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giovedì 20 aprile 2023

Il Capitolo di S. Giovanni in Laterano si dispiace per la illegittima celebrazione di "preti" anglicani sull'altare maggiore della Cattedrale di Roma


Vedere Qui il tweet di Diane Montagna dove sono riportate le scuse del vicario di San Giovanni in Laterano (che sono giunte anche a noi tramite la nostra fonte che ringraziamo). 
Inaudito. 
A leggere l'odierno comunicato ufficiale (foto sopra) del Ven.do Capitolo di S. Giovanni in Laterano, (per tramite del Canonico Vicario S. Ecc. Mons. Di Tora) martedì scorso 18 aprile 2023 dei "preti" anglicani (alcuni dei quali massoni, sposati e divorziati) hanno celebrato il proprio rito all'altare maggiore (o meglio della cattedra), si veda foto sotto e il “vescovo” Baker si sarebbe addirittura 
 seduto sulla cattedra del vescovo di Roma.
Meno male che il Capitolo si dissocia e si rammarica per questo fatto illegittimo (contrario cioè al diritto canonico) e ha rilasciato queste righe. 
Il motivo di questo fatto inscrescioso sarebbe stato causato a un difetto di comunicazione (recita il comunciato).  
Incredibile questo misunderstanding: non pare difficile tradurre in inglese "No celebrazioni in rito anglicano, tanto meno all'altare maggiore"...  Anche fosse stato detto in italiano da un volenteroso guardiano o sacrestano "No messa"... avrebbero capito benissimo. Ma tant'è!
Inoltre resta da capire come sia stato possibile un fraintendimento così macroscopico da permettere un tale fatto increscioso: permettere che ben 50 laici ops, "preti" (non uno solo) e un "vescovo" della comunione anglicana potessero concelebrare   (si immagina con paramenti e sacre suppellettili forniti dalla Sacrestia) e per giunta all'altare maggiore dell'arcibasilica... 
A quanto pare però non avrebbero saputo che si trattasse di “sacerdoti” anglicani (tra i quali pure sacerdoti sposati e divorziati, e massoni, “vescovo”  Baker in primis).
Così la Giansoldati (il Messaggero “Vescovo anglicano dice messa al Laterano e siede sullo scranno del Papa, l'equivoco che imbarazza anche Bergoglio. Una cosa mai vista (e peraltro pare vietatissima). Non si è però trattato di un semplice testa coda ecumenico, piuttosto quello che appare come uno sfregio in realtà è solo un clamoroso equivoco dai contorni quasi comici, verificatosi per le falle evidenti nella catena di comunicazioni tra Londra e Roma”
Qui il commento di questa figuraccia (che sta assumendo dimensioni planetarie) di LifeSite
Ad ogni modo, così recita la dichiarazione:  


Capitolo San Giovanni in Laterano 
Roma, 20 aprile 2023

DICHIARAZIONE

      Il Capitolo Lateranense, nella persona di Sua Ecc.za Mons. Guerino Di Tora, Vicario Capitolare, esprime profondo rammarico per quanto avvenuto martedì scorso, 18 aprile, all'interno della Basilica di S. Giovanni a Roma. Infatti, un gruppo di circa 50 sacerdoti, accompagnati dal loro vescovo, tutti appartenenti alla comunione anglicana, hanno celebrato sull'altare maggiore della cattedrale di Roma, contravvenendo alle norma canoniche. Mons. di Tora ha anche spiegato che l'increscioso episodio è stato causato da un difetto di comunicaizone. 

F.to Sua Eccl. Mons. Guerino Di Tora
Vicario dell'Arciprete della Basilica Lateranense 
 


37 commenti:

  1. Inaudito?
    Non si sono capiti ed il responsabile si è scusato.
    Caso chiuso.

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    1. Più volte ho molto criticato questo blog per posizioni che ho ritenuto spesso eccessive. In questo caso concordo con l’indignazione. Questa cosa non doveva accadere perché con la messa non si scherza. Tanto più nella Cattedrale Lateranense dove ha la sede il Romano Pontefice. Va chiarito molto velocemente quale sia stato l’errore di comprensione e per chiudere la cosa andrebbe fatta una cerimonia di riparazione.

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    2. Il caso non è affatto "chiuso". In ballo sta il sistema di sicurezza dell'Arcibasilica e la sorveglianza degli ecclesiastici di turno. Quel che è accaduto è incredibilmente grave anche dal punto di vista legale. A meno che...

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    3. Ma caso chiuso un corno, ma è normale che gli anglicani vengano a celebrare in San Pietro? Non è che (come sostengono in molti) ormai parecchi nella Chiesa sono apertamente protestanti e che il rito rivoluzionario del '69 non è altro che la copia (adattata e mutilata) della "Messa bassa" anglicana?

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    4. Ma quale "caso chiuso"!?!?!? L'interrogativo è davvero interessante: come è stato possibile che si arrivasse a ciò? Cosa non ha funzionato nelle comunicazioni? Come si sono presentati questi anglicani per riuscire a celebrare la loro funzione proprio lì? In che cosa è consistito il fraintendimento? Si prende atto positivamente della nota di rammarico per l'accaduto, ma queste sono tutte domande legittime.

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    5. "Non di sono capiti".. prendono pure per i fondelli..come se uno arrivi lì al Laterano a caso e chieda al sacrestano se può usare l'altare maggiore per un pontificale...ma per favore

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    6. Anonimo delle 21.58, "a meno che" di sicuro

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    7. Ma cosa ne sai tu cosa è successo?
      Eri lì?

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  2. Perché le virgolette su preti e vescovo?

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    1. Perche' le ordinazioni anglicane non sono valide. Lo stabili' leone xiii riesaminando il rituale usato in passato ai tempi di Edoardo vi e anche nell'era di Cromwell in cui si usava una generica invocazione dello Spirito. Tutte le ordinazioni anglicane dipendono da ordinazioni difettose e invalide (matthew Parker). La differenza tra chiesa ortodossa e anglicana e' che gli ortodossi hanno ordini validi.

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    2. Parrebbe che le ordinazioni di preti e vescovi anglicani non siano ritenute valide, mancando certezza sulla successione apostolica. Per cui sono laici vestiti in modo eccentrico.

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    3. Perché le cosiddette ordinazioni anglicane sono nulle, essendo venuta meno la successione apostolica, come ha chiarito Leone XIII.

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    4. le virgolette indicano che le parole non hanno il significato che sembrano avere, ovvero che i soggetti non sono quello che le parole iindicano.

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    5. In verità la storia è un po' più complessa; gli argomenti di Apostolicae Curae sono corretti, e gli ordinali compilati da Cranmer mancavano di una forma sacramentale capace di esprimere l'effetto del Sacramento, soprattutto nel caso dell'ordinazione dei vescovi.
      Però poi sono intervenute due cise:
      - dal 1662 in poi i riti di ordinazione sono stati riformati in senso sempre più cattolico, tanto che alcune parti di quelli attualmente in uso sono molto ispirati alla Sacramentum Ordinis di Pio XII
      - nell'ultimo secolo vari vescovi veterocattolici e ortodossi hanno partecipato come co-consacranti alle ordinazioni anglicane, e questi hanno valide ordinazioni

      Quindi è possibile che molti chierici anglicani abbiano ordini validi

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    6. Peccato che Apostolicae Curae sia del 1896.

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    7. https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20070629_responsa-quaestiones_it.html

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  3. Evidentemente la questione è più complicata; non è saggio banalizzare dicendo che si sono capiti male. Purtroppo ci sono molti teologucoli nella Chiesa, tra cui taluni grilli parlanti, che vanno dicendo le loro teorie sulle ordinazioni anglicane e la loro validità, compresa sulla per loro non chiusa questione della definitività di Ordinatio sacerdotalis di S. Giovanni Paolo II. Suina strano solo a me che queste "incomprensioni” accadano nella Cattedrale del Papa?

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  4. Sì, certo, è stato tutto soltanto un equivoco. E io sono Artaserse re di Persia. Ma per favore!

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    1. Ah scusa…dimenticavo che qui ci sei tu che hai i telefoni rossi con tutti.
      Senz’altro c’è dietro qualcosa.

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    2. No, non ha telefoni rossi con tutti.
      Basta non esser cieco, non essere in malafede o non voler farsi prendere per il fondoschiena.

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    3. Hai proprio ragione! Non vogliono vedere. Eppure è evidentissimo.

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    4. 13.02, il cattolico vero si sente costantemente preso per il fondoschiena dai membri della chiesa.

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  5. Una cosa davvero incredibile... non ci sono più le cose sacre: tutto ha perso il significato e l'importanza. È davvero triste che non sappiamo custodire (e non parliamo di promuovere) il senso e la fede.
    Io sono profondamente rammaricato ed addolorato per questa cosa (per me gravissima).

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    1. Le cose gravissime sono altre. Per esempio, il fatto che i cristiani, di qualunque denominazione, sono sempre meno in numero, e sono sempre più oggetto di scherno da parte di chi non è cristiano. E quindi i cristiani dovrebbero pensare di fare fronte comune cercando di appianare le loro differenze. Certo, sull'opportunità di far celebrare sacerdoti anglicani nella cattedrale del Papa si può discutere, ma non siamo più nel XVI secolo: certi atteggiamenti e certe reazioni sarebbe meglio evitarle.

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    2. Non c’è più la chiesa di una volta!

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    3. "E quindi i cristiani dovrebbero pensare di fare fronte comune cercando di appianare le loro differenze". Giusto, sacrosanto. Però si dovrebbe andare a dirlo agli anglicani, che queste differenze negli ultimi decenni le hanno accentuate: "ordinazioni" sacerdotali e "consacrazioni" episcopali per le donne, promozione della sodomia e tutto ciò che ben sappiamo.

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    4. Il vescovo in questione è uno dei cosiddetti 'vescovi volanti', che seguono pastoralmente quegli anglicani che rifiutano l'ordinazione delle donne e similia

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  6. Una vicenda che ha dell’incredibile! Ma il celebret non gliel’hanno chiesto!?

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  7. Un difetto di comunicazione?
    Una volta c'era serieta' nella Chiesa, oggi invece tutto puo' succedere, come quella di Iohanne Baptista et Artemide al funerale di Papa Benedetto.
    Questa pero' e' peggio. Nell'era di internet non accorgersi che vescovo e preti non sono neanche cattolici e' pazzesco. Anzi, neanche veramente ordinati, quindi hanno inscenato una falsa messa nella basilica cattedrale di Roma il che equivale ad una profanazione. Una lettera di rammarico non basta, ci vogliono spiegazioni ed eventualmente dimissioni.

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  8. ESTO ES ABOMINABLE,Y EXIGE UN ACTO DE REPARACIÓN,POR LA MAJESTAD DE DIOS Y POR LA DIGNIDAD DE LOS CANÓNIGOS DE LETRÁN.ESTO NO DEBE QUEDAR IMPUNE.RUEGO AL SEÑOR QUE ASÍ SEA.

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  9. Tutto è stato freddamente calcolato. Si continua con l’obiettivo di desacralizzare il munus petrino. Seguite la pista

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  10. Ma perché prendersela con i protestanti? Ci sono tanti fedeli protestanti che credono nella trinità e che Dio padre onnipotente. Adesso è il momento della sola fede in Cristo Gesù nostro salvatore. Uniamo le nostre preghiere con tutti gli uomini di buona volontà, che si oppongono al Male imperante. Tanti evangelici sono così legati alla tradizione come noi che andrebbero ammirati

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  11. Credo che per una cosa del genere io minimo sarebbe prendere acqua santa, incenso e Crisma e riconsacrare la chiesa capo di tutte le chiese del mondo. Mi domando solo: a Westminster abbey si sbaglierebbero e per un errore di comunicazione farebbero celebrare un vescovo con 50 preti cattolica? Meditiamo...

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  12. https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20070629_responsa-quaestiones_it.html

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  13. Non solo a San Giovanni in Laterano, ma anche nella Basilica di San Pietro, ove alcuni "preti" di novelle "chiese indipendenti" con ordinazioni dichiarate NULLE E INVALIDE dall'Ordinario diocesano di appartenenza, si sono intrufolati in sacrestia e sono andati a celebrare dentro la Basilica per poi postare le foto del loro atto eroico. La cosa più strana è che nessuno ha chiesto loro il celebret.

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  14. Francesco prenderà severissimi provvedimenti affinché episodi simili non abbiano a ripetersi.

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