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martedì 31 gennaio 2023

Parma, venerdì 3 febbraio: conferenza sui 21 martiri copti

Riceviamo dagli amici della Compagnia Santa Giovanna d’Arco e con piacere condividiamo la segnalazione della conferenza sul martirio dei ventuno giovani cristiani copti decapitati dall’Isis il 15 febbraio del 2015.

L.V.

Venerdì 3 febbraio, ore 21:00

Parrocchia di San Paolo apostolo
(Parma - via Grenoble, 8)

I 21: viaggio nella terra dei Martiri copti

Relatore: prof. Leonardo Allodi, traduttore del testo dall’originale tedesco e autore della postfazione al libro di Martin Mosebach.


«Un libro toccante, esigente e di incomparabile ricchezza spirituale» (Robert Sarah).

Quello dei Ventuno giovani cristiani copti decapitati dall’Isis il 15 febbraio del 2015 è stato definito come “il più grande caso di martirio cristiano del nostro tempo” (Anba Macarius). La straordinaria compostezza mostrata dai 21 martiri che affrontano la morte invocando il nome di Gesù Cristo ha suggerito a Martin Mosebach l’idea di un libro diventato la scoperta di una storia perduta, quella del cristianesimo copto. Gli incontri e i dialoghi intrattenuti con le famiglie dei giovani martiri e con i rappresentanti del clero copto ci aprono ad un contatto vivo con una fede millenaria. Il reportage è così diventato un magistrale saggio di profondità antropologica, sociologica e storica. La secolare persecuzione subita dai copti a partire dalla conquista araba sembra oggi rivelarsi una speciale grazia. Questa “Chiesa dei martiri” nasconde un destino, un tesoro, una missione: contribuire a trasmettere, in modo credibile, ad un tempo incerto e desolato come il nostro, la fede e la liturgia del primissimo cristianesimo. Un viaggio, dunque, nella “storia perduta del cristianesimo”, in quel millennio d’oro della Chiesa mediorientale a cui un’Europa smarrita e sazia dovrebbe ricominciare a guardare per riscoprire se stessa. Un nuovo, straordinario miracolo che si aggiunge alle storie ammalianti raccolte da Martin Mosebach.

«Perché volete incontrare queste persone? Non aspettatevi troppo. Sono tutte uguali. Voi potete far visita a qualsiasi famiglia copta e troverete ovunque lo stesso atteggiamento verso la Chiesa, la stessa fortezza e la medesima disposizione verso il martirio. Qui non vi è una Chiesa occidentale in una società occidentale. Noi siamo la Chiesa dei martiri. Non vedo alcun problema ad affermare che nessun copto nell’Egitto settentrionale tradirebbe la fede».

2 commenti:

  1. E’ prevista una diretta streaming?

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    1. no, però verrà registrata, se le interessa, mandi una mail a messainlatino che poi la contatto e le dico se riesco a fargliela avere. Luca G.

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