"San Francesco,
il più Italiano dei Santi, il più santo degli Italiani".
(Venerabile Pio XII)
(Qui un immagine di S. Francesco in abiti liturgici diaconali; qui la grandiosa sequenza di cappelle dedicate a S. Francesco, sul Sacro Monte d'Orta San Giulio).
Tra qualche giorno, il 4 ottobre, si celebra la memoria (di prima classe in Italia) di S. Francesco d'Assisi.
Il 18 giugno 1939, Sua Santità Pio XII, a tre mesi dalla sua elezione, proclamava San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia.
“[...] poiché la Divina Provvidenza ha voluto che la Cattedra Romana di S. Pietro fosse stabilita in Italia, la Nostra volontà non può non rivolgersi in modo particolare a promuovere i vantaggi spirituali degli Italiani. [...]
Difatti San Francesco poverello e umile vera immagine di Gesù Cristo, diede insuperabili esempi di vita evangelica ai cittadini di quella sua tanto turbolenta età, e ad essi anzi, con la costituzione del suo triplice ordine aprì nuove vie e diede maggiori agevolezze, per la correzione dei pubblici e privati costumi e per un più retto senso dei principi della vita cattolica. [...]
Pertanto di Nostro «Motu proprio» di certa scienza e dopo matura deliberazione colla pienezza di nostra apostolica podestà, in virtù delle presenti lettere dichiariamo da questo momento e costituiamo in perpetuo San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia.
Con la stessa autorità e in forza delle presenti da valere in perpetuo decretiamo che in Italia e nelle isole adiacenti, si celebrino ogni anno, dall’uno e dall’altro clero, nei giorni stabiliti, le feste degli stessi Patroni con relativa Messa ed Officio in rito doppio di prima classe, ma senza ottava, nonostante qualsiasi cosa in contrario. [...]Dato a Roma presso San Pietro sotto l’anello del Pescatore il XVIII giugno del MDCCCCXXXIX, primo del nostro pontificato.”
(Pio XII, Breve Pontificio; si veda QUI il testo completo del Breve)
Dal 2026 in Italia, il 4 ottobre sarà di nuovo festa nazionale.
Preghiera a San Francesco Patrono d'Italia
O Serafico San Francesco, Patrono d'Italia,
tu che rinnovasti il mondo nello spirito di Gesù Cristo, ascoltaci!
L'avidità delle ricchezze, l'insidia dei piaceri,
la follia del disordine tornano ad offuscare le menti e ad agghiacciare i cuori.
Tu che fosti segnato dalle stimmate della Passione,
fa che il Sangue di Cristo infiammi tutti i popoli e ci comunichi la tua luce,
il tuo amore, il tuo spirito.
Tu conosci le anime, le opere, le ansie e le speranze nostre: benedicile!
Proteggi la Chiesa,
proteggi l'Italia di cui sei Patrono,
proteggi il mondo intero,
suscita sul cammino di tutti gli uomini un desiderio fecondo di Pace e Bene,
nel quale soltanto è perfetta letizia.
Così sia.


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