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sabato 2 dicembre 2023

Appello del cardinale Burke. Recuperare il sacro, rimettere la santa messa al centro

Grazie ad Aldo Maria Valli per questa utile traduzione.
"Se la confusione, la divisione e l’errore che stanno distruggendo tante vite umane e famiglie nel mondo, e sono entrati anche nella Chiesa, saranno superati, sarà solo attraverso il Sacrificio di Cristo reso sacramentalmente presente per noi nella sacra liturgia".
Luigi C.

30-11-23, di Raymond Leo cardinale Burke

Sia lodato Gesù Cristo!

Fratelli e sorelle in Cristo,

Il nostro tempo soffre intensamente per i risultati di un insegnamento superficiale o addirittura errato della fede. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per difendere la nostra fede cattolica in ogni circostanza in cui è attaccata, ma Satana cerca di scoraggiarci. Una volta che ci ha scoraggiati, aumenta la tentazione di rinunciare alla nostra battaglia quotidiana per vivere in Cristo e combattere per la verità, la bontà e la bellezza divine di cui Egli è l’immagine vivente.
Lo scoraggiamento che i cristiani sperimentano è più evidente nella loro assenza dall’offerta del santo Sacrificio della messa la domenica o nella loro mancanza di attenzione al buon ordine del culto sacro come Dio lo ha stabilito nella sua santa Chiesa.

Se la confusione, la divisione e l’errore che stanno distruggendo tante vite umane e famiglie nel mondo, e sono entrati anche nella Chiesa, saranno superati, sarà solo attraverso il Sacrificio di Cristo reso sacramentalmente presente per noi nella sacra liturgia.

Il santuario di Nostra Signora di Guadalupe ha capito fin dall’inizio che la sua missione, seguendo l’esempio della Madonna e invocando la sua intercessione, deve essere di natura sacramentale e catechetica. I pellegrini che si recano in pellegrinaggio al santuario sperimentano in prima persona come la sacra liturgia sia l’espressione più alta e perfetta della nostra vita in Cristo. Il pellegrino si rivolge giustamente ai sacri riti, per comprendere più profondamente la santità della vita cristiana in ogni suo aspetto. Così, in particolare al santuario, la sacra liturgia rimane la fonte essenziale della nostra comprensione della fede e della sua pratica in una vita buona e santa.

Oggi, se vogliamo che il santuario continui la sua opera, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Vi chiedo di prendere in considerazione la possibilità di fare un dono generoso.

Il vostro sostegno al santuario di Nostra Signora di Guadalupe non solo rende possibile la continuazione delle attività quotidiane del santuario, ma dà una forte testimonianza di Cristo nel nostro tempo. Testimonia che solo conoscendo la verità della parola di Cristo e mettendola in pratica con amore puro e disinteressato si vive veramente della parola di Cristo. In modo particolare, con la vostra generosità, date ispirazione e coraggio a tutti noi che abbiamo la responsabilità quotidiana della direzione e del funzionamento del santuario.

La responsabilità del santuario è stata e continua a essere uno strumento attraverso il quale Nostro Signore istruisce i cuori nella verità del mistero pasquale e in tutte le verità della fede. Vi ringrazio in anticipo per la considerazione che vorrete dare alla mia richiesta. Vi invito a venire qui in pellegrinaggio per un incontro personale con Cristo, sotto il manto della Madonna, attraverso il sacramento della santa Eucaristia, che viene offerto due volte al giorno, dal lunedì al sabato, e la domenica, una volta in latino, una volta in spagnolo e una volta in inglese, con il sacramento della Penitenza che inizia trenta minuti prima di ogni Santa Messa. Per sapere di più su come fare un pellegrinaggio, visitate il nostro sito web, guadalupeshrine.org.

Invocando la benedizione di Dio su di voi e sulla vostra casa, mentre affido le vostre intenzioni all’intercessione di Nostra Signora di Guadalupe e di san Juan Diego, rimango vostro nel Sacro Cuore di Gesù e nel Cuore Immacolato di Maria, e nel Cuore purissimo di san Giuseppe,

Raymond Leo cardinale Burke