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venerdì 19 maggio 2023

Mons. Gänswein Nunzio Apostolico in #Liechtenstein? Così dice l’Huffington Post #huffpost

É la voce che gira dopo l’udienza di oggi. Se così fosse sarebbe un ulteriore sfregio a Mons. Gänswein e alla memoria di Benedetto XVI.
Il Principato cattolico era stato una delle destinazioni ipotizzate già il 9 gennaio scorso, dopo il primo incontro tra il Papa e il Prefetto.
Roberto

 huffington post 18/5/2023 di Maria Antonietta Calabrò. 

Tornerà a parlare tedesco padre Georg, ossia monsignor Georg Ganswein, il segretario del defunto Benedetto XVI. Eppure non tornerà nella nativa Germania, per le ostilità della Conferenza episcopale tedesca, compatta attorno al papa regnante. Andrà invece in Liechtenstein, nel piccolissimo stato incastonato tra Svizzera ed Austria, retto dai cattolicissimi principi che risiedono nel castello di Vaduz. Ganswein lascerà il Vaticano, come normale prassi per i segretari dei Pontefici defunti.

La nomina, stando a fonti vicine all’arcivescovo di solito ben informate, dovrebbe essere quella di rappresentante pontificio, anche se dal 28 agosto 1985 era stato il Nunzio in Svizzera ad essere accreditario secondario a Vaduz, da quando Santa Sede e il Principato strinsero rapporti diplomatici.

15 commenti:

  1. Fatemi capire... cosa deve fare? Farlo subito Cardinale? Nominarlo Segretario di Stato? Il Signore non conta i numeri, la prestigiosità o l'importanza di una determinata diocesi o di un determinato ruolo. Questa cosa dell'"ulteriore sfregio alla memoria di Benedetto XVI" la mettete dappertutto come il prezzemolo... quand'è che smetterete di criticare per ogni cosa Papa Francesco? Che poi vorrei vedere... se Mons. Georg fosse stato leggermente modernista e se fosse stato trasferito in Burundi, non avreste detto niente.

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  2. risposta al prezzemolo - eravate presente ai funerali di S.S. Bendetto XVI? il prezzemolo se lo metta anche lei!!

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  3. Gli è già andata bene così. Ci sono stati esempi di misericordia molto più misericordiosa.

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    1. Giusto, per esempio i tradizionalisti che dicono che mons. Huonder non è vescovo perché consacrato col nuovo rito.
      Fuori come balconi!

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  4. All’anonimo delle 10.26: il punto fondamentalmente è che quella ipotetica nunziatura è come metterlo vicario parrocchiale per una realtà di 100 abitanti, e per un vescovo mi pare un po’ pochino; io al posto suo chiederei al vicariò di Roma di darmi un incarico pastorale da parroco, piuttosto. E se il Papa fosse così misericordioso eccetera, lo rimetterebbe al lavoro alla prefettura. Peccato. Ma peccato grave che il Papa non perdoni gli eventuali sbagli di un vescovo e lo lasci clericus vagans, come Müller, come Burke… solo perché non la pensano come lui e hanno una visione di Chiesa diversa. A me questo modo di fare del Papa non piace.

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    1. Mah, non sono molto esperto, ma avere “una visione di chiesa” (mica cotica!) contrastante con quella del Papa non mi pare una bella situazione che permette di aprire porte prestigiose, visto che, come i più conservatori mi insegnano, la Chiesa non è una democrazia.

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    2. E quindi? Andare in quella nunziatura sarebbe un disonore?
      Ma in che maniera ragionate?

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    3. Ma il valore di un successore degli apostoli è dato dal prestigio del luogo in cui lavora?
      E' più evangelico pensare ad un vescovo che lavori con solo 100 persone (come fanno molti pastori in ogni parte del mondo) o ad un vescovo in ufficio a fare il segretario?

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  5. Anonimo 20 maggio ore 10.26.
    La smetta lei di scrivere commenti dove polemizza su ogni cosa. Se lei non condivide il blog messainlatino, non lo frequenti e non scriva commenti insulsi. È evidentemente che a Bergoglio non piace mons. Gaswein e non vede l'ora di toglierselo dai piedi, per essere gentili.

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    1. Quindi per non far polemica, Gänswein dovrebbe abitare in Vaticano a vita? Se uno non manifesta per Gänswein Papa, scrive commenti insulsi?
      E i post del blog come quello in oggetto? Non sono polemici?

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    2. Anonimo 20 maggio ore 16:45, ma se le danno così fastidio le opinioni contrastanti, perché non evita di leggere i commenti? Oppure potrebbe trasferirsi lei su di un’altra piattaforma. Del resto, blog tradizionalisti (purtroppo) non ne mancano e ce ne sono alcuni in cui la gestione è ancora più nordcoreana che qui: se non sei al 100% in accordo nel merito e nel metodo, sei bloccato e bannato.
      Forse lì si troverebbe più a suo agio.
      Penso che anche la sua salute ne gioverebbe.

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  6. Non capisco tutta questa sorpresa,il modo di governare di Francesco è questo :brutale ma coerente.Non sono un suo ammiratore ma trovo normale che il Papa isoli i suoi avversari .Non era normale invece promuovere tanti nemici dichiarati come facevano i suoi predecessori. Comunque gli uomini passano e la Chiesa resta.Quando si è nei guai seri come tanti in Romagna di questi tempi con la pachamama ci fai il brodo.

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    1. È un commento interessante.
      Il fatto è che, nel corso dei secoli, le gerarchie ecclesiastiche hanno spesso trovato normale o benefico avere un pò di pluralità.
      Ricordate quel film 🎥 con Nino Manfredi che interpretava un papa?
      "Pluralità? Fijetto caro, te devo fa tajà la gola "
      Per quanto riguarda , però, i citati papi recenti, bisognerebbe differenziare l'ammissione o coltivazione di una pluralità all'interno di una sana dottrina, dalla stura ad eretici veri e propri nelle gerarchie.
      Quest'ultima, sarebbe tutta da valutare. 😁

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  7. Cara gente chi conta ,ce lo siamo dimenticati, e Gesu. L'ha insegnato molto bene l esemio dato da papa Benedetto quindi si possono scrivere e dire tante cose ma la parola di Gesu e misericordia e comunque don George dimostrera ancora una volta la sua forte fede anche a chi gli e contro avendo l aiuto dal cielo di un novello ANGELO GRANDE. e smettetela di dire baggianate che non stanno ne in cielo e ne in terra.

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