NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Motu proprio «Repetita pupazzorum vocatio»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.

La comunicazione segue alla conclusione della seconda sessione della 16ª assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi ed alle molte critiche rivolte ad esso, tra le quali all’annuncio di papa Francesco che non intende pubblicare una esortazione apostolica post-sinodale (da ultimo, ad esempio, QUI).

Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

A seguito di numerose e ragionate critiche apparse sui mezzi di stampa negli ultimi giorni, con nota diramata ieri sera dalla Sala Stampa della S. Sede, la Segreteria della Sacrosanta Sinodo dei Sinodi per la Sinodalità Sinodale, in persona di S. Em. rev.ma il card. Jean-Claude Hollerich, ha precisato che il S. Padre convocò la mentovata assise non ai sensi della Cost. Ap. «Summa pagliacciorum» del 31 aprile 2014, bensì in forza del Motu pr «Repetita pupazzorum vocatio»del 29 febbraio 2017, la qual cosa rende giustizia dell’augusto operato innanzi a tali ingenerose ed ingiuste critiche.