Un disastro dopo l'altro.
"Adesso si attende, almeno in molti lo auspicano, un intervento della Santa Sede che provveda alle dovute sanzioni canoniche verso questo vescovo che opera in contrapposizione alla Chiesa universale".
QUI Franca Giansoldati sulle ultime dichiarazioni - pessime e in aperta sfida al Papa- del capo dei vescovi tedeschi Batzing: «Qui continueremo a benedire le coppie gay».
QUI Luisella Scrosati sulle benedizioni omosessuali in Belgio, con l'apparente clamoroso placet del Papa.
Luigi
Informazione Cattolica, Angelica La Rosa, 18-3-23
Continua lo scandalo in quel che è rimasto della Chiesa Cattolica in Germania.
Stavolta è il turno del vescovo Franz-Josef Bode (come vedete nella foto vestito come un laico qualsiasi) che vuole offrire nella sua diocesi la possibilità per gli adulteri (i divorziati risposati), i conviventi e le coppie omosessuali di farsi benedire in una cerimonia ecclesiale.
Il Vescovo di Osnabrück ha chiesto a coloro che non possono o non vogliono sposarsi in Chiesa di andare a farsi benedire nelle chiese della sua diocesi. Mons.Bode non ha voluto attendere le decisioni della Santa Sede, o il prossimo sinodo sulla sinodalità, per mettere in pratica alcuni dei provvedimenti – in contrapposizione alla bimillenaria esistenza della Chiesa Cattolica – approvati dall’ultima assemblea generale del sinodo tedesco.
Mons. Bode ha assicurato che “le risoluzioni delle ultime assemblee sinodali, che sono state sostenute da una stragrande maggioranza di vescovi e laici, hanno dato il vento favorevole di cui abbiamo bisogno per apportare cambiamenti concreti nella nostra diocesi”.
In alcune parrocchie della diocesi di Osnabrück si svolgono già cerimonie di benedizione per i divorziati risposati. Adesso anche il vescovo Bode lo chiede pubblicamente: “Incoraggio tutte le coppie della nostra diocesi, che non possono o non vogliono sposarsi in chiesa, ma vogliono comunque sottoporre la loro relazione a una benedizione ecclesiastica, a contattarci”.
Nella diocesi tedesca i laici possono anche predicare durante la Santa Messa e amministrare il battesimo.
“Già nei prossimi mesi consentiremo ad un primo gruppo di volontari laici a tempo pieno, provenienti da varie parti della nostra diocesi, di fare esperienza pratica in questo importante campo pastorale. Nei prossimi giorni metterò in vigore un’ordinanza provvisoria che regoli sia la formazione e il perfezionamento sia la destinazione dei laici debitamente incaricati”.
La diocesi di Osnabrück vuole anche esaminare come coinvolgere più persone nei processi decisionali, ad esempio nell’elezione del vescovo.
Adesso si attende, almeno in molti lo auspicano, un intervento della Santa Sede che provveda alle dovute sanzioni canoniche verso questo vescovo che opera in contrapposizione alla Chiesa universale.