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lunedì 15 gennaio 2024

Invia le tue preghiere alla Madonna del Miracolo\Medaglia Miracolosa

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Gentile sostenitore,
il prossimo 20 gennaio ricorre la festa della Madonna del Miracolo, tanto cara ai romani e ai cattolici di tutto il mondo.
Ricorderemo così quanto avvenuto il 20 gennaio 1842, quando la Beata Vergine Maria apparve al giovane ebreo Alfonso Ratisbonne nella chiesa di Sant’Andrea delle Fratte, a Roma.
Un’apparizione che lo convertì al cattolicesimo. E proprio la conversione è il Miracolo più grande di cui ti parlo.

Da allora, in questa chiesa, l’altare della Madonna è meta di continui pellegrinaggi.

E per le tante grazie che, pregandola, i fedeli vi ricevono, S. Andrea delle Fratte venne ribattezzata da papa Benedetto XV la “Lourdes romana”!

Per questo ti propongo di inviare le tue personali intenzioni di preghiera alla Vergine del Miracolo, che io deporrò personalmente davanti al suo altare nel giorno della festa, il prossimo sabato 20 gennaio.
Metti tutto ciò che hai nel cuore nelle mani di Maria Santissima! E vedrai che non te ne pentirai. I benefici, spirituali e materiali, non tarderanno ad arrivare.


Ma qual è la storia di questa apparizione?

Trovandosi a Roma, Alfonso Ratisbonne – che era molto anticattolico – fece visita al suo amico barone Teodoro De Bussière. Il quale gli fece indossare una Medaglia Miracolosa. Ratisbonne accettò, dicendosi certo che tutto ciò non avrebbe affatto influito sull’idea che aveva riguardo ai cristiani.

E con la Medaglia addosso, l’uomo fece alcuni giri, fino ad arrivare a S. Andrea delle Fratte.

Ora lascio a lui il racconto:

«Camminavo nella chiesa (…) quando mi sentii preso da un gran turbamento che non so esprimere a parole.

Parve che mi calasse innanzi come un velo; tutta la chiesa si oscurò, tranne una sola cappella che raggiava di vivissimo splendore, e vidi sull’altare starsi in piedi viva, grande, maestosa, bellissima, piena di misericordia la Beatissima Vergine Maria, somigliante nel portamento e nell’atteggiamento alla immagine impressa sul diritto della Medaglia Miracolosa.

A tal vista io caddi in ginocchio là dov’ero. Più volte tentai con sforzo di alzare gli occhi verso la Vergine, ma la riverenza e lo splendore me li fece presto abbassare: ciò però non impediva ch’io avessi evidenza di quella apparizione.

Potei a stento fissare lo sguardo nelle mani di Maria, e vidi in esse l’espressione del perdono e della misericordia. Alla presenza della Santissima Vergine, sebbene non mi dicesse parola, io compresi a fondo l’orrore dello stato in cui ero, la bellezza della religione cattolica, in una parola io capii tutto.

(…) Sentivo in me qualcosa di solenne e di sacro che mi fece chiedere un sacerdote (…) la benda cadde dai miei occhi (…) rabbrividivo alla vista delle mie iniquità, ed ero stupito, intenerito, sprofondato, in ammirazione e riconoscenza».

La grazia che ricevette fu talmente sovrabbondante, che Alfonso di lì a pochi giorni chiese di essere battezzato. E addirittura nel 1848 sarebbe stato ordinato sacerdote, occupandosi proprio dell’apostolato con gli ebrei.

Vedi qual è la potenza della Medaglia Miracolosa? Vedi con quale forza la Madonna può intervenire in nostro soccorso, risollevandoci dalle cadute morali e materiali?

Ecco perché ti invito a non perdere l’opportunità di inviare a Lei le tue intenzioni di preghiera. Sarà mia cura deporle ai suoi piedi il prossimo 20 gennaio a Roma, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte.

Affida a Maria tutte le tue ansie, le preoccupazioni, le pene, i dolori, i problemi della vita.

La nostra Madre celeste certamente ti ascolterà, e otterrà dal suo divino Figlio di concederti tutte le grazie utili per il bene della tua anima.

Ma alla Madonna del Miracolo possiamo e dobbiamo chiedere anche e soprattutto le grazie spirituali, per noi stessi e per chi ci sta a cuore: figli o nipoti non credenti, che magari cercano “rifugio” in false e dannose “soluzioni” quali la droga e l’alcol; famiglie divise; parenti, amici e conoscenti che vivono contro la legge di Dio e si beffano di Lui, e così via. Sono davvero tanti i motivi per cui dobbiamo ricorrere a Maria.

Specialmente dobbiamo invocare il suo aiuto per la nostra stessa conversione del cuore.

Lasciamo il peccato, lasciamo la tiepidezza, decidiamo risolutamente di seguire Lei soltanto!

Il cammino può essere difficile, perché i miei, i tuoi, i nostri peccati sono tanti e pesanti. Ma la Madonna ci aiuta a trovare la strada più facile e agevole per tornare a Gesù e vivere in grazia con Lui.

L’importante è non scoraggiarsi. Corriamo da Lei: ci attende a braccia aperte come una mamma aspetta i suoi figli lontani!



Ogni anima è importante per Maria, ogni anima, la mia e la tua e quella di tutte le persone che ci sono care, è oggetto dell’attenzione e dell’amore della Vergine.

Le preghiere di tutti noi domanderanno con fede alla Vergine Maria il suo materno sostegno nelle nostre vite, la consolazione per gli afflitti, la guarigione per i malati, il perdono per i peccatori, il sostegno per la Santa Chiesa!

Augurandoti di vivere questa festa con la letizia nel cuore, ti porgo il mio cordiale saluto

In Gesù, Maria e Giuseppe,


Nelson Fragelli
Presidente Associazione Luci sull’Est

P.S.: Potrai anche aiutare l’apostolato di Luci sull’Est con una tua offerta oggi cliccando qui. Ti ringrazio di cuore!