In occasione della ricorrenza della Giornata dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate è stata celebrata la S. Messa Solenne di Requiem (Mozart) in suffragio delle anime dei caduti di tutte le guerre.
Riprendiamo dal blog della chiesa di S. Stefano dove si celebra quotidianamente la S. Messa tradizionale:
"Ha celebrato don Emanuele Longo, rettore, con l'assistenza di S.E. mons. Antonio Suetta vescovo diocesano, di don Fabio Pagnin cappellano militare, di don Pietro Valdameri, rettore del Santuario della Madonna della Costa e dei Monaci Benedettini dell'Immacolata di Taggia. Erano Presenti le autorità civili e militari e molti fedeli.
Per questa importante circostanza, è stata cantata la Messa da Requiem di Mozart (per
l'occasione ha suonato l'Orchestra Giovanile Note Libere diretta dal Maestro Giulio Magnanini e hanno cantato il Coro FilHarmonia e i monaci Benedettini dell'Immacolata.All'organo p. Angelo Lozzer, F.I.
Particolarmente significativo l'intervento del Vescovo che ha commentato alcuni tratti della sequenza del Dies ires soffermandosi sulla Misericordia di Dio imprescindibile dalla sua Giustizia: un giorno ci sarà il Giudizio e ogni cosa sarà svelata, ma poichè Nostro Signore Gesù Cristo vuole salvare tutti i suoi figli (perchè non vuole che la sua Passione per la nostra salvezza sia resa vana), Egli, come perdonò la Maddalena e il buon ladrone pentiti, così perdonerà anche noi se sinceremente contriti dei nostri peccati chiederemo perdono con fede e speranza.
Inoltre il Vescovo ha ricordato che la Messa in rito c.d. tradizionale che si era celebrata in suffragio delle anime di tutti i caduti, non solo era proprio quella per la quale Mozart compose il suo Requiem, ma anche era quella stessa conosciuta dai soldati delle Guerre Mondiali, e a cui essi avevano sicuramente assistito sui campi di battaglia, magari poco prima di andare a combattere e ahinoi, cadere."
La S. Messa è stata organizzata dalla sezione di Sanremo Combattenti e Reduci con la collaborazione del Gruppo Stabile Beato Tommaso Regio (che ha sede in questa chiesa ove da diversi anni si celebra quotidianamente la S. Messa Tradizionale). QUI la pagina FB @messainlatinosanremo e qui quella Instagram @messatradizionalesanremo.
Claudio
altre foto qui sotto:
Tanto baccano per il duomo di Milano non adeguatamente frequentato per la Messa di S. Carlo (alle 17.30 di un giorno feriale, per la cronaca), ma anche qui non mi sembra che la chiesa scoppi. Tolte autorità e musicisti, i fedeli sono proprio pochini e certo non giovani.
RispondiEliminaQuindi capisco giusto che i “vecchi tempi” di Martini e Giovanni Paolo II, contro i quali avete detto peste e corna per anni, non erano poi così male?
Ma ha visto le foto?
EliminaBe una messa col Requiem di Mozart forse é un po’ lunga…
EliminaDalle foto, infatti, si vede benissimo.
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