Un altro dei disastri del postconcilio.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 17 MAGGIO 2024
La liturgia preconciliare era ricca di preghiere petizione per i beni temporali. Basterebbe pensare alle Messe votive.
Ciò palesa una significativa contraddizione: da una parte la crisi è contrassegnata da una chiara “svolta antropologica”, per cui tutta l’attenzione è verso la salvezza del corpo; dall’altra c’è un’eclissi della preghiera di petizione che serve anche a chiedere che si risolvano problemi che andassero a minare la salute fisica degli uomini.
Tutto ciò è motivato dal fatto che il neomodernismo vuole un Dio “separato” dalla vita concreta.
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