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venerdì 19 maggio 2023

"Don..." Un rintocco di campana ricorda ad un adulto Pirandello il giovane Luigi quando ancora andava a Messa

Don. - nel silenzio batte una campana,
e il suon nel bujo spandesi, ronzando.

Il prossimo 28 maggio è la Solennità di Pentecoste.
E' il periodo in cui si tradizionalmente si amministrano le SS. Cresime ai fanciulli, che diventano Soldati di Cristo. 
Sacramento ricevuto, però, gabbato lo santo. 
E sì, perchè ormai da qualche decennio, questi fanciulli disertano in gran massa!
Una volta ricevuta la Cresima, quasi la totalità degli adolescenti di oggi smette di andare in chiesa e, quel che è più dannoso,grave e triste, si allontana dalla dottrina (se mai vi si erano veramente avvicinati...).

Don.
 
Balzo ora e sento un'angosciosa e strana
voglia d'accorrer, come ad un comando;

ma non a questa: a una chiesa lontana.
Ah, la rivedo! mi chiamava quando

E' pur vero che questo non è un problema solo dei tempi moderni: anche in passato i così detti "cristiani adulti" (soprattutto uomini) frequentavano poco la Messa domenicale (limitandosi, come dicevano a chi vi scrive anziani del paese natio, ad entrare in chiesa solo dopo il Credo o ad andare alle Messe della propria confraternita, che - cadesse il mondo - era un orgoglio frequentare!).
Ovviamente però l'abbandono della frequenazione della parrocchia non aveva i numeri macroscopici (rasenti la totalità) come quelli attuali e non era certo un vanto nè lasciava indifferenti, come accade sempre più spesso ora. 

Don.

andavo anch'io, fanciullo, a messa: arcana
voce profonda, che destava, ondando,

Un caso celebre di "abbandono" che vogliamo ricordare, perchè ha ispirato una poesia al riguardo, è quello di Luigi Pirandello (1867-1936; premio Nobel nel 1934 - si legge "nobèl"). 
Il poeta di Girgenti lo descrive nella sua poesia "Primo rintocco" (in Raccolta: Poesie Sparse, 28; da La Riviera Ligure, febbraio 1902, 36).

Don.
 
Tremar mi sento in petto quella mia
fede ingenua d'allora accesa ai ceri

Pirandello smise presto di essere un praticante per un avvenimento apparentemente di poco conto: un prete aveva truccato un'estrazione a sorte per far vincere un'immagine sacra al giovane Luigi; questi rimase così deluso dal comportamento inaspettatamente scorretto del sacerdote che non volle più avere a che fare con la Chiesa, praticando una religiosità del tutto diversa da quella ortodossa. (fonte Wikipedia).
Chissà se è anche per questo episodio, e per il prematuro e prolungato abbandono della parrocchia e delle pratiche, che egli divenne anticlericale e agnostico. 

Per chi volesse leggere come l'adulto Pirandello, sentendo un rintocco di campana nel silenzio dell'alba dopo una notte insonna sente svegliarsi nel cuore la antica fede e ricorda, con mal celata malinconica nostalgia, il giovane sè  andava alla pia chiesa con le donne per assistere alla Messa tra candelabri accesi e turiboli fumiganti, può trovare il testo della poesia qui ad un nostro post. 

Don.

O donne avvolte negli scialli neri

che andate in fretta a la chiesuola pia,
attossicato da negri pensieri

è morto il bimbo che con voi venìa.

 . 


Roberto

8 commenti:

  1. Povero Pirandello ebbe tanti guai in famiglia ,non sapevo che fosse ateo.

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    1. Incredibile! C’erano gli atei anche quando la messa tridentina trionfava?

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    2. Esatto! C'erano anche allora!!!... con la differenza che a quei tempi erano pochi. Appartenenti principalmente alle elite borghesi e pasciute. Schegge vaganti in un tessuto sociale sostanzialmente sano. Ora invece questo cancro ha intaccato purtroppo anche tanto, troppo tessuto sociale. E pure tanti, troppi che si dicono " cristiani ".... E soprattutto, tanti, troppi anche tra le fila del clero. Fin nel suo più alto ( e grasso) vertice .

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  2. Pirandello parlava di massoneria in una novella, qualche anno fa, si scoprì che era massone anche lui, 😭 qualche giornale ne parlò.

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  3. C'erano ma erano pochi .Adesso sono talmente tanti che anche nella Chiesa ci sono alcuni che si dicono credenti e si comportano come se Dio non esistesse. Oppure dicono che tutte le religioni sono uguali.

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    1. Gli atei una volta erano pochi, anche perché rischiavano di finire arrostiti🤭

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    2. Io di queste persone non ne ho mai incontrate. Certo, sono fedeli che non ragionano come persone di seicento anni fa.
      Ma questo nemmeno i tradizionalisti: dietro la facciata di tridentinismo, usano i cellulari, guidano la macchina, guardano la televisione, vanno al supermercato…insomma, come tutti. Solo che si sentono superiori in virtù della liturgia che, a volte, seguono.

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    3. Finivano arrostiti?.... ma davvero? Dove? E quando?

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