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giovedì 24 agosto 2023

Meditiamo su queste parole di san Luigi IX per capire l’importanza di inginocchiarsi

Domani la Chiesa, in entrambi i calendari (Vetus e Novus Ordo) commemora S. Luigi IX, confessore, Re di Francia.
Ricordiamo le sue poche ma bellissime parole sull'importanza di inginocchiarsi.
Luigi

Il Cammino dei Tre sentieri,  28 FEBBRAIO 2023

"Gesù eucaristico amore", di padre Stefano Maria Manelli riporta questo edificante episodio:

Ogni giorno il Re di Francia, san Luigi IX, ascoltava la santa Messa in ginocchio, sul nudo pavimento. Un valletto una volta gli offrì un inginocchiatoio, ma il Re gli disse: “Nella Messa Iddio si immola e così anche i Re devono inginocchiarsi sul pavimento.”

E oggi cosa accade? Che pochi capiscono l’importanza di inginocchiarsi. Anzi, in alcuni chiese si mettono anche sedili senza inginocchiatoi

8 commenti:

  1. Se noi cristiani se vogliamo chiamarci cosi , si riuscisse a capire cosa succede in Chiesa quando il Sacerdote consacra le sacre specie , una volta varcate la soglia della porta si avanzerebbe in ginocchio per la Sacralità che e presente. Gesù in persona!!!!

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  2. C'è grande superficialità nella S. Messa. Se capissero cosa avviene alla Consacrazione e la successiva conseguenza della Comunione, forse non prenderebbero in mano la particola consacrata. Il sacerdote consegna "il Corpo di Cristo".
    E se questo fosse un pezzettino di cuore pulsante?

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    1. La Presenza di Cristo nell'Eucaristia è di tutta la sua persona nella sua totalità.
      È una Presenza del tutto diversa da quella fisica.
      Per cui non si può ricevere in mano un pezzo di cuore, un piede etc.

      I

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    2. Ricevere l’Eucaristia in mano è una pratica autorizzata dalla Chiesa. Se tu pensi che non vada bene, il problema è tuo. Con che coraggio dici a chi non conosci che non ha devozione solo perché fa le cose diversamente da te?

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  3. Vero la Chiesa concede di ricevere l'Eucaristia in mano.....Con quale coraggio alcuni preti vietano la comunione in bocca?

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    1. Premesso che, da frequentatore della Messa quotidiana, non ho mai visto veder negata la comunione sulla lingua né è mai stata rifiutata a me, che ricevo l’eucaristia sia sulle mani che sulla lingua, bisognerebbe chiedere ai diretti interessati. È sempre meglio cercare di capire, piuttosto che scrivere ridicole lamentele al vescovo o spiattellare tutto sui social.
      Faccio un esempio: un amico prete mi racconta che, spesso, chi prende la comunione sulla lingua è assolutamente incapace di riceverla senza ciucciargli e leccarli mezza mano! Allora io dico: se, dopo anni di mani sbausciate dalle molteplici salive di Pinco e Pallino, un prete decidesse di privilegiare la ricezione sulle mani, sarebbe da condannare?
      Io direi di no, ma, come dicevo all’inizio, prima bisogna capire ed approfondire le cose, invece di sentirsi sempre “in diritto” di fare quello che si vuole, soprattutto durante una Messa, soprattutto di fronte ad un sacerdote che ti sta dando il Corpo di Cristo.

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  4. Chissà se “san” Luigi IX si inginocchiava prima di ammazzare gente nelle crociate?
    O forse si inginocchiava dopo…

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