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martedì 26 dicembre 2023

Ridiamo per non piangere: la formula delle «benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso» #fiduciasupplicans

È pur vero che il numero 31 della dichiarazione «Fiducia supplicans» sul senso pastorale delle benedizioni del Dicastero per la Dottrina della Fede, approvata da papa Francesco ex Audientia del giorno 18 dicembre 2023 (QUI; QUI su MiL), prescrive che la forma delle «benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso […] non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali», ma – salva reverentia – abbiamo ricevuto questa formula che potrebbe fornire qualche spunto.
Ridiamo per non piangere.

L.V.

Formula in Rituale romanum adhibenda: De benedictione pastorali adulterorum, concubinarum, sodomitorum seu omnium qui in turpe vivunt.

Benedicite, Pater reverende, quia libenter peccavimus et in peccato vivere non desistemus.

Adjutorium nostrum in nomine Domini.

Qui fecit cælum et terram.

Dominus vobiscum.

Et cum spiritu tuo.

Oremus.
Deus qui in hoc sæculo Ecclésia tuam luce synodalitatis mirabiliter illuminati et per misericórdiam Summi Pontificis tui eos qui perflagitiosam vitam ducunt benedicere non impedisti: supplices te rogamus ac petimus ut hos famulos tuos (vel famulas tuas) qui in peccato público vivunt benedicere et sanctificare digneris; et præsta, ut post terrestrem vitam in fidelitate turpitudinibus eórum, Francisco duce et adjuvante cum omnibus prælatis suis apostaticis ac synodalibis, damnationem æternam pervenire mererantur. Per Christum Dominum nostrum.

Amen.

9 commenti:

  1. Nella versione con sfondo bianco, oltre ad alcuni semplici refusi, ci sono due errori di latino.

    Prima che Cionci ci costruisca sopra un fantacomplotto bisogna correre ai ripari.

    Buon Natale!

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  2. Il sacerdote che ha a cuore la Verità integrale si ispira a quanto luminosamente dichiarato dal Card. Muller, che per chiarezza e profondità non abbisogna di ulteriori commenti.
    Fiducia Supplicans affoga, come d'abitudine nella giungla neomodernista, in un mare di ambiguità e ipocrisia nutrite di blasfemia, come dichiarato dal Cardinale tedesco.
    Quindi chi si rende disponibile a benedire coppie di pervertiti se ne assume la responsabilità tremenda verso Dio.

    Gz

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  3. Riuscite sempre a mettere in farsa ciò che è tremendamente serio...

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  4. Ridiamo per non piangere! Ci sono però solo due note stonate! La prima, nella neochiesa non si scrive più in latino! La seconda, nella neochiesa nessuno crede più alla dannazione eterna ( cfr. ultima intervista al cardinale Zuppi sul Corriere della Sera)!! Quindi ...Tucho non darà il placet!! Non illudiamoci!!

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  5. Mentre (ovviamente) non sono d'accordo con il Documento Fiducia Supplicans, e capisco che questa "benedizione" in Latino è uno scherzo, penso che chiedere a Dio che una persona finisca all'inferno sia una blasfemia. Anche se si fa per scherzo.

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  6. Segnalo al blog che questo rituale di benedizioni lo può trovare su Amazon dal titolo :" Benedizioni delle coppie omosessuali " già in voga nel 2013 per opera di un prete scomunicato nel 2003 da Giovanni Paolo II e ridotto allo stato laicale. Niente di nuovo sotto il sole , l'allegra compagnia del tucio ha legalizzato solo ciò che già da anni viene benedetto nella nostra povera Italia . Cercate e troverete è tutto su di un libro di un ex prete di nome Franco Barbero .

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  7. Credo di non sbagliare se dico che la formula della benedizione sia uscita dalla penna e dall'intelligenza e dalla premura pastorale di Mons. Eleuterio Favella coadiuvato dal suo segretario particolare Mons. Fidato

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    1. Beh, idiozie simili possono essere concepite da non molti meteorici afflati in questo mondo.

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  8. Non ho voglia di riprendere il vocabolario di latino, quindi per cortesia, potete metterebla traduzione in italiano? Oltrettutto chi non lo ha mai studiato, che ci potra' capire ?

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