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giovedì 29 giugno 2023

Il diario del gesuita in cui raccontò prima di morire le violenze omosessuali contro 85 ragazzi era negli archivi del Vaticano

Sempre gesuiti.
QUI e QUI ("Il Vaticano ha consegnato alla giustizia boliviana una copia del diario del gesuita pedofilo seriale Alfonso Pedrajas censurato e manipolato. Non è una copia integrale") ancora Il Sismografo sulle possibili omissioni vaticane.
QUI La Croix sulla situazione disastrosa degli abusi in Bolivia.
Sull'abusato omosessuale "Padre Pica" QUI MiL.
Luigi

Il Sismografo, 22-6-23
(L.B. - R.C. - a cura Redazione "Il sismografo") Giorni fa, la Compagnia di Gesù della Bolivia, rivelò che come "gesto di trasparenza e chiara volontà di cooperazione con la giustizia", di aver consegnato al Pubblico ministero di Cochabamba il famigerato diario del gesuita Alfonso Pedrajas (10 giugno 1943, Valencia, Spagna - 5 settembre 2009, Cochabamba, Bolivia) - chiamato "Padre Pica" - in cui racconta gli abusi sessuali contro 85 minorenni negli anni in cui lavorò in diverse scuole dei gesuiti boliviani. Il percorso del libro prima di arrivare alla giustizia della Bolivia è molto indicativo: il libro – non si precisa se si tratta dell'originale o di un facsimile autenticato – era in Vaticano e da lì, con il mittente Dicastero per Dottrina della Fede, in queste settimane è stato spedito alla Curia generalizia della Compagnia di Gesù in Bolivia. Il pacco è stato ricevuto dal destinatario, il Provinciale León Mercado Vargas, con istruzioni per la consegna al Pubblico ministero.
Padre Mercados Vargas ha consegnato il documento alla giustizia di Cochabamba il pomeriggio dello scorso martedì 20 giugno. Si trattava di una busta voluminosa chiusa e sigillata.
I gesuiti boliviani hanno detto che chiederanno al Procuratore una copia del documento.
Sino ad oggi, "El País" (Spagna), che fece scoppiare lo scandalo fra i più raccapriccianti nella storia della pedofilia clericale, ha pubblicato alcuni stralci del Diario di Pedrajas.
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- La storia del Diario. La terribile storia del gesuita spagnolo Alfondo Pedrajas - detto "padre Pica" - che in Bolivia abusò di oltre 80 ragazzi. Uno scandalo ripugnante silenziato in molti Paesi
Il gesuita spagnolo Alfonso Pedrajas, morto nel 2009, lascia un diario personale in cui confessa di aver abusato di oltre 85 ragazzi. (a cura Redazione "Il sismografo")
- Papa Francesco esprime “vergogna e sgomento” per le rivelazioni di abusi sessuali commessi da religiosi su minori in Bolivia (a cura Redazione "Il sismografo")