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domenica 6 ottobre 2024

Angelus, papa Francesco annuncia la nomina di 21 nuovi Cardinali

Dopo l’Angelus di oggi, papa Francesco ha annunciato che l’8 dicembre prossimo terrà un concistoro per la nomina di nuovi Cardinali.
Nell’elenco emergono i pessimi nomi di mons. Roberto Repole, Arcivescovo metropolita di Torino (QUI su MiL), e del teologo filo-sodomita padre Timothy Peter Joseph Radcliffe O.P. (QUI su MiL).

L.V.


Piazza San Pietro
Domenica, 6 ottobre 2024

[…] E adesso sono lieto di annunciare che l’8 dicembre prossimo terrò un concistoro per la nomina di nuovi Cardinali. La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra. L’inserimento dei nuovi Cardinali nella Diocesi di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo. Ecco i nomi dei nuovi Cardinali:
  • Sua Eccellenza Mons. Angelo Acerbi, Nunzio Apostolico;
  • Sua Eccellenza Mons. Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima, Perù;
  • Sua Eccellenza Mons. Vicente Bokalic Iglic, Arcivescovo di Santiago del Estero, Primate di Argentina;
  • Sua Eccellenza Mons. Cabrera Gerardo Cabrera Herrera, Arcivescovo di Guayaquil, Ecuador;
  • Sua Eccellenza Mons. Natalio Chomalí Garib, Arcivescovo di Santiago del Cile;
  • Sua Eccellenza Mons. Tarcisio Isao Kikuchi, Arcivescovo di Tokyo, Giappone;
  • Sua Eccellenza Mons. Pablo Virgilio Siongco David, Vescovo di Kalookan, Filippine;
  • Sua Eccellenza Mons. Ladislav Nemet, Arcivescovo di Beograd -Smederevo, Serbia;
  • Sua Eccellenza Mons. Jaime Spengler, Arcivescovo di Porto Alegre;
  • Sua Eccellenza Mons. Ignace Bessi Dogbo, Arcivescovo di Abidjan, Costa d’Avorio;
  • Sua Eccellenza Mons. Jean-Paul Vesco, Arcivescovo di Alger, Algeria;
  • Sua Eccellenza Mons. Paskalis Bruno Syukur, Vescovo di Bogor, Indonesia;
  • Sua Eccellenza Mons. Joseph Mathieu, Arcivescovo di Teheran Ispahan, Iran;
  • Sua Eccellenza Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino;
  • Sua Eccellenza Mons. Baldassare Reina, da oggi Vicario Generale per la Diocesi di Roma;
  • Sua Eccellenza Mons. Francis Leo, Arcivescovo di Toronto, Canada;
  • Sua Eccellenza Mons. Rolandas Makrickas, Arciprete Coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore;
  • Sua Eccellenza Mons. Mykola Bychok, Eparca di Saints Peter and Paul di Melbourne degli Ucraini;
  • Reverendo Padre Timothy Peter Joseph Radcliffe, teologo;
  • Reverendo Padre Fabio Baggio, Sotto Segretario Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale;
  • Mons. George Jacob Koovakad, Officiale della Segretario di Stato, responsabile dei Viaggi papali.

13 commenti:

  1. Ennesimo smacco per l’Arcidiocesi di Milano

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    1. L’Arcidiocesi di Milano ha avuto cardinali per secoli. Ora è giusto che tocchi ad altri.
      Ma a lei cosa cambia se il vescovo di Milano è cardinale o no? Ma bisogna proprio polemizzare su ogni cosa?

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  2. Bergoglio deve aver capito male: 120 è il numero massimo di cardinali elettori, non il minimo...

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    1. Tu invece non hai capito che il Romano Pontefice è al di sopra delle norme canoniche di diritto umano (non quelle di diritto divino) e può derogare ad esse quando e come gli pare e piace, per cui è libero di creare tutti i cardinali che vuole senza chiedere il tuo permesso. E ovviamente i censori di Mil, che sono sempre pronti a rintuzzare e ribattere su tutto ciò che non garba loro, si guardano bene dal fartelo notare.

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    2. Anzi, pubblicano il commento senza il solito pippotto chilometrico di uno dei moderatori, destinato ai non tradizionalisti.

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    3. Grande anonimo delle 18.59!

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    4. Mi spiace ma un Papa non deve derogare alle regole, le può cambiare che è tutt'altra cosa.

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  3. Ma se LV può dare del "pessimo" a due futuri cardinali, posso io dare del "pessimo" a LV e allo staff di questo blog?

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    1. Certo che può.
      E come i due futuri cardinali (molto probabilmente) se ne infischiano del giudizio di LV, così noi (certamente) del tuo.

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  4. Da torinese posto un commento anonimo affinché, per il futuro, io possa evitare problemi (vi chiedo di scusarmi).
    Mi riferisco a questa celebrazione di Repole che è una celebrazione dell’ipocrisia e della viscidità; vi sono infatti i modernisti senza ritegno, e poi vi sono quelli annuvolati in un’aura di morigeratezza che permette loro di fare tutto ciò che vogliono come lui; in questa diocesi, nelle parrocchie, si respira un’aria di tensione continua, in quanto i preti sono tacitamente educati all’odio profondo per coloro che sono un poco più tradizionalisti (o cattolici). Non ho ancora mai trovato in tutta Torino una messa novus ordo fatta bene, da preti che credano. Per non parlare poi del legame spaventoso che le suore qui hanno con i posti di comando, fino a far prediche ai preti nei consigli di oratorio delle varie zone pastorali o come si chiamano.
    Mi fermo qui, cari amici, non voglio peccare; pregate per questa disgraziata arcidiocesi, che assieme alle altre diocesi che la circondano (esclusa Ivrea) va a rotoli.

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  5. Trovo strano che nell'elenco sia stato annoverato anche mons. Francis Leo, non progressista, giovane e con un predecessore cardinale di 77 anni...

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  6. E se fosse tutto inutile?

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  7. Bella domanda:e se fosse tutto inutile?L'uomo propone e Dio dispone.Dopo un Papa grasso ne viene eletto uno magro.Così dicono a Roma.....

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