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giovedì 1 giugno 2023

Università estiva 2023 di Renaissance Catholique: intervista a Jean-Pierre Maugendre

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera numero 938 bis pubblicata da Paix Liturgique il 30 maggio 2023, in cui si descrive e si invita alla 31ª Università estiva di Renaissance Catholique (13-16 luglio 2023), una scuola estiva di quattro giorni che riunisce fino a 500 persone ed in cui si trattano temi di attualità alla luce della fede cattolica nella fedeltà alla tradizione nazionale.
Particolare enfasi è posta sulla coerenza del programma e sulla qualità dei docenti.

L.V.


Per la 31ª volta Renaissance Catholique organizza la sua tradizionale Università estiva. Evento estivo molto frequentato, il tema di quest’anno è «Crisi e rinnovamento nella Chiesa». Abbiamo parlato con il suo presidente, Jean-Pierre Maugendre, per saperne di più.

Paix Liturgique: Caro Jean-Pierre, qual è il tema di questa 31ª Università estiva e perché lo avete scelto?

Jean-Pierre Maugendre: Il tema di quest’anno è «Crisi e rinnovamento nella Chiesa». Nessuno mette in discussione il fatto che la Chiesa, soprattutto in Occidente, stia attraversando una crisi particolarmente grave, che si manifesta con il declino della pratica religiosa, il calo delle vocazioni sacerdotali e religiose, il diffuso relativismo dottrinale e morale, la distanza sempre maggiore tra la legislazione civile e la legge naturale, e così via. Come ha scritto Guillaume Cuchet, autore di Comment notre monde a cessé d’être chrétien [Come il nostro mondo ha cessato di essere cristiano: N.d.T.], in un articolo di opinione sul quotidiano La Croix del 22 maggio:

All’inizio degli anni Sessanta, il 90 per cento dei Francesi si considerava ancora cattolico romano. Nel 2023, solo il 25 per cento lo farà, e il declino non è finito. In queste condizioni, non è detto che il Cattolicesimo rimanga ancora a lungo la prima religione del Paese. Alla fine potrebbe scendere al secondo o addirittura al terzo posto tra le religioni francesi. Stranamente, ci sono pochi commenti su questo previsto declino della Chiesa, come se i Vescovi, storditi dalla crisi degli abusi sessuali, non potessero fare altro che assistere, muti e impotenti, al crollo della Chiesa.

C’è poi il grande rischio di aderire ai valori dominanti del mondo e, in pratica, di apostatare, oppure di disperarsi e chiudersi in un atteggiamento settario, a scapito del senso della Chiesa e della carità. Non è la prima grande crisi che la Chiesa ha vissuto in duemila anni. San Girolamo nel IV secolo esclamava: «L’universo gemente si stupì del risveglio ariano». Per i lettori meno informati, ciò significa in pratica che solo Sant’Atanasio in Oriente e Sant’Ilario in Occidente sono rimasti Vescovi pienamente e completamente cattolici. La Chiesa ha superato questa crisi così come ne ha superate altre: lo Scisma d’Oriente nell’XI secolo, il Grande Scisma d’Occidente nel XIV secolo, la Riforma protestante nel XVI secolo, il Modernismo all’inizio del XX secolo, e così via. Il nostro obiettivo è quindi quello di ricollocare la crisi attuale della Chiesa nel contesto delle crisi che l’hanno già lacerata. Si tratta anche di trarre insegnamenti dal modo in cui queste crisi sono state superate. Infine, ci sono senza dubbio alcuni spunti di riflessione sulla natura stessa della Chiesa e sulle caratteristiche specifiche della crisi attuale.

Paix Liturgique: Concretamente?

Jean-Pierre Maugendre: Il nostro lavoro si concentrerà su tre aree.

La prima parte sarà storica e tratterà della crisi ariana (Côme de Prévigny), dell’attuazione del Concilio di Trento (Guillaume Bergerot), della ripresa della Chiesa in Francia nel XIX secolo (Luc Perrin) e infine del Concilio Vaticano II (Roberto de Mattei).

La seconda parte sarà più dottrinale e teologica e tratterà della natura e della costituzione della Chiesa: «La Chiesa cattolica: dal mistero al miracolo» (père Danziec), «La Chiesa e il Papa» (Philippe Maxence), «L’obbedienza nella Chiesa: cieca o lungimirante» (Jean-Pierre Maugendre). In questo contesto, Stéphane Blanchonnet ed io esamineremo la situazione molto particolare dei Cattolici dell’Action Française tra il 1926 e il 1939. Quando il temporale e lo spirituale si intrecciano, probabilmente non per il meglio.

Infine, offriamo alcune riflessioni sulla situazione attuale, grazie ai contributi di don Claude Barthe: «A che punto è l’ermeneutica della riforma nella continuità?» e di don Guillaume de Tanoüarn: «Il magistero secondo papa Francesco».

Interverrà anche il nostro amico Patrick Buisson, che farà seguito al suo libro su L’Église conciliaire et la révolution sexuelle [La Chiesa conciliare e la rivoluzione sessuale: N.d.T.].

Nel complesso, ci sembra che si tratti di un pacchetto completo e coerente, che tuttavia è alla portata di tutte le persone di buona volontà interessate all’argomento.

Paix Liturgique: E al di là delle conferenze?

Jean-Pierre Maugendre: Questa Università estiva è, ovviamente, un momento di riflessione, ma anche di amicizia cristiana e di rinnovamento spirituale. Saranno presenti diversi sacerdoti. È previsto un pomeriggio all’Abbazia di Notre-Dame de Fontgombault. La Santa Messa sarà celebrata ogni giorno. I pasti sono serviti nello splendido parco del Castello delle Termelle. Un servizio di assistenza ai bambini e una tariffa particolarmente vantaggiosa consentono alle famiglie con figli a carico di partecipare a questo evento. L’esperienza ci insegna che il pubblico che frequenta queste Università è in realtà molto eterogeneo. È quindi anche un’occasione per incontrare e scoprire persone che molti non avrebbero mai la possibilità di vedere, e per parlare liberamente con i relatori, alcuni dei quali trascorreranno più giorni con noi. Ci sarà anche una grande libreria dove si potranno acquistare i libri degli autori presenti e approfondire i temi trattati.

Paix Liturgique: Come ci si iscrive?

Jean-Pierre Maugendre: L’Università estiva si svolgerà da giovedì 13 a domenica 16 luglio presso il Castello delle Termelle di Abilly (37). Tutte le informazioni e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito renaissancecatholique.fr.

È possibile scegliere tra formule con alloggio (vicino ad Abilly) o senza alloggio. È disponibile l’assistenza ai bambini da uno a dodici anni. Sono disponibili anche tariffe giornaliere.

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