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domenica 30 ottobre 2022

"Tradizionalisti? Vecchi, indietristi che guardano al passato e rifiutano la modernità" Sì sì come no... le ultime parole famose #sumpont2022


 Ah sì sì: i "tradizionalisti son tutti vecchi, nostalgici e rifiutano la modernità..."

Questi sono i fedeli della Messa a Trinità dei Pellegrini a chiusura del Pellegrinaggio tradizionale a Roma il 30.10.2022. 

L'attività della Parrochia grazie all'incessante zelo pastorale della benemerita Fraternità San Pietro prevede un Gruppo "Juventutem" per giovani dai 18-26 anni e canali sociale per comunicare ai parrocchiani. 

Proprio indietristi! 




 
















gruppo per giovani da 18 e 26 anni



E anche quest’anno, i nostri inviati, in preghiera anch’essi sulla tomba di San Pietro, hanno cercato di svolgere il loro servizio di corrispondenza del Pellegrinaggio e degli eventi collaterali ad utilità dei nostri lettori. 
Sperando di aver fatto così cosa gradita, vi salutiamo con una foto del nostro team, ripreso al termine delle “fatiche”, abbracciato sul sagrato dinnanzi alla chiesa di Trinità dei Pellegrini al termine della S. Messa solenne di chiusura. 

AMDG.

La Redazione MiL



11 commenti:

  1. Biagioricciardi@virgilio.it30 ottobre 2022 alle ore 12:33

    I fedeli del Vetus Ordo sono di tutte le età e di tutte le condizioni sociali. È un fatto incontrovertibile

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  2. Ci sono anche i tanti giovani nati in famiglie ultraconservatrici ed allevati coi paraocchi che non hanno scelta…almeno fino alla maggiore età. Infatti ne conosco diversi che hanno fatto ciao ciao appena compiuti 18 anni perché non ne potevano più.

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    1. Questo è possibile,ma succede anche nel novus. Eccome se succede!

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    2. A cercarli con il lanternino non mancheranno di certo casi del genere, ma molti, molti di più (più o meno il 90%) sono quelli che a 18 anni abbandonano le parrocchie "ordinarie" perché non ne possono più delle pagliacciate, delle banalità e delle sciatterie che lì regnano sovrane. E in ogni caso nelle chiese tradizionali per uno che se ne va ci son due che arrivano, mentre in quelle ordinarie per 10 che se ne vanno (5 per scelta e 5 per motivi anagrafici) ne arrivano 0.

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    3. quello della 'cresima sacramento dell'addio' è un problema che è indipendente dalla sciatteria e dalle banalità, tanto che c'è anche in chiese 'serie'
      il problema è convincere i giovani che vale la pena rimanere in parrocchia

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  3. Anzi, mi correggo. Nelle parrocchie ordinarie spariscono quasi tutti già subito dopo la cresima, come ben sanno parroci e vescovi. Certi "anonimi" sarebbe il caso che si togliessero le fette di prosciutto dagli occhi (anche perché oggi è giorno di astinenza).

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    1. Concordo. Dopo la Cresima, spariscono TUTTI. Volendo evitare di esagerare, su 100 soltanto 1 si rifà vedere.

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    2. Il problema però è dovuto al fatto che i sacramenti sono visti più come un rito di passaggio che come un mezzo della grazia
      E teniamo conto che molte famiglie che fanno cresimare i figli a casa non pregano e non trasmettono la fede

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    3. 12:53, nella mia parrocchia c’è un gruppo giovani molto attivo e partecipe, da adolescenti a età da universitari…sarò stato fortunato, che ti devo dire.

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  4. In una parrocchia conta che le persone trovino Cristo, che i suoi rappresentanti lo imitino talmente bene che le persone possano sentirsi a casa spirituale. Poi social o meno non conta. Vedo la parrocchia come luogo di umiltà e di esempio, dove non c'è spazio per far mentire e mentire al Sacro Cuore e dove non c'è spazio per giocare a bulli e pupe o inscenare principi azzurri quando principi non si è. Parrocchie straordinarie o ordinarie devono avere il senso della carità, veridicità, pulizia, protezione e maturità. I social sono utili fino ad un certo punto. Ci sono altri tipi di connessione più interiori e più salde

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