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domenica 17 dicembre 2023

Il Sismografo chiude: si spegne una luce di libertà nella Chiesa

Oggi Luis Badilla (QUI Il Foglio su di lui) ha purtroppo comunicato ai suoi lettori, MiL è uno di questi, che Il Sismografo chiude: "condividendo ancora una volta ciò che ci ha sempre uniti: si ama la Chiesa solo con la verità e non con la menzogna. Alla fine di questa avventura possiamo dirci fieri di ciò che abbiamo fatto, soprattutto perché non abbiamo mai ceduto alla perniciosa abitudine - ecclesiastica ed ecclesiale - di giustificare le menzogne per non danneggiare - si dice - l'immagine della Chiesa. Una Chiesa sempre più identificata con Cristo si sostiene solo con la potenza della verità e ogni volta che invece lo farà usando il potere della menzogna tradirà il suo Fondatore".
Una cattiva notizia per i fedeli e per l'informazione tutta.
QUI l'ultimo post di Badilla sulla situazione della Chiesa.
Ci dicono che abbia contribuito, forse, la salute di Badilla e anche qualche problema di budget (sembra che i pochi fondi a disposizione siano andati ad esaurirsi e le offerte dei lettori non bastino più). In aggiunta le critiche, sempre costruttive, all'attuale pontificato non pensiamo abbiano fatto piacere dalle parti di S. Marta.
Molto ci differenziava dal Sismografo, origini esistenziali e dottrinali, alcune analisi, ma, sempre, abbiamo ammirato l'onestà intellettuale di Luis Badilla e il suo amore per la verità nella Chiesa. 
Ci mancherà, e molto.
Lo ringraziamo per tutte le notizie che ci ha regalato e anche per molti suoi editoriali.
Il nostro piccolo blog di MiL ha sempre utilizzato le sue preziose notizie e, spesso, è stato pubblicato dal Sismografo stesso, cosa di cui saremo sempre grati.
Noi tutti di MiL auspichiamo calorosamente che Il Sismografo non chiuda e possa continuare ad aiutare la Chiesa, anche - magari- con un impegno di minore portata.
QUI potrete trovare come aiutare economicamente Il Sismografo: anche MiL oggi ha contribuito, con una modestissima offerta, alla sua auspicata e sperata continuazione.
Ad multos annos signor Luis, da tutti noi.
Luigi C.


17-12-23, Il Sismografo

Cari amici
Gentili lettori e utenti
Il Sismografo si ferma qui. Abbiamo preso questa decisione già qualche settimana fa ma abbiamo voluto aspettare fino al momento delle prime notizie attendibili sulla sentenza del processo che coinvolge il card. Angelo Becciu. Questa vicenda dolorosa iniziata ben oltre due anni fa, per noi, per i nostri lettori, nonché per la Chiesa tutta, è stata ed è uno spartiacque dirimente perché denuda una modalità singolare dell'esercizio del potere da parte di Papa Francesco.

C'è anche un'altra coincidenza per noi significativa: il 16 dicembre 2006, è stata la 'prima volta' de Il Sismografo in rete aperto a tutti anche se pochissime persone già lo usavano come strumento di lavoro per prendere decisioni.

Mi sarebbe – ci sarebbe – piaciuto continuare questo servizio che ha raggiunto tutti i suoi propositi iniziali, e forse qualcosa in più, e anche inatteso. Ma dopo 17 anni di vita, seppure con formati e destinatari diversi, la mia vecchiaia, 78 anni, e le sue compagne, le malattie, mi esortano a fermarmi perché buono e prudente.
Le forze necessarie per andare avanti non ci sono più.
Questo servizio alla Chiesa è stato possibile solo grazie al sostegno editoriale di molti amici e lettori, in particolare Robert Calvaresi. A tutti questi amici, moltissimi anonimi, rivolgo un ringraziamento gigantesco condividendo ancora una volta ciò che ci ha sempre uniti: si ama la Chiesa solo con la verità e non con la menzogna.
Alla fine di questa avventura possiamo dirci fieri di ciò che abbiamo fatto, soprattutto perché non abbiamo mai ceduto alla perniciosa abitudine - ecclesiastica ed ecclesiale - di giustificare le menzogne per non danneggiare - si dice - l'immagine della Chiesa. La sola storia della pedofilia nel clero dimostra il contrario.
Una Chiesa sempre più identificata con Cristo si sostiene solo con la potenza della verità e ogni volta che invece lo farà usando il potere della menzogna tradirà il suo Fondatore.

Grazie davvero a tutti.
Buon Natale a ciascuno di voi e ai vostri cari.

Luis Badilla
17 dicembre 2023

p.s. Il sito resterà online per consentire l'uso dell'archivio degli ultimi 11 anni (2012-2023)