> vedere: ma in mezzo ad essa si distinguono due specie di NON-VEDENTI:
    alcuni richiudono gli occhi davanti allo sfacelo perchè hanno il terrore di scoprire la Verità, tutta intera, che si palesa ogni giorno con ORRORE crescente davanti ai loro occhi increduli e sgomenti;
    altri ( e sono tanti....) sono in malafede, perchè hanno accettato  con piacere lo sfascio seguito a quella <span>formidabile rivoluzione</span> che ha avviato la Chiesa all'autodemolizione, chiamandola RINNOVAMAENTO, adeguamento ai tempi o modernizzazione che dir si voglia: essi seguono il sistema della menzogna finalizzata al potere, e il "tanto peggio tanto meglio", e sono le mosche cocchiere che, assise davanti al carro del vincitore tiranno, urlano "state zitti!" a chi, schiacciato dal regime totalitario e iniquo, vuole denunciare la violenza con cui quei tiranni hanno preso il potere e lo mantengono con pugno di ferro, ancora.....e mentendo spudoratamente sulla storia, cercano ancora di propinare a tutti le loro spiegazioni menzognere, spacciandole per nuove verità e spacciandosi come CONTINUATORI della vera Chiesa, che prima -fino al 1962- <span>rigettava via da sè ogni menzogna ed eresia, </span>senza false pietà o BUONISMI SUICIDI !.
    perchè chiamava le cose col loro nome: vero = vero, falso = falso, e MAI diceva che il male è una diversa 
    forma di bene !
    e così lo schifiltoso ospite chiama "odio" lo sdegno sacrosanto dei cattolici autentici inorriditi e angosciati dall'immane disastro voluto e avallato dai vertici del divino Edificio: egli condanna la doverosa RIVOLTA MORALE contro l'assalto alle fondamenta della Chiesa -Fede-Dottrina-Liturgia- rivolta tardiva ma benvenuta, come un salutare risveglio dopo decenni di supina acquiescenza (obbedienza CIECA al Potere distruttore!); e proprio questa  tragica MISTIFICAZIONE delle parole e della storia gli è stata insegnata dalle "nuove docenze" che imperversano nella parrocchie e diocesi da 45 anni, al servizio del Potere insediato da allora, che di fatto opprime la Chiesa, impedendone il buon governo, che dovrebbe rialzarla da quelle macerie e rocostruirla  !

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  141. <span>caro Primo, questa è gente che <span>NON vuole</span> vedere: ma in mezzo ad essa si distinguono due specie di NON-VEDENTI:  
    alcuni richiudono gli occhi davanti allo sfacelo perchè hanno il terrore di scoprire la Verità, tutta intera, che si palesa ogni giorno con ORRORE crescente davanti ai loro occhi increduli e sgomenti;  
    altri ( e sono tanti....) sono in malafede, perchè hanno accettato  con piacere lo sfascio seguito a quella <span>formidabile rivoluzione</span> che ha avviato la Chiesa all'autodemolizione, chiamandola RINNOVAMAENTO, adeguamento ai tempi o modernizzazione che dir si voglia: essi seguono il sistema della menzogna finalizzata al potere, e il "tanto peggio tanto meglio", e sono le mosche cocchiere che, assise davanti al carro del vincitore tiranno, urlano "state zitti!" a chi, schiacciato dal regime totalitario e iniquo, vuole denunciare la violenza con cui quei tiranni hanno preso il potere e lo mantengono con pugno di ferro, ancora.....e mentendo spudoratamente sulla storia, cercano ancora di propinare a tutti le loro spiegazioni menzognere, spacciandole per nuove verità e spacciandosi come CONTINUATORI della vera Chiesa, che prima -fino al 1962- <span>rigettava via da sè ogni menzogna ed eresia, </span>senza false pietà o BUONISMI SUICIDI !.  
    perchè chiamava le cose col loro nome: vero = vero, falso = falso, e MAI diceva che il male è una diversa   
    forma di bene !  
    e così lo schifiltoso ospite chiama "odio" lo sdegno sacrosanto dei cattolici autentici inorriditi e angosciati dall'immane disastro voluto e avallato dai vertici del divino Edificio: egli condanna la doverosa RIVOLTA MORALE contro l'assalto alle fondamenta della Chiesa -Fede-Dottrina-Liturgia- rivolta tardiva ma benvenuta, come un salutare risveglio dopo decenni di supina acquiescenza (obbedienza CIECA al Potere distruttore!); e proprio questa  tragica MISTIFICAZIONE delle parole, che falsifica la storia, e CHE ACCECA LA RAGIONE,  gli è stata insegnata dalle "nuove docenze" che imperversano nella parrocchie e diocesi da 45 anni, al servizio del Potere insediato da allora, e che di fatto opprime la Chiesa, impedendone il buon governo, che dovrebbe rialzarla da quelle macerie e ricostruirla  !</span>

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  142. <span>caro Primo, questa è gente che <span>NON vuole</span> vedere: ma in mezzo ad essa si distinguono due specie di NON-VEDENTI:    
    alcuni richiudono gli occhi davanti allo sfacelo perchè hanno il terrore di scoprire la Verità, tutta intera, che si palesa ogni giorno con ORRORE crescente davanti ai loro occhi increduli e sgomenti;    
    altri ( e sono tanti....) sono in malafede, perchè hanno accettato  con piacere lo sfascio seguito a quella <span>formidabile rivoluzione</span> che ha avviato la Chiesa all'autodemolizione, chiamandola RINNOVAMAENTO, adeguamento ai tempi o modernizzazione che dir si voglia: essi seguono il sistema della menzogna finalizzata al potere, e il "tanto peggio tanto meglio", e sono le mosche cocchiere che, assise davanti al carro del vincitore tiranno, urlano "state zitti!" a chi, schiacciato dal regime totalitario e iniquo, vuole denunciare la violenza con cui quei tiranni hanno preso il potere e lo mantengono con pugno di ferro, ancora.....e mentendo spudoratamente sulla storia, cercano ancora di propinare a tutti le loro spiegazioni menzognere, spacciandole per nuove verità e spacciandosi come CONTINUATORI della vera Chiesa, che prima -fino al 1962- <span>rigettava via da sè ogni menzogna ed eresia, </span>senza false pietà o BUONISMI SUICIDI !.    
    perchè chiamava le cose col loro nome: vero = vero, falso = falso, e MAI diceva che il male è una diversa     
    forma di bene !    
    e così lo schifiltoso ospite "cristiano" chiama "odio" lo sdegno sacrosanto dei cattolici autentici inorriditi e angosciati dall'immane disastro voluto e avallato dai vertici del divino Edificio: egli condanna la doverosa RIVOLTA MORALE contro l'assalto alle fondamenta della Chiesa -Fede-Dottrina-Liturgia- rivolta tardiva ma benvenuta, come un salutare risveglio dopo decenni di supina acquiescenza (obbedienza CIECA al Potere distruttore!); e proprio questa  tragica MISTIFICAZIONE delle parole, che falsifica la storia, e CHE ACCECA LA RAGIONE,  gli è stata insegnata dalle "nuove docenze" che imperversano nella parrocchie e diocesi da 45 anni, al servizio del Potere insediato da allora, e che di fatto opprime la Chiesa, impedendone il buon governo, che dovrebbe rialzarla da quelle macerie e ricostruirla  !</span>

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  143. c'è chi straparla senza prima aver controllato la consequenzialità logica tra la sua affermazione A e quella B successiva!

    ovvero, come dice quel proverbio cinese:
    <span>"Having intelligence is not as important as knowing when to use it, just as having a hoe* is not as important as knowing when to plant".</span>

    (*<span>hoe= zappa...)</span>

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  144. nessuno nega la storicità della Bibbia (la dove è storia e non racconto simbolico o racconto educativo): questo non significa che la Bibbia sia un racconto storico (a meno che non si voglia pensare che il racconto di Adamo ed Eva sia la cronaca di un evento...).
    Nessuno si sogna di dire che tutto è simbolo ma nemmeno che tutto è cronaca puntale di momenti reali: mi pare che l'esegesi biblica stia lavorando seriamente su questi argomenti...citare i magi come fatto storico mi sembra un gocciolino esagerato come mi sembra esagerato imporre che verità storica tutto cio' che è scritto nelle Sacre Scritture (cosa che si è provato a fare in alcuni momenti della storia...).

    Dio si rivela all'uomo nelle Scritture ma è l'uomo che deve ricercare questa rivelazione utilizzando i testi biblici poichè nei testi biblici c'è anche molto della cultura, delle idee e  dei propositi di coloro che li hanno redatti: volevo significare questo dicendo che la Scrittura non è un testo stenografato della Parola di Dio (leggi il Levitico ad esempio...Dio avrebbe davvero una mentalità complicata peggio dei nostri legislatori).

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  145. ringraziamo Dio che è stato fatto un lavoro splendido (appena comnciato) di studio dei test biblici con vari metodi che ne hanno dimostrato la bellezza infinita e l'infinito valore. Il principio dell'inerranza assoluta non si applica integralmente ad ogni parola della Bibbia ma alla Parola che la Bibbia ci comunica: Dio è oltre il semplice racconto e non puo' essere prigioniero di un testo.
    Se preferisci il metodo che qualcuno ti dice che è cosi' e basta liberissimo ma non massacriamo chi ha bisogno di mettersi di fronte ai testi biblici in maniera diversa poichè la semplice catechesi non risolve le loro ansie e il loro bisogno di Dio.
    La gestione centralizzata ha impedito che la conoscenza storica dei testi biblici mancasse nella nostra cultura scolastica coi risuoltati di ignoranza e insensibilità che osserviamo oggi.

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  146. e poi finiamola di evedere eresie in ogni opinione diversa: eresiarchi sono coloro che non sentono la Parola di Dio come Parola di vita...

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  147. "L'uomo" si deve sottomettere all'interpretazione della Chiesa. I metodi scientifici non sono certo da ripudiare, né sono stati ripudiati dai grandi esegeti, dal Prat al Ricciotti, dal Vaccari al Garofalo, dallo Zolli allo Spadafora, al Romeo ecc., ma l'esegesi, come la teologia, è l'ancella del Magistero, della Verità.
    Rileggere attentamente le encicliche da me indicate.
    Ridurre l'inerranza della Sacra Scrittura soltanto alla "verità salutare" è contro il Magistero tradizionale.
    E attenzione alla condanna dei Papi ad una lettura puramente simbolica o spirituale che poi cade nel troppo diffuso e sconsolante utilizzo del termine "mito".

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  148. SI, si piange anche prima quando si è coscienti che si sta buttando all'aria tutto e Paolo VI non ignorava certo che stava compiendo, purtroppo era vittima di una ideologia sinistro-pauperistica e dell'adeguamento dell Chiesa al mondo...

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  149. <span>mmm...quindi Gesù, che non ha mai indossato i paramenti del Sommo Sacerdote del Tempio lo ha fatto per ribellione sessantottino-modernista che in realtà era una forma malcelata di superbia tracotante....interessante teoria...</span>

    Altro che storia della liturgia... qui si rasenta la teologia della liberazione

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  150. <span>mmm...quindi Gesù, che non ha mai indossato i paramenti del Sommo Sacerdote del Tempio lo ha fatto per ribellione sessantottino-modernista che in realtà era una forma malcelata di superbia tracotante....interessante teoria...</span>


    Altro che storia della liturgia... qui si rasenta la teologia della liberazione

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  151. nessuno si sogna di dire che è necessaria una lettura puramente simbolica anche perchè i testi biblici sono solo in minima parte simbolici: i simboli sono serviti per sottolineare o dare maggior enfasi per coloro che dovevano leggere (in quei tempi): lo scrittore biblico non pensava certo ad un lettore di un secolo dopo: il racconto dei magi secondo me si colloca in questa scia...
    Che ogni "uomo" si debba sottomettere all'interpretazione (totale) della Chiesa riguardo ai testi biblici è abbastanza discutibile , se permetti: il metodo di pura catechesi non sempre è assoluto e porta a dei risultati positivi (per l'anima della persona che hai davanti)

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  152. Redazione di Messainlatino.it14 settembre 2010 alle ore 14:11

    <span>Che ogni "uomo" si debba sottomettere all'interpretazione (totale) della Chiesa riguardo ai testi biblici è abbastanza discutibile </span>

    Cosa intendi dire? non è forse la Chiesa cattolica l'unica autorevole interprete del significato delle Scritture?

    Sebastiano P.

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  153. riguardo alla fede  l'interpretazione dei testi biblici della Chiesa è totale e vincolante e indiscutibile pero' i testi biblici sono una infinità di argomenti...

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  154. No ospite, ai Tg francesi è così che è stato definito Benedetto XVI ad esempio durante la sua visita in Francia, ma non è la sola occasione .

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  155. <span>Caro ospite, l`onestà qui non c`entra per niente, ho orecchie per ascoltare, simplement...ai Tg francesi è così che è stato definito Benedetto XVI ad esempio durante la sua visita in Francia, ma non è la sola occasione, Souverain Pontife è uno dei modi per riferirsi al Papa, se c`è chi non l`usa di sicuro sono i cattolici progressisti stile quelli del giornale "La Croix"!
    </span>

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  156. Infinità di argomenti che convergono alla presentazione della Verità e d'essa son la base storico-narrativa. Certo, se Giosuè grida "Fermati sole, fermati luna" non è un'affermazione di carattere scientifico: il sole si ferma, la luna anche ed arriva la vittoria. Il linguaggio indica una realtà come si conviene alla cultura del tempo.
    Del resto anche noi diciamo che il sole sorge e tramonta. Non credo che qualcuno vedendo descrivere il sorger del sole descriva il girar della terra.
    E quanta materia biblica vien confermata dalle scoperte archeologiche?

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  157. Sara proclamato santo il 33 febbraio prssimo.

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  158. Rimando sempre alla lettera del duca Caffarelli sul fatto che una tradizione immemorabile non può esser abrogata senza che la si citi espressamente.
    Lo stesso Ottaviani diceva che giuridicamente il Messale di S. Pio V mai era stato abrogato.
    La Commissione cardinalizia si sa bene da chi fosse composta (Ratzinger, Casaroli, Tomko, Stickler ecc. credo che la lista completa sia rintracciabuile nel sito Una Voc), semmai non si son mai conosciuti nei dettagli le sue conclusioni giuridiche. In generale ne ha parlato a suo tempo il card. Castrillon.
    Quindi non è che Benedetto XVI abbia sentito da una Commissione cardinalizia quel che doveva fare, perché di quella commissione era membro. E diversi dei membri erano come Stckler, grandi canonisti.

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  159. Ecco i membri della Commissione, tra cuivari canonisti di fama:
    Joseph Ratzinger, Augustin Mayer, Silvio Oddi, Alfons Stickler, Agostino Casaroli, Bernardin Gantin, Antonio Innocenti, Pietro Palazzini, Jozef Tomko.

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  160. in effetti con l'HV proprio non ci ha azzeccato....

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  161. L'unica forma di odio reale è quella che si manifesta anche in modo irriguardoso e violento contro la Tradizione e coloro che la onorano.

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  162. Compiacere le idee del PAPA (quando poi sono ampiamente condivisibili) perchè è PAPA è una cosa, [B]la certezza del diritto[/B] è un'altra! Io sto con P6 (ovviamente perchè non sono sedevacantista), perchè le [B]sue intenzioni [/B]oltre che ben espresse nella Costituzione Apostolica succitata sono state portate avanti dalla Chiesa ininterrottamente fino ai nostri giorni!

    P6 non "inventa" il Messale ma aggiorna il RITUALE, come ha ben espresso Lui stesso, infatti ci tiene a dire che è sempre lo stesso Messale ROMANO, facendo quello che San Pio V fece a suo tempo, con la stessa fermezza e brutalità!

    B16 invece dice che P6, non capisce niente, ha intorno dei canonisti e consiglieri inetti, è inabile al comando, NON E' in grado di legiferare! Mi spiace dirlo ma questo sì che è sedevacantismo.

    Ma qui ci si scontra con la questione che B16 più volte ha sostenuto Continuità & Discontinuità, ma alla ROVESCIA.

    P6 agisce secondo la sua logica modernista, nella "continuità": l'aggiornamento: l'evoluzione del Messale... B16 non ha il coraggio di denunciare questa ideologia marcia allora si inventa la storia dei due RITUALI dell'UNICO MESSALE, cosa che fa sbellicare dalle risa, lasciando esterrefatti liturgisti e canonisti e il mondo intero.

    Ampliando gli orizzonti, B16 ha fatto la stessa cosa con i LEFEBVRIANI, togliendo la scomunica ma non denunciando la chiesa ufficiale pregna di modernismo, ha detto con i fatti che ambedue le ecclesiologie e teologie sottese ai due sistemi (tradizionalista e modernista) fanno parte dell'UNICA CHIESA CHE GESU' VUOLE!

    B16 questa posizione l'ha sempre sostenuta, la ama, la difende...e mai tornerà indietro e mai quindi uscirà da questi due binari che lui stesso ha contribuito a costruire e che ha fatto percorre non solo a GP2 ma a tutta la Chiesa ufficiale dal dopo concilio.

    Io celebro la Sacrosanta Messa di sempre perchè è tradizionale e perchè Dio lo vuole, lo desidera da me, ma so anche che giuridicamente commetto un abuso... perchè io NON SONO SEDEVACANTISTA!

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  163. A poi per la lista... leggendo i nomi mi sono venuti i brividi!

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  164. Il papa è un  "diversamente regnante". Così va bene?

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  165. Come fai a sapere che " Dio lo vuole" ?

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  166. Ecco perché Giovan Battista non li tollerava ;)

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  167. In questa assurda moderna bipolarità pontificia, dove Pietro contraddice Pietro, adotto l'unico criterio che ha sempre adottato la Chiesa fino a Giovannone, il criterio sano, coerente in se stesso, ben proclamato e difeso dal Beato Pio IX per passare da San Pio X per giungere al Venerabile Pio XII: quello della Tradizione. La Messa Bella, nasce dalla Tradizione (Tradizione=Cristo) per cui in questa assurda confusione continuo ad essere Tradizionalista.

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  168. Che Ospite ignorante, in senso etimologico, per carità!

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  169. Sbagli caro don Camillo, ha ragione Dante, una legge o tradizione immemorabile, come è la liturgia antica, si può abrogare solo citandola espressamente, come dice il CIC , quindi non c'è contraddizione formale tra Pontefici. Certamente Paolo VI aveva l'intenzione di abrogare la Messa di sempre e l'ha manifestato in diverse occasioni, ma come sai tu per il diritto non basta l'intenzione, necessità una forma corretta degli atti di governo e qui, per fortuna, Paolo VI, assistito dallo Spirito Santo, ha sbagliato e Benedetto XVI ha potuto affermarlo. Rimane il fatto che Paolo VI si è espresso con un magistero molto problematico e non dico altro.

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  170. Desidero rivolgere un pensiero misericordioso verso tutti coloro che si sono dimenticati, in questa discussione, che siamo tutti battezzati, che siamo tutti cattolici e che il nostro dovere di fedeli e di mantenere 'puro lo spirito', se non proprio santo, che si avvicini il più possibile alla Santità. Speriamo che alcune affermazioni siano state seguite da un rispettoso atto di dolore e pentimento nelle preghiere dei vespri.

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