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mercoledì 23 ottobre 2024

Difesa della Messa Tradizionale: 161ª settimana. Nuove manifestazioni di preghiera davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di Parigi #traditioniscustodes #sumpont2024

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

161ª SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA LORO PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI ALL'ARCIDIOCESI DI PARIGI

Questa settimana, a Parigi, starete pregando insieme ai pellegrini che verranno da tutto il mondo a Roma per il pellegrinaggio Summorum Pontificum il 25, 26 e 27 ottobre (Pèlerinage Ad Petri Sedem (summorum-pontificum.org)).
Questo pellegrinaggio è ormai uno tra gli altri pellegrinaggi tradizionali, dove sacerdoti e fedeli chiedono al cielo il trionfo della libertà della liturgia tradizionale, allo stesso tempo che rendono il suo testimonio pubblico davanti alla Chiesa e davanti alle autorità ecclesiastiche, oggi sempre attente, a volte ostili, troppo sovente persecutorie.
Il primo di questi pellegrinaggi, e il loro modello, è il pellegrinaggio di Notre Dame de Chrétienté, che attira folle sempre più numerose per le strade di Beauce, dopo aver lasciato Parigi per ritrovarsi tre giorni dopo, il lunedì di Pentecoste, nella cattedrale di Chartres e dintorni. Quest'anno esso avvenne 1º aprile, e presente era anche il cardinale Müller, che ha celebrato la messa pontificale di chiusura (Paix Liturgique France).

E l’ultimo di questi pellegrinaggi non può dirsi il “piccolo di casa” della famiglia dei pellegrinaggi, poiché per la prima edizione di Nosto Fe, il 5 e 6 ottobre, da Cotignac a Saint-Maximin, nella diocesi di Fréjus-Tolone messa da Roma “sotto il controllo della polizia”, 2000 persone hanno marciato al suono di inni e tamburi provenzali, seguendo le orme di Santa Maria Maddalena (Paix Liturgique France). Questo pellegrinaggio si è concluso con un pontificale celebrato dal coraggioso monsignor Dominique Rey, tuttora vescovo titolare della diocesi, in una Basilica di Saint Maximin la Sainte Baume gremita.

E durante il pellegrinaggio bretone Feiz e Breizh, l'ultimo fine settimana di settembre, 2000 pellegrini si sono avviati verso la Basilica di Sant'Anna ad Auray, passando per la cattedrale di Vannes. Nella basilica, troppo piccola per accogliere la folla che vi accorse, la messa è stata celebrata da Mons. Castet, vescovo emerito di Luçon, mentre risuonavano canti gregoriani e inni bretoni.

In Spagna, è verso la Basilica di Covadonga che si sono recati i pellegrini di Nostra Signora della Cristianità, dal 27 al 29 luglio. Roma proibì loro di averee una messa in basilica, ma vi predicò Mons. Marco Agostini, cerimoniere pontificio venuto da Roma per sostenere il pellegrinaggio. Covadonga, dove nel 718, il re Pelagio e i suoi asturiani hanno sconfitto i musulmani, dando inizio alla lunga e gloriosa riconquista della Spagna che si concluse nel 1492 (Paix Liturgique France (paix-liturgique.org)).

Anche in Argentina, si è appena concluso, domenica, 13 ottobre, il pellegrinaggio al santuario di Nostra Signora di Luján, patrona di Argentina, Paraguay e Uruguay. Vi ha celebrato pontificalmente nella basilica il padre abate du Barroux, dopo aver camminato per tre giorni con sacerdoti e fedeli (Paix Liturgique France).

Così anche a Roma, dove sabato prossimo i pellegrini percorreranno le strade romane verso la Tomba di San Pietro, nella Basilica Vaticana. Così, le vostre preghiere davanti agli uffici dell'arcidiocesi, 10 rue du Cloître-Notre-Dame, dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 13,30, a Saint-Georges de La Villette, 114 ave. Simón Bolívar, mercoledì alle 17, davanti a Notre-Dame du Travail, 59 rue Vercingétorix, domenica alle 18,15, si uniranno alle loro affinché l'antica liturgia romana possa vivere e diffondersi Ad majorem Dei gloriam.