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martedì 9 luglio 2024

Los Angeles, un capo dei pompieri si rifiuta di omaggiare il gay pride #pompieri #schienadritta

Qualcuno con la schiena dritta anche sul posto di lavoro.
Luigi C.


LOS ANGELES, UN CAPITANO DEI VIGILI DEL FUOCO SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’ALZABANDIERA DEL GAY PRIDE
“CI SI DOVREBBE ASPETTARE CHE NESSUN DIPENDENTE ABBANDONI LA PROPRIA FEDE ENTRANDO NEL POSTO DI LAVORO”


Un capitano dei Vigili del Fuoco della contea di Los Angeles ha ricevuto un’esenzione religiosa parziale nella sua controversia con la contea sull’innalzamento della bandiera del gay pride, sebbene gli avvocati del capitano affermino che l’esenzione è “insufficiente”.
La vicenda riguarda il capitano Jeffrey Little a cui hanno ordinato di issare la cosiddetta bandiera del “Progressive Pride” sulla stazione dei bagnini della spiaggia dove ha lavorato.
Little, cristiano, aveva chiesto una deroga religiosa alla regola. La causa, intentata in parte dagli avvocati della Thomas More Society, sosteneva che Little fosse stato sospeso dal servizio in un’unità del dipartimento a causa della controversia e sottoposto a un’indagine interna. Ha inoltre affermato che i superiori di Little hanno violato la sua privacy informando persone non autorizzate della sua richiesta per motivi religiosi, cosa che lo ha portato a ricevere una minaccia di morte per posta.

In un comunicato stampa, la Thomas More Society ha dichiarato che i Vigili del Fuoco avevano “accettato di soddisfare parzialmente” la richiesta di Little di non alzare la bandiera sulla stazione di salvataggio.

I Vigili del Fuoco “hanno assicurato che Little non sarà personalmente responsabile dell’alzata o dell’abbassamento della bandiera del Progressive Pride perché o sarà assegnato a posizioni in cui la bandiera del Progressive Pride non può essere issata durante il mese di giugno, oppure potrà cambiare turno in dette posizioni”, hanno affermato dal gruppo giuridico.

“Ci si dovrebbe aspettare che nessun dipendente abbandoni la propria fede entrando nel posto di lavoro”, ha detto Little. “Mi sentivo messo alle strette laddove la mia fede era incompatibile con le esigenze del mio lavoro”.

“La mia preghiera è che le persone di fede prosperino sul posto di lavoro e non sentano di dover nascondere quella parte di sé per avere successo nel loro lavoro”, ha concluso Little.

7 commenti:

  1. Non illudetevi ...nè effemminati né sodomiti... erediteranno il regno di Dio.

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  2. È molto più cristiano questo di tanti prelati vaticani messi insieme.

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  3. Quindi, se io lavoro in ambulanza, posso rifiutarmi di fare servizio ad un gay pride per motivi religiosi? È che dire di una manifestazione politica di un partito che disapprovo?
    Ma veramente chi dovrebbe lavorare per salvare vite discrimina a questo modo?
    Si ricordi questo tizio che Gesù Cristo non ha mandato mai via nessuno: né la prostituta, né il pubblicano, né il pagano. Ha chiamato il ricco ed il povero. Alcuni hanno accettato, molti se ne sono andati, ma nessuno è stato cacciato.
    Qui, facendosi scudo della religione, c’è chi pensa di “difendere Dio”, mentre vuole solo difendere le sue idee.

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    1. Certamente Gesù non cacciò nessuno, ma voleva che i peccatori pentiti si convertissero.
      Mica che continuassero orgogliasamente a peccare. MAddalena gli asciugò i piedi coi capelli in segno di devota adorazione , all'adultera disse di non peccare più, il buon ladrone si pentì e chiese di ricordarsi di lui, ai ricchi chiedeva di lasciare tutto e darlo ai poveri e seguirlo. Insomma... non cacciò nessnuo ma chiese conversione di vita e di cuore.
      Posto che comunque un conto è salvare una vita (di tutti!) un altro è l'obiezione di coscienza davanti ad aborto e aborto.
      Nel caso di riferimento al post... non ha letto ? il pompiere non ha rifiutato di prestare il proprio servizio (cioè di salvare vite) ma di rendere omaggio con l'alza bandiera. Non vedo quindi conferente il suo commento.
      E per confludere: al gay pride, dove starebbe il pentimento o il proposito di non peccare più?

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    2. Robertus, sono molto grato a Dio che lei non sia un pastore di anime.

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    3. E a lei chi dice che questa persona salverebbe la vita di una persona, per esempio, intrappolata in una casa che sta bruciando e che ha esposta la bandiera del pride? È sicuro che non si farebbe problemi? Io non ne sono sicuro.
      Spero di non doverlo scoprire “sul campo”.

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  4. Capisco benissimo il capitano Jeffrey Little, io per difendere le mie azioni in coerenza con la mia fede, di posti di lavoro ne ho rinunciato, non a uno, ma quattro, dando dimissione, ma lasciando dei messaggi cristiani.

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