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mercoledì 7 dicembre 2022

"Traditionis Custodes" supera il test di razionalità giuridica? Un nuovo libro di Padre Rivoire FSVF


Lo scorso novembre è uscito, anche in traduzione inglese, un nuovo libro, a cura di Padre Réginald-Marie Rivoire FSVF, che analizza Traditionis Custodes dal punto di vista della sua razionalità giuridica.

Di seguito proponiamo ai nostri lettori una breve presentazione, sia del libro sia dell'autore.

Con l'auspicio che, presto, possa essere disponibile anche un'edizione in italiano.

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"Traditionis Custodes" supera il test di razionalità giuridica?

Il 16 luglio 2021, Papa Francesco ha pubblicato il Traditionis Custodes, una lettera apostolica che mirava a una drastica riduzione dell'uso della liturgia romana tradizionale. In una lettera ai vescovi pubblicata lo stesso giorno, il Papa ha spiegato a lungo le ragioni della sua decisione. Le dure misure, insieme al tono violento e accusatorio della lettera di accompagnamento, hanno suscitato sgomento tra i fedeli affezionati all'usus antiquior. I Responsa ad Dubia emanati nel dicembre 2021 dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, lungi dal fare chiarezza, non hanno fatto altro che intensificare il crescente sconcerto e il dibattito.

Le imprecisioni, le difficoltà di interpretazione e i problemi di applicazione concreta di Traditionis Custodes hanno nel frattempo sollevato molti interrogativi tra i canonisti, i pastori e gli istituti che, per diritto, si attengono alle forme liturgiche della Tradizione latina. Questo trattato, scritto dal canonista Padre Réginald-Marie Rivoire FSVF, intraprende un'attenta lettura canonica di questi documenti, soprattutto dal punto di vista della loro razionalità giuridica. È noto, infatti, che la razionalità è una delle caratteristiche essenziali di una norma giuridica, per cui, a rigore, una norma irrazionale non è una norma e non vincola.

Il trattato prende in considerazione innanzitutto lo status giuridico dei documenti; poi l'affermazione che sta alla base di tutto questo apparato giuridico e la sua ragion d'essere, cioè che i libri liturgici promulgati da Paolo VI e Giovanni Paolo II sono l'unica espressione della lex orandi del Rito romano; infine, il modo in cui numerosi principi e precetti fondamentali del diritto canonico sono minati dalle nuove norme.

PADRE RÉGINALD-MARIE RIVOIRE della Fraternità di San Vincenzo Ferrer è laureato all'Institut d'Etudes Politiques di Parigi e ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. È maestro dei novizi presso il convento di San Tommaso d'Aquino a Chémeré-le-Roi e difensore del vincolo e promotore di giustizia presso il Tribunale ecclesiastico di Rennes. Insegna diritto canonico in vari istituti religiosi.