Già nel '400 si apprezzavano le prediche corte.

predica di S. Stefano 

Tra pochi giorni ricorrerà la memoria obbligatoria di S. Stefano diacono e protomartire. 

Questa ricorrenza ci porta alla memoria un nostro post su un esponente dell'Umanesimo (coi suoi pro e i suoi contro), Bracciolini, che nella sua  raccolta di episodi  dell'epoca,  ebbe ad inserire, a buon titolo, quella che riguardava un arguto frate che, dovendo predicare ai propri confratelli per la festa (giustappunto di S. Stefano), sapendoli stanchi e affamati, come parimenti anch'egli era, fece un bel sermone: fu tanto bello perchè corto, col plauso e l'approvazione degli altri frati. 
Da questa "novella" veniamo inoltre a sapere due curiosità liturgiche (pre)tridentine: la predica veniva tenuta prima della Messa; e che fra le preghiere d’apertura c’era, fin da allora, il Confiteor.

Roberto