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venerdì 15 settembre 2023

I Vespri pasquali secondo l'uso liturgico aquleiense del Rito Romano #patriarcato di #aquileia

Frontespizio Ultima edizione stampa
del Messale aquileiense
(Venezia 1519)
 

Il post sul VII Pellegrinaggio ad Aquileia che si terrà domani ci dà occasione per offrire ai nostri lettori questo ottimo e accurato lavoro (che ci ha segnalato tempo fa un lettore), sul rito aquileiense: i vespri pasquali.
E' tratto dal blog Rerum liturgicarum, a firma di Gianluca Gortan Cappellari e Francesco G. Tolloi, e si intitola "I Vesperi pasquali nella tradizione aquileiense. Ricostruzione ed origine del rito".
Una cosa che ci ha subito colpito è capire se si trattasse di un Rito altro, rispetto a quello Romano o ad una "variante".
Ecco che troviamo la risposta nel testo, in cui gli autori spiegano del perchè sia meglio parlare di "Uso liturgico aquileiense" e non di "Rito":

 L’uso liturgico aquileiense

Abbiamo qui preferito la locuzione “uso liturgico aquileiense” anziché ricorrere al termine “rito”, ciò soprattutto perché tali costumanze cultuali della Provincia ecclesiastica di Aquileia, perdurate sino alle porte del XVII secolo, erano, specie in prossimità dell’epoca dell’abbandono, come ritiene tra gli altri anche il liturgista Archdale King, ridotte a una variante del rito romano d’utilizzo quasi generale [2]. Nel macrocontesto dato della riforma romano carolingia, essendo patriarca San Paolino, Aquileia si orientò verso il rito romano. In particolare, all’epoca dell’autore della Historia langobardorum, si trattò di esercitare l’opzione tra il rito romano e quello ambrosiano: la complessa faccenda si risolse, affidandola al “giudizio divino”, con l’adozione del primo. Conseguenza di questa antica decisione è l’esiguità delle fonti per quello che fu il rito aquileiense propriamente detto, tanto che oggi sarebbe estremamente complesso, se non impossibile, ricostruire il rito in uso anteriormente ai fatti qui succintamente richiamati. Tuttavia si possono riscontrare nei secoli successivi degli usi locali peculiari, documentati dalle fonti manoscritte ed a stampa, che si estrinsecano durante il cursus dell’anno liturgico e che appaiono sicuramente meritevoli di indagine, approfondimento e confronto. Essi furono destinati a perdurare sino al Sinodo provinciale di Udine del 1596, tenutosi sotto la presidenza del patriarca Francesco Barbaro, che ne stabilì l’abbandono.

Qui trovate l'articolo per l'intero con l'origine e il rito dei Vespri Pasquali. 
Roberto

2 commenti:

  1. Thank you for this valuable resource.

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    1. Yes! Knowing about the aquileian rite is unavoidable!

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