Poche e grandi parole del grande pensatore Juan Donoso Cortes.
QUI Michael Haynes sulla "nuova chiesa sinodale" del card. Grech: "NOVITÀ: “Grazie al Sinodo stiamo vivendo i processi ecclesiologici delineati nelle pagine del Concilio. Per questo possiamo affermare che esso è il frutto maturo del Concilio, una vera svolta copernicana dell’ecclesiologia conciliare, ovvero la comune appartenenza al popolo di Dio e la comune dignità di tutti i battezzati”.
QUI il bravo Vescovo Strtckland: "Grazie, Eminenza, per aver parlato ancora una volta con coraggio nella tempesta, abbiamo bisogno della tua voce. Il cardinale Sarah denuncia i vescovi occidentali 'atei' che preferiscono il mondo alla croce - Catholic Herald".
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 9 APRILE 2024
Da “Saggio sul cattolicesimo, il liberalismo e il socialismo” di Juan Donoso Cortes, Milano 1972, p.78
Poiché Dio ha creato tutte le cose con estrema compiutezza e perfezione, non sarebbe stato concepibile che nella sua infinita sapienza, dopo aver dato la verità al mondo, rientrasse nella sua perfetta quiete, lasciando la verità stessa esposta alle ingiurie del tempo, vano oggetto delle dispute umane. Per questo concepì da tutta l’eternità la sua Chiesa, che risplendesse nel mondo della pienezza dei tempi con quella sovrana bellezza e quell’unica perfezione che sempre ebbe nell’intendimento divino.