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domenica 26 maggio 2024

PierLuigi Zoccatelli. In memoriam

2Timoteo, 7 Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. 8 Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.

Nel giorno della ricorrenza di S. Maria Ausiliatrice,  è tornato alla Casa del Padre il prof. PierLuigi Zoccatelli mio e nostro grande amico.
Vicedirettore e anima del CESNUR  nonché professore presso l'Università Pontificia Salesiana. Specializzato nello studio dell'esoterismo, ha curato l'opera omnia in edizione italiana del grande Louis Charbonneau-Lassay. Ha scritto e curato, da solo o con altri, 19 volumi (tra cui la monumentale Enciclopedia delle religioni in Italia); ha partecipato con singoli saggi o voci enciclopediche a 30 libri. Era componente della Commissione per le intese con le confessioni religiose e per la libertà religiosa, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Lo ringraziamo di vero cuore per i suoi splendidi post che abbiamo pubblicato, soprattutto attraverso Romualdica (QUI  e QUI MiL).
Siamo vicini alla cara amica, la moglie Daniela, e ai suoi cinque figli: una famiglia modello, unita e piena d'amore.
Ha combattuto la buona battaglia, ha mantenuto la Fede e ha portato la Fede stessa a tanti altri.
Devoto della Messa Tradizionale e Oblato benedettino del monastero Le Barroux.

La nostra fede ci ricorda che, come Giobbe, occorre saper accettare anche la cattiva sorte (“Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore”); ma come è difficile far passare dal cervello al cuore queste parole che ci vengono dalla nostra religione. Un mio amico mi disse che la vita è come un meraviglioso tappeto di cui noi vediamo solo il retro, pieno di nodi incomprensibili; solo dopo morti, al cospetto di Dio, vedremo il disegno del tappeto “dalla parte giusta” e capiremo il perché di tante angosce e dolori, oggi incomprensibili. Giobbe ci dice ancora:  “Se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro, fossero impresse con stilo di ferro sul piombo, per sempre s'incidessero sulla roccia! Io lo so che il mio Vendicatore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!  Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, senza la mia carne, vedrò Dio. Io lo vedrò, io stesso, e i miei occhi lo contempleranno non da straniero”.
Ci mancherai, tanto.
QUI Aurelio Porfiri sul nostro amico PierLuigi. QUI Oscar Sanguinetti. QUI Alleanza Cattolica.
Sotto la locandina per il Rosario e le esequie.
Luigi C.