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mercoledì 17 luglio 2024

Fano: prete italiano "benedirà" la coppia di attivisti omosessuali dopo la cerimonia di unione civile - #fano #unionicivili #Fiduciasupplicans

AGGIORNAMENTO del 17-7-24 0re 12.27. Ci comunica l'autore dell'articolo Haynes la risposta del Vescovo Mons. Andreozzi: "Le notizie che circolano sulla stampa e sul web non sempre riescono a rendere conto della verità dei fatti e della vita delle persone. A volte non la rispettano nemmeno. Difficilmente i servizi giornalistici riflettono la complessità delle storie. Spetta a me verificare ciò che è stato detto e scritto confrontandomi con i diretti interessati. Durante questo periodo estivo avrò modo e tempo di evidenziare l'insegnamento della Chiesa anche alla luce dei recenti pronunciamenti del Magistero".
Facciamo notare al Vescovo che nel nostro post c'è il link (QUI) all'intervista a don Giuseppe Cavoli che, purtroppo  ci pare molto chiara!
AGGIORNAMENTO del 18-7-2024: il vescovo inoltre, il 4 febbraio 2024 aveva detto che questo sacerdote (don Cavoli) che si era presentato ai suoi parrocchiani di Bellocchi con gli orecchini addosso e aveva fatto coming out, era "profetico"... Si veda l'omelia pronunciata in occasione dell'addio di don Cavoli alla parrocchia. Grazie ad un lettore per avercelo segnalato. 



Don Giuseppe Cavoli (QUI sul prete pro gay, noto per abbigliarsi con...orecchini) "benedirà" Hector Pautasso e Filippo Sanchi durante il ricevimento dopo che i due attivisti LGBT avranno contratto un'unione civile il 14 settembre prossimo, nella diocesi italiana del Vescovo, nominato da Francesco, Andrea Andreozzi.
QUI Il Resto del Carlino sulla vergognosa vicenda.
Ciò contraddice persino Fiducia Supplicans che vieta di portare una benedizione  nel contesto di una cerimonia di unione civile dello stesso sesso. 
Invitiamo i nostri lettori a protestare, rispettosamente,  con il  Vescovo di Fano mons. Andreozzi: vescovoandreozzi@fanodiocesi.it.
Luigi C.

Michael Haynes, LifeSiteNews, 8-7-24

CARTOCETO, Italia ( LifeSiteNews ) — Due attivisti omosessuali riceveranno la “benedizione” da un prete cattolico dopo la cerimonia della loro unione civile, che si terrà più avanti quest’anno; la coppia, che convive da molto tempo, ha anche intenzione di adottare un bambino.
Un articolo del 7 luglio di un quotidiano italiano ha evidenziato i prossimi piani per l'approvazione statale ed ecclesiastica dello stile di vita omosessuale di Hector Pautasso e Filippo Sanchi. La coppia, rispettivamente di 34 e 37 anni, convive da sette anni e contrarrà un'unione civile il 14 settembre, festa dell'Esaltazione della Santa Croce.
Secondo i media italiani, Pautasso e Sanchi saranno “benedetti” da un prete cattolico oltre a ricevere la loro unione civile legale. I due riceveranno una “benedizione religiosa” dal sacerdote Don Giuseppe Cavoli, “delegato dal vescovo Andrea Anreozzi [sic]”, ha scritto il Resto del Carlino .
Andreozzi è vescovo della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, nominato da Papa Francesco nel maggio 2023.
Pautasso e Sanchi sono descritti come membri “molto attivi” dei gruppi LGBT locali, che prendono parte alle marce del “pride” nella zona. Alla recente marcia LGBT di Fano, era presente anche don Cavoli, un aspetto che la coppia omosessuale ha accolto con favore, dato che è stato designato dal vescovo come commissario diocesano della “cura pastorale Lgbtqia+”.
Hanno intenzione di adottare un bambino. Tuttavia, la coppia ha denunciato come "assurde" le leggi italiane sull'adozione che stabiliscono che un bambino adottato è legalmente figlio solo di chi lo ha adottato, e non della persona a cui l'adottato è civilmente "unito". La Chiesa cattolica insegna che le unioni civili omosessuali e l'adozione di bambini da parte di omosessuali sono "gravemente immorali".
La “benedizione” dei due attivisti da parte di Cavoli avverrà durante il ricevimento dopo la loro unione civile.
La “benedizione” sembra violare perfino la Fiducia Supplicans , il famigerato documento che approva la “benedizione” delle “coppie” omosessuali. Un comunicato stampa del 4 gennaio sul controverso testo affermava che tali “benedizioni” devono essere “spontanee”.

Fiducia Supplicans ha suscitato condanne da parte di vescovi di tutto il mondo, tra cui il cardinale Gerhard Müller, il cardinale Joseph Zen e la maggior parte dei vescovi africani, con numerosi prelati che l'hanno denunciata come eretica .

Questo corrispondente ha contattato il vescovo Andreozzi per chiedergli se riteneva che la benedizione pianificata di Pautasso e Sanchi fosse una violazione della ampiamente permissiva Fiducia Supplicans . Questo rapporto verrà aggiornato al ricevimento di una risposta.

[...]

Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che “gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati” e “contrari alla legge naturale”. Il Catechismo è molto chiaro nel dire che l’attività omosessuale non può mai essere approvata e ripete che “le persone omosessuali sono chiamate alla castità”.

Il documento del 1986 della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) “ Sulla cura pastorale delle persone omosessuali ” afferma che un “approccio veramente pastorale comprenderà la necessità che le persone omosessuali evitino le prossime occasioni di peccato”. Il documento avverte i vescovi di garantire che qualsiasi “programma pastorale” nelle loro diocesi “affermi chiaramente che l'attività omosessuale è immorale”.

Foto: Vescovo Andrea Andreozzi, Schermata di YouTube

17 commenti:

  1. Bella notizia, bravo don Giuseppe🥰

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    1. Ma io spererei di no! Perché chi non è d’accordo con voi deve essere per forza ironico?

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    2. Anonimo ore 6:58 17/7/24. Lei è un troll!!! La notizia è orribile e rischia di mandare tutti i coinvolti all'inferno se non si pentiranno e se non faranno penitenza e, ove possibile, riparare il danno. Rischia altresi di confondere altri fedeli, allargando il rischio inferno ad altri.

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    3. Trollone omosessualista!

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    4. Anonimo17 luglio 2024 alle ore 12:45
      Bè, andare a scrivere su un blog tradizionalista, che, in conformità al Catechismo della Chiesa Cattolica, ritiene non opportune (anzi, proprio sbagliate) le benedizioni di persone che pubblicamente perserverano nella convivenza in peccato mortale (come è fino a prova contraria chi pratica rapporti sessuali omosessuali), secondo lei come deve essere ritenuto? Se non è ironico, è provocatorio.
      Se noi andassimo sui blog LGBT a scrivere che la pratica omosessuale è peccato, secondo lei come verremmo apostrofati?
      Quindi allo stesso modo, "a casa nostra", sul nostro blog, riteniamo che uno che scrive che fa bene un prete cattolico a benedire una coppia conclamata di persone omosessuali conviventi, sia per lo meno ironico. Anche se la pensa diversamente da noi.
      Ma questa diversità deve rispettare la nostra opinione.

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    5. Anonimo 12.45, la benedizione della sodomia è una cosa buona? Del peccato che "grida al Cielo" come recita il CCC? Per favore pietà. Non sono cambi blog, ma cambi CHIESA, quella Cattolica non è per lei

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  2. Avete la stessa serieta e sincerita dei vecchi acusatori di Susanna. Il vescobo benedira i singoli NON la coppia!

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    1. Ottimo accostamento. Altrimenti detto: vizi privati, pubbliche virtù. E ne ho viste!

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    2. La furbata bergoglionesca di benedire i singoli, contrariamente alle apparenze, è parimenti eretica. Si possono benedire (dire bene di qualcuno per conto di Dio) i singoli che siano in peccato ma che siano pentiti e vogliano uscirne con l'aiuto della grazia del sacramentale, non coloro che fanno del peccato uno stile di vita a cui non vogliono rinunciare. Benedire costoro vorrebbe dire approvare ciò che non è possibile approvare, se si ritiene di essere ancora cristiani cattolici...
      Nel caso in questione poi c'è un'aggravante che non lascia dubbi: la coppia di attivisti LGBT+++ si "sposerà" civilmente in un agriturismo, e immediatamente dopo interverrà il buon don Cavoli (nomen omen) a dare la benedizione. Dunque sarà un matrimonio "doppio".

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    3. Benedizioni ai peccatori ossia incoraggiarli a preservare nel peccato! Una volta su negava o persino i funerali a chi era in peccato mortale.

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  3. Io avevo già inviato una mail una volta appresa la notizia e ho ricevuto la stessa identica impersonale non-risposta

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  4. La cosa più scandalosa è che il buon uomo elevato alla sede episcopale di Fano a nome don Andrea Andreozzi ha chiarito ufficialmente nei mesi scorsi che questo prete che si era presentato ai suoi parrocchiani di Bellocchi con gli orecchini addosso e aveva fatto coming out era "profetico"... Vedi l'omelia pronunciata in occasione dell'addio di don Cavoli alla parrocchia:

    https://www.ilnuovoamico.it/2024/02/grazie-don-peppe/

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  5. Altra decisione illuminata del vescovo di Fano Andreozzi Andrea...

    https://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/don-ruggeri-pergola-sindaco-comunita-scossa-i3wx6xsl

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  6. Che deplorevole squallore. Non se ne puo' piu' di questi vescovi e sacerdoti che di cattolico gli è rimasto solo il nome.

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    1. ... di 'cattolico' è rimasto il nome?...

      Sicuro? Secondo me nemmeno questo, ma si identificano con quella 'chiesa diversa' voluta da Bergoglio! Tanto è diversa che è "altra"!

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