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martedì 8 novembre 2022

Professione di Fede anti-luterana di Pio IV

Per difendere le pecore dai lupi, un tempo si scrivevano anche le Professioni di Fede “ad hoc”. Leggiamo quella anti-luterana.
Quanto servirebbe oggi!
Luigi

Il Cammino dei Tre Sentieri,  18 SETTEMBRE 2022

Chi vuol proteggere le pecore per non farle perdere, deve mettere in guardia dai lupi. Un tempo si faceva di tutto per salvaguardare dagli errori. Leggiamo la Professione di Fede antiluterana che fu promulgata da papa Pio IV nel 1564 a conclusione del Concilio di Trento.
La prima parte ricorda il Credo, la seconda è una precisa risposta al Luteranesimo.

Io N.… con fede sicura credo e professo tutto e singolarmente quanto è contenuto nel simbolo di fede di cui fa uso la Santa Romana Chiesa, cioè:Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, Una Santa Cattolica e Apostolica.
Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.

Amen.Fermissimamente ammetto ed accetto le tradizioni ecclesiastiche e le altre osservanze e costituzioni della stessa Chiesa.
Ammetto pure la sacra Scrittura secondo l’interpretazione che ne ha dato e ne dà la Santa Madre Chiesa, alla quale compete giudicare del senso genuino e dell’interpretazione delle Sacre Scritture, né mai l’intenderò e l’interpreterò se non secondo l’unanime consenso dei padri.
Confesso anche che sono sette i veri e propri sacramenti della Nuova Legge istituiti da Gesù Cristo nostro Signore e necessari, sebbene non tutti a tutti, per la salvezza del genere umano, cioè: Battesimo, Confermazione, Eucaristia, Penitenza, Estrema Unzione, Ordine e Matrimonio; e che infondono la grazia, e che di essi il Battesimo, la Confermazione e l’Ordine non si possono reiterare senza sacrilegio.
Accetto e riconosco inoltre i riti ammessi ed approvati della Chiesa cattolica per la solenne amministrazione di tutti i sacramenti sopra elencati.
Accolgo e accetto in ogni parte tutto quanto è stato definito e dichiarato nel Sacrosanto Concilio di Trento riguardo il peccato originale e la giustificazione.
Parimenti credo che nella Messa viene offerto a Dio un sacrificio vero, proprio e propiziatorio per i vivi e i defunti, e che nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia c’è veramente, realmente e sostanzialmente il Corpo e il Sangue assieme all’Anima e alla Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, e che avviene la conversione di tutta la sostanza del pane in corpo e di tutta la sostanza del vino in sangue, la qual conversione la Chiesa cattolica chiama transustanziazione.
Confesso anche che sotto una sola specie si riceve tutto integro Cristo e un vero sacramento.
Ritengo senza esitazione che esiste il Purgatorio e che le anime ivi rinchiuse sono aiutate dai suffragi dei fedeli; similmente poi che si devono venerare e invocare i Santi che regnano con Cristo, che essi offrono a Dio le loro preghiere per noi e che le loro reliquie devono essere venerate.
Dichiaro fermamente che si possono ritrarre e ritenere le immagini di Cristo e della sempre Vergine Madre di Dio, come pure degli altri santi, e che ad esse si deve tributare l’onore dovuto e la venerazione.
Affermo inoltre che da Cristo è stato conferito alla Chiesa il potere delle indulgenze e che il loro uso è della massima utilità al popolo cristiano.
Riconosco la Santa, Cattolica ed Apostolica Chiesa Romana come madre e maestra di tutte le Chiese, e prometto e giuro obbedienza al Romano Pontefice, successore di San Pietro principe degli apostoli e vicario di Gesù Cristo.
Accetto e professo ancora senza dubbi tutte le altre cose insegnate, definite e dichiarate dai sacri canoni e in particolare dal sacrosanto Concilio di Trento e nel contempo anch’io condanno, rigetto e anatematizzo tutte le dottrine contrarie e qualunque eresia condannata, rigettata ed anatematizzata dalla Chiesa.
Io N.… prometto, mi impegno e giuro, con l’aiuto di Dio, di mantenere e conservare tenacissimamente integra ed immacolata fino all’ultimo respiro di vita questa stessa vera fede cattolica, fuori della quale nessuno può essere salvo, che ora spontaneamente professo e ammetto con convinzione, e di procurare, per quanto sta in me, che sia ritenuta, insegnata e predicata ai miei soggetti e a coloro di cui mi sarà affidata la cura nel mio ministero: così faccio voto, così prometto e giuro.

Così mi aiutino Dio e questi santi Vangeli di Dio.