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venerdì 19 luglio 2024

J.D. Vance diventa Cattolico

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’intervista di Rod Dreher a James David Vance pubblicata l’11 agosto 2019 sul sito The American Conservative.
Questa intervista esclusiva risale al giorno in cui l’autore di Hillbilly Elegy, all’età di trentacinque anni, è stato battezzato e cresimato nella St. Gertrude Church, una chiesa parrocchiale gestita dall’Ordine dei frati predicatori a Cincinnati, nello Stato dell’Ohio.
Il 16 luglio il senatore James David Vance è stato poi candidato alla Vicepresidenza degli Stati Uniti dal Republican Party.
Dichiaratamente conservatore e pro-life, vicino al mondo tradizionale, in questa intervista J.D. Vance racconta il suo percorso di conversione al Cattolicesimo e la sua scelta di Sant’Agostino come patrono, ma soprattutto il suo impegno politico alla luce della sua fede e l’attuale situazione della Chiesa cattolica.

L.V.


Questo fine settimana sono stato a Cincinnati, in Ohio, per un motivo speciale: il mio amico J.D. Vance è stato battezzato e accolto nella Chiesa cattolica. È stato un lungo viaggio per lui. È stato ufficialmente introdotto nella fede cattolica da padre Henry Stephan O.P., un sacerdote domenicano, presso il Priorato di Santa Gertrude.

Ecco una breve intervista che ho fatto a J.D. sulla sua vita spirituale e sul cammino verso il Cattolicesimo:

Perché il Cattolicesimo? Perché ora?

Col tempo mi sono convinto che il Cattolicesimo fosse vero. Sono stato cresciuto Cristiano, ma non ho mai avuto un attaccamento molto forte a nessuna denominazione e non sono mai stato battezzato. Quando mi sono interessato alla fede, ho iniziato con una tabula rasa e ho guardato alla Chiesa che mi attraeva di più dal punto di vista intellettuale.
Ma è troppo facile intellettualizzare. Quando ho guardato le persone che significavano di più per me, erano cattoliche. Mio zio, per matrimonio, è cattolico. René Girard è una persona che conosco solo per averlo letto, ed era cattolico. Ho letto e studiato su questo argomento per tre anni, o anche di più. Era giunto il momento.
Probabilmente sarebbe successo prima se la crisi degli abusi sessuali, o la sua versione più recente, non avesse fatto molto parlare di sé. Mi ha costretto a riflettere sulla Chiesa come istituzione divina e umana e su ciò che avrebbe significato per mio figlio di due anni. Ma negli ultimi anni non ho mai messo in dubbio che sarei diventato cattolico.

Lei ha scelto Sant’Agostino come patrono. Perché?

Per un paio di motivi. Uno è che le Confessiones mi hanno commosso. Probabilmente le ho lette a pezzi e bocconi due volte negli ultimi quindici anni circa. C’è un capitolo di De civitate Dei che è incredibilmente rilevante ora che penso alla politica. Sant’Agostino è un sostenitore incredibilmente potente delle cose in cui la Chiesa crede.
E uno dei sottotesti del mio ritorno al Cristianesimo è che provenivo da un mondo che non era super-intellettuale riguardo alla fede cristiana. Oggi trascorro molto tempo in mezzo a persone intellettuali che non sono cristiane. Sant’Agostino mi ha dato modo di comprendere la fede cristiana in modo fortemente intellettuale. Ho anche attraversato una fase di ateismo arrabbiato. Come persona che ha passato gran parte della sua vita a credere alla menzogna che bisognava essere stupidi per essere Cristiani, Sant’Agostino ha dimostrato in modo commovente che ciò non è vero.

Lei conosce bene la condizione difficile in cui si trova oggi la Chiesa cattolica, con gli scandali, la leadership incerta e tutto il resto. Trova scoraggianti le difficoltà della Chiesa cattolica?

A breve termine sì, ma una delle cose che amo del Cattolicesimo è che è molto antico. Ho una visione più lunga. Le cose sono più scoraggianti rispetto alla metà del XIX secolo? Nel Medioevo? È scoraggiante come avere un secondo Papa ad Avignone? Non credo. La speranza della fede cristiana non è radicata in una conquista a breve termine del mondo materiale, ma nel fatto che essa è vera e che a lungo termine, con varie fasi, le cose si risolveranno.


In che misura si aspetta che la sua fede cattolica guidi le sue opinioni sulle politiche pubbliche?

Le mie opinioni sulle politiche pubbliche e su come dovrebbe essere lo Stato ottimale sono abbastanza allineate con l’insegnamento sociale cattolico. Questa è stata una delle cose che mi ha attirato verso la Chiesa cattolica. Ho visto una reale sovrapposizione tra ciò che vorrei vedere e ciò che la Chiesa cattolica vorrebbe vedere. Spero che la mia fede mi renda più compassionevole e mi faccia identificare con le persone in difficoltà. Ma la mia politica è stata piuttosto coerente negli ultimi anni. Penso che il Republican Party sia stato troppo a lungo un’alleanza tra conservatori sociali e libertari di mercato, e non credo che i conservatori sociali abbiano beneficiato molto di questa alleanza. Parte della sfida del Conservatorismo sociale per la vitalità nel XXI secolo è che non può limitarsi a questioni come l’aborto, ma deve avere una visione più ampia dell’economia politica e del bene comune.

Quali sono i principali pericoli spirituali che percepisce per i Cristiani impegnati nella vita politica nel momento attuale?

A livello fondamentale, la vita pubblica è in parte una gara di popolarità. Quando cerchi di fare cose che ti rendano gradito al maggior numero di persone possibile, non è probabile che tu faccia cose coerenti con gli insegnamenti della Chiesa cattolica. Sono un Cristiano, un Conservatore e un Repubblicano, quindi ho opinioni precise su ciò che significa. Ma bisogna essere umili e rendersi conto che la politica è essenzialmente un gioco temporale…
So che molte persone sono molto critiche sul modo in cui la maggioranza dei Cristiani che si autodefiniscono si sono avvicinati a Donald Trump. Per me, fondamentalmente, la questione che la maggior parte dei Cristiani affronta è: quale di questi due partiti politici è il meno offensivo per la mia fede? Quando la domanda è questa, la risposta è quasi sempre insoddisfacente. Sono sicuramente critico nei confronti del modo in cui alcuni Evangelici hanno reagito al Presidente. Ma so anche che la maggior parte di loro non lo fa perché è un lecchino. Lo fanno perché non pensano di avere un’opzione migliore.

Ron Howard ha terminato la scorsa settimana le riprese del film Hillbilly Elegy [in italiano, «Elegia americana»:. N.d.T.]. Grazie a quel film, milioni di persone conosceranno il suo personale pellegrinaggio dall’infanzia difficile ai giorni nostri. Esiste un modo spirituale di interpretare la narrazione di Hillbilly Elegy?

Una delle cose di cui parla Hillbilly Elegy è la lotta per trovare una stabilità nella propria vita, ma anche per diventare una brava persona quando non si è avuta un’educazione facile. Questo significa essere un buon marito e un buon padre, ed essere abbastanza capaci di provvedere alla propria famiglia. Una delle cose più attraenti del Cattolicesimo è che il concetto di grazia non è espresso in termini di epifania. Non è che si riceve la grazia e improvvisamente si passa dall’essere una persona cattiva all’essere una persona buona. Si lavora costantemente su di sé. Questo mi piace.
Ho l’impressione che essere una brava persona sia piuttosto difficile. Riconoscere che la grazia funziona a lungo termine è liberatorio, ma anche coerente con il modo in cui ho visto cambiare la mia vita e quella delle persone che ho conosciuto. Una cosa con cui ho avuto problemi a relazionarmi con alcuni angoli del Cristianesimo è l’idea che la trasformazione sia facile e che avvenga ogni volta che si dice una preghiera. Questo non è coerente con il modo in cui ho visto le persone lottare, migliorare e cambiare.

Ecco il più recente battezzato e confermato cattolico del mondo, con il sacerdote che lo ha battezzato e accolto:


I Domenicani del Priorato di Santa Gertrude sono stati molto gentili con Your Working Boy. Alcuni di loro leggono questo blog (ciao, fratres!). Poco prima di questa foto di gruppo, padre Henry Stephan O.P. ha scherzato sul fatto che tutto aveva funzionato secondo i piani e che ora mi avrebbero circondato e costretto a tornare al Cattolicesimo sul posto. Ero pronto ad appellarmi allo Zar-Martire Nicola II affinché inviasse un distaccamento di cosacchi spirituali per salvarmi, se necessario, ma alla fine ci siamo solo fatti una bella risata e abbiamo scattato una foto: [immagine non disponibile: N.d.T.].

È stato un grande fine settimana e sono grato a Dio per l’amicizia di J.D. Vance. Gli ho regalato una medaglia di San Benedetto del Monastero benedettino di Tyniec.

17 commenti:

  1. Altra “vittima del proselitismo”, sicuramente destinata al cono d’ombra della Segreteria di stato vaticana più per queste dichiarazioni che per ragioni politiche

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  2. Il capo della setta MAGA, di cui il personaggio in questione è caudatario, oltre alle sordide vicende personali, include, nei suoi proclami politici, contenuti provenienti dal bagaglio hitleriano, quale l'affermazione che gli immigrati "inquinano il sangue degli americani".
    Posizioni del genere sono completamente incompatibili con la pratica della religione cattolica. A questo punto, mi chiedo cosa intenderà fare.
    Ovviamente, con idee del genere, non poteva che avvicinarsi all'universo tradizionalista. E il matrimonio di comodo tra fanatismo religioso e fanatismo politico pare compiuto.
    Si scivola su di una china sempre più ripida. E a salvarvi non basterà la "messa in latino".

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    1. E cosa ci salverà?

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    2. Naturalmente queste sono posizioni incompatibili col cattolicesimo. Esattamente come sono incompatibili le posizioni di chi, collocandosi sempre e solo nell' universo cosiddetto progressista, è favorevole ad aborto, divorzio, eutanasia, unioni e "matrimoni " tra depravati, maternità surrogata ecc.ecc...

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    3. Siccome molti repubblicani si battono per abolire l’aborto del tutto e anche portare restrizioni alla vita stessa delle persone LGBTQ+, mi può portare alcuni esempi di come i democratici vogliano obbligare i cattolici ad abortire o a sposare persone dello stesso sesso?
      Grazie.

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  3. Dispiace che Trump e i suoi seguaci già in campagna elettorale abbiano spezzato le ali ai pro life... mostrandosi aperturisti sull'aborto... che cristiani e che cattolici siamo???

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  4. A noi ci piace Casarini e anche padre Martino l'americano arcobaleno .

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  5. Alla scorsa tornata, definiva Trump “l’Hitler americano”. Oggi, si prostra al bacio della pantofola.
    Chissà se cambierà idea anche sulla sua “conversione”?

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  6. Sono contento che si sia convertito al cattolicesimo, a quanto ho letto sembra siano state le letture di Santo Agostino a dirigerlo alla conversione, per quanto riguardo l'aborto bisogna precisare che gli USA sono uno Stato Federale, una confederazione di stati, e a decidere su tematiche come l'aborto sono i singoli stati o al piu' in caso di controversie la Corte Suprema, lui si è definito antiabortista ed a mantenere lo status qui negli stati che vietano la pratica abortiva, tea l'altro proviene dall'Ohio, se non erro uno stato che vieta gli aborti anche. Non ho la palla di vetro o sfera di cristallo su quello che fara' e se agira' o meno in conformità coi valori cristiani se riuscirebbe davvero a diventare vicepresidente, posso solo sperare e pregare che questa sua conversione si consolidi sempre piu' e dia buoni frutti, vedremo.

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    1. Gli USA sono una federazione, non una confederazione. La differenza c'è e non starò a spiegarla qui.

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    2. Chi sta dalla parte di Trump non può avere NIENTE a che vedere coi “valori cristiani”.

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  7. Invece il Partito Democratico rispetta in pieno i principi cristiani.

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    1. Il Partito Democratico, essendo il partito di uno stato LAICO non è chiamato a rispettare alcun principio di alcuna religione. Invece, al suo interno, possono convivere serenamente cristiani e non cristiani. Come dovrebbe essere.

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  8. Volevo dire che sono nati come una Confederazione di Stati in base agli Articles of Confederation e solo successivamente sono diventati una Federazione nel 1789 a causa del mal di denti che ho mi sono dimenticato di scriverlo, che poi pero' l'ho pure detto che sono attualmente uno Stato Federale.

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  9. Un vero cattolico sta dalla parte di Gesù Cristo che è Via , Verita' e Vita, ed ho bene a mente le parole di Geremia: "Stolto (o maledetto) l'uomo che confida nell'uomo", così come so bene che un cattolico deve sempre tenere a mente la virtù della prudenza, ho soltanto detto che sono contento della sua conversione al cattolicesimo e che prego affinché non dia un fuoco di paglia e che si consolidi questa sua conversione, che proviene poi da uno stato antiabortista come l'Ohio è un dato di fatto a differenza dell'Italia dove invece ha la legge 194 che di applica in tutto il territorio dello stato italiano e ricordando che l'aborto è stato introdotto sotto un governo a guida democrazia cristiana che presupponeva vi fossero politici cattolici ("cattolici adulti!?") , e come ripeto se dovesse diventare vicepresidente non so come si comporterà in riguardo ai valori di cristiani, sono italiano non voto negli USA, di sicuro mi repelle Kamala Harris convinta abortista e pro LGBT che di cristiano e valori cristiani non ha praticamente nulla, al più mi asterrei.

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  10. Personalmente non mi ispira fiducia nessun politico degli USA siano essi repubblicani o democratici, non mi quadrano Trump, Vance ed il loro consigliere Jared Kushner (nipote "ultraordosso" di Trump) che formano un accrocco caotico e d'altra parte mi fanno orrore e mi repellono Kamala Harris ultras abortista, favorevole a LGBT e tutto cio' che passa contro la famiglia tradizionale e compagnia briscola di democratici al seguito al soldo di Soros e combriccola varie, è uno Stato, quello degli USA che non mi è mai garbato.

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    1. Ci tengo a precisare che gli USA non mi garbano dal punto di vista dell'offerta politica , poiché ho due amici americani stupendi, sono cattolici molto più di tanti italiani che si definiscono tali, ma la mia vuole essere anche un autocritica per l'Italia dove la si è pagliaccesca per quanto riguarda i valori cristiani in politica. Dove sono!? La risposta e non solo negli USA e in Italia , ma nel mondo intero e' sconsolante, ora come ora tali valori fondamentali non se ne vedono, almeno non in maniera evidente, avanzano sempre piu' tendenze dissolutorie della famiglia , teorie LGBT, transumanesimo , digitalizzazione-biometrizzazione e controllo a mo di orwelliana memoria , aumento vertiginoso di divorzio, aborto, eutanasia. La domanda è si vuole andare verso una società lucifericamente abominevole? E' questa la società che si vuole? Veramente l'umanità e la politica attuale vogliono attirarsi addosso l'ira divina?. L' andazzo sembra quello.

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